Miss Dior, quando un profumo diventa manifesto di una generazione

Settembre 26, 2025 - 10:30
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Miss Dior, quando un profumo diventa manifesto di una generazione

D O M A I N E Les Naÿssès, Cal- lian, Francia del Sud. “Tiens, voilà Miss Dior”. O, meglio, “revoilà Miss Dior”. Per il lancio della versione più concentrata del suo blockbuster nato nel 1947, Avenue Montaigne ha scelto la casa-giardino appartenuta alla donna che l’ha ispirato: Catherine, sorella del celebre couturier. A fare le presentazioni ufficiali, Francis Kurkdjian, direttore creativo di Dior Parfums.

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Nessun prologo, solo risposte alle domande dei giornalisti.

Come cambia il profumo Miss Dior oggi?

Una domanda è inevitabile: come si cambia il carattere di uno dei profumi più venduti al mondo? «Ho immaginato», dice il Naso, ultimo in ordine di tempo a metter mano al jus inventato da Paul Vacher, «la mia Miss Dior Essence come una dichiarazione pop art, sexy e irriverente, quasi fosse un riflesso della canzone di Serge Gainsbourg Comic Strip, che fa “Sheban! Pow! Blop! Wizz!”».

miss dior

Courtesy Press Office Jean Chevalier / Elle France

È così che, allo storico cuore di gelsomino, si sono affiancati accordi gourmand di more fuse in fiori di sambuco. «La mia Miss Dior», aggiunge Kurkdjian, «è come le ragazze di oggi, intensa e concentrata, iperfemminile». Lungi dal farsi ritratto di un’unica signora («sarebbe misogino, soprattutto da parte di un uomo, pensare a una sola donna o mettere tutte le donne in una»), è il manifesto di «un’intera gioventù impetuosa, che rifiuta di essere cupa», spiega sempre il Naso.

Courtesy Christian Dior Parfums

Per ribadire il concetto, ad accompagnare il debutto della Miss 2025, ecco immagini che assomigliano a graffiti incisi a lettere cubitali.

Vanni Bassetti per Christian Dior Parfums

Insomma, è schietta l’essenza che ambisce a essere contemporanea senza tradire Catherine, signora più vicina ai fiori che ai saloni di moda, “una donna coraggiosa e resiliente, che ha vissuto come voleva… Sempre con lo stesso sorriso enigmatico, e un sopracciglio alzato interrogativo”, come la descrive Justine Picardie nella biografia (Miss Dior, Flammarion) che l’ha fatta uscire dall’ombra.

Ritratto di Catherine Dior – Courtesy Christian Dior Parfums

Siamo tutte libere di rispecchiarci in lei.

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