4 scarpe che ci faranno compagnia tutto l’inverno e che sono di un comodo incredibile, pensate per tutti i giorni

Ci sono stagioni in cui le scarpe diventano un’estensione di noi stesse più del solito. L’inverno è uno di quei momenti: giornate più corte, impegni che si accavallano, l’esigenza di avere qualcosa ai piedi che ci accompagni senza metterci alla prova a ogni passo.
Eppure la moda, si sa, non rinuncia mai al fascino, neppure quando il termometro scende. È allora che entrano in gioco i modelli capaci di coniugare estetica e praticità, quelli che raccontano un gusto preciso ma sanno anche reggere una corsa al volo o un pomeriggio infinito in ufficio. Sono scarpe che conoscono il valore della comodità e non la nascondono dietro a tacchi vertiginosi o forme troppo ardite, ma la trasformano in un manifesto di stile.
Quattro famiglie di calzature emergono come protagoniste assolute della stagione fredda. Vecchie conoscenze che ritornano, piccole rivoluzioni che sembrano provenire da altri decenni, dettagli che fanno la differenza anche su un semplice jeans. Hanno tutte in comune la capacità di attraversare situazioni diverse senza farci sentire fuori luogo, dalla passeggiata in centro all’aperitivo dopo l’ufficio. Non sono un compromesso, ma una scelta consapevole: quella di privilegiare la qualità e il design senza rinunciare alla sensazione di benessere che ogni passo dovrebbe regalare.
Le old school shoes tra mocassini e stringate maschili
Calzature dall’allure austero e un po’ accademico, i mocassini e le stringate richiamano il guardaroba british senza tempo. Linee squadrate, suole solide e dettagli lucidi raccontano di una moda che si nutre di memoria per affrontare il presente. In passerella le abbiamo viste accostate a gonne plissé, tailleur sartoriali e cappotti rigidi. Non sono solo accessori, ma strumenti per definire un atteggiamento. Oggi hanno un nuovo senso: durevoli, resistenti, perfette per chi vuole investire in un pezzo destinato a durare più di una stagione.
Mango li propone a 39 euro in saldo, Camper li porta a un livello più tecnico con un prezzo di 160 euro, mentre la versione iconica di Church’s supera gli 800 euro, confermandosi simbolo di lusso e artigianalità.
Il ritorno delle décolleté granny
Sono il revival più inatteso e per questo forse il più interessante. Le granny heels recuperano un immaginario domestico e rassicurante, lo rivestono di femminilità consapevole e lo trasformano in scarpa passe-partout. Il tacco medio le rende ideali da mattina a sera, la punta addolcita restituisce grazia senza rigidità. Non hanno nulla di antico, se non il desiderio di proporre una moda meno aggressiva, più attenta al corpo e al modo in cui si muove.
Perfette con un abito midi o con un jeans oversize, diventano versatili in un attimo. Zara le mette in scena a 39 euro, mentre nelle versioni più esclusive arrivano a superare i 900 euro come nel caso di Saint Laurent. In ogni declinazione, rappresentano un gesto di stile preciso, quasi politico: non urlare la propria presenza, ma imporla con eleganza.
Le peep-toe con il fascino delle pin-up
Un piccolo spiraglio che lascia intravedere appena le dita e cambia completamente la percezione della scarpa. Le peep-toe arrivano direttamente dagli anni ’50 e riportano con sé tutto il glamour delle pin-up, aggiornato con una sensibilità contemporanea. Non sono più solo simbolo di sensualità, ma di ironia e libertà. Oggi si portano con collant velati, mini abiti grafici, trench oversize. Il contrasto tra la loro delicatezza e la forza dei capi che le accompagnano ne amplifica l’effetto.
Dai modelli accessibili di Zara a 39 euro fino alle versioni di Amina Muaddi a oltre 600 euro, diventano quell’elemento un po’ malizioso capace di rendere interessante anche il look più semplice. Sono scarpe che non pretendono di dominare la scena, ma inevitabilmente finiscono per catturarla.
L’esotico che conquista i piedi
Non si parla più solo di leopardato o pitonato: la nuova ondata di stampe e texture prende spunto dall’intero regno animale e vegetale. Pelle effetto cocco in tonalità vibranti, superfici che ricordano squame, dettagli che sembrano richiamare carapaci o petali. Il risultato è una palette che trasforma scarpe classiche in veri statement piece. Décolleté, mocassini, slingback e stivaletti diventano tele su cui la moda dipinge nuovi codici visivi.
Abbinati a outfit monocromatici spiccano come protagonisti, in combinazioni più audaci giocano con il concetto di stratificazione e mix. È la scarpa per chi vuole distinguersi senza parlare troppo. Ferragamo, Fendi e Tory Burch hanno proposto versioni sofisticate, mentre i brand high street ne hanno reinterpretato lo spirito a prezzi più accessibili.
In fondo, il bello di queste quattro scarpe è che non ci costringono a scegliere tra estetica e funzionalità. Raccontano modi diversi di vivere l’inverno, ognuno con un proprio carattere, ma con la stessa promessa: accompagnarci senza farci mai pentire della scelta fatta al mattino. Non servono compromessi dolorosi o sacrifici di stile, perché oggi la moda sa che il comfort non è un lusso, ma una necessità. È un segno dei tempi, ma anche una conquista personale.
Che si tratti di un mocassino rigoroso, di una granny heel dal passo elegante, di una peep-toe sfrontata o di un modello esotico, il messaggio è lo stesso: la scarpa giusta può cambiare non solo un outfit, ma l’energia con cui affrontiamo la giornata.
L'articolo 4 scarpe che ci faranno compagnia tutto l’inverno e che sono di un comodo incredibile, pensate per tutti i giorni proviene da SFILATE.
Qual è la tua reazione?






