A “Tv7” l’impatto dell’AI sul mondo del lavoro
Quale impatto comincia a verificarsi nel mondo del lavoro a causa dell’intelligenza artificiale? Amazon ha avviato un piano di riduzione del personale su scala globale che coinvolgerà circa 14mila lavoratrici e lavoratori a livello mondiale, una “riorganizzazione aziendale” dovuta anche, se non soprattutto, all’impatto dell’AI. A “Tv7”, in onda venerdì 14 novembre a mezzanotte su Rai 1, i dipendenti Amazon di Milano, circa 1.200 persone, che potrebbero essere coinvolti in ipotesi di “ricollocazioni interne e risoluzioni consensuali con proposta di buonuscita”. Per Andrea Rangone, professore del Politecnico di Milano, “in generale l’applicazione dell’AI nel mondo del lavoro potrebbe comportare una fuoruscita di qualche milione di persone in 10 anni”.
Obiettivo, inoltre, sui nutrizionisti abusivi e improvvisati sui social, con i consigli della Federconsumatori e i rischi che si possono correre nelle parole di Luca Muzzioli, nutrizionista de La Sapienza.
Dal Chicago, una delle cosiddette ‘città santuario’ che negli Stati Uniti sostengono l’accoglienza dei migranti irregolari rifiutandosi di collaborare con le agenzie federali, l’inviato di “Tv7” intervista l’arcivescovo della città, il Cardinale Blase Joseph Cupich.
Spazio, inoltre, al reportage con i caschi blu dell’Onu in Libano alla vigilia della missione di Papa Leone XIV, dalla ‘blue line’ alla Valle della Beeka.
E ancora, le voci dal Mali, un Paese stretto tra blocco del carburante e imboscate da parte dello Jnim, i gruppi jihadisti affiliati ad al-Qaeda e allo Stato Islamico, responsabili di un’escalation di violenza.
Con lo psichiatra Paolo Crepet e Giuseppe Francesco Italiano, prorettore alla “Ai” e alle Digital skills della Luiss si affronta il tema del digitale che invade la vita delle famiglie ed entra “a forza” nel rapporto genitori-figli. Dal registro elettronico alle chat di classe anche la scuola cambia.
In sommario anche un approfondimento sulle organizzazioni criminali che, approfittando dei conflitti nei teatri di guerra, saccheggiano siti archeologi di fama mondiale e musei per poi finanziare, con il ricavato illecito, azioni terroristiche e il ricordo della strage del Bataclan il 13 novembre di 10 anni fa.
Infine, da “Tv7” del 1965 “I figli del Po”: quando cercatori d’oro lungo il fiume Po setacciavano la sabbia in cerca di pepite d’oro.
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