Aira: aiuti concreti alla transizione energetica delle famiglie

Giugno 4, 2025 - 20:00
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Aira: aiuti concreti alla transizione energetica delle famiglie
aira academy

Installare una pompa di calore è forse più semplice ed economico di quello che si pensa: basta saperlo. Ecco cosa intende fare l’azienda svedese di origine ma in Italia da più di due anni

Aira, azienda svedese che progetta produce e vende pompe di calore, ribadisce la sua presenza in Italia (la filiale ha aperto da un paio d’anni) con un’offerta top di gamma, ma anche con una serie di soluzioni pratiche in grado di facilitare il più possibile la migrazione dalla caldaia a gas alle pome di calore.

E così la rete di installatori Aira riconosce all’utente finale una garanzia di quindici anni sui prodotti, ma anche un accesso al credito facilitato e piani di pagamento mensili senza costi iniziali.

L’ottica è quella di risolvere alcuni ostacoli che le famiglie si trovano ad affrontare in fase di transizione energetica: “ostacoli concreti – fa notare MariaRosaria Pergola, direttore marketing e lead generation della filiale italiana – come la percezione di costi troppo elevati (il 38% degli adulti su un panel di 1.000 italiani intervistati da Aira considera i costi elevati come principale barriera all’adozione di tecnologie green), la difficoltà di accesso economico e la carenza di incentivi.

A questi si aggiunge un limite strutturale: diverse abitazioni non sono ritenute adatte a interventi di efficientamento. Ma questo aspetto sembra essere legato al fatto che, sempre come si legge dalla risultanza della ricerca condotta da Aira, ci sia poca conoscenza della tecnologia in sé delle pompe di calore (solo il 25% degli italiani sa di cosa si tratta, nonostante il 53% del campione sarebbe disposto a installarle per risparmiare sulle bollette).

Ma la transizione a tecnologie più pulite non può aspettare, perché ha a che fare con la decarbonizzazione del nostro Paese.

A ridosso della Giornata Mondiale dell’Ambiente del 5 giugno, Aira ha voluto dare voce ai bambini intervistati dalla campagna Cleaner Future. La ricerca, condotta su 500 bambini tra i 7 e i 15 anni, mostra come l’86% degli intervistati dichiara di voler aiutare il Pianeta e ritiene che le proprie azioni contino, mentre il 79% crede di poter giocare un ruolo positivo nella lotta al cambiamento climatico. Il 39% afferma di voler dare il buon esempio, segno del loro potenziale educativo.

Serve educazione, ispirazione e azione collettiva. Lo dobbiamo ai giovani – e a noi stessi – per costruire un futuro più pulito” ha commentato Pamela Brown, consumer expert di Aira, giunta a Milano per far conoscere i dati di questa ricerca.

La supporta Mario Motta, docente del Politecnico di Milano ed esperto di efficienza energetica sottolineando come sia sempre più un tema di consocenza e formazione: “i dati mostrano che sono spesso i più giovani a stimolare comportamenti virtuosi in famiglia: un segnale importante che conferma come l’educazione ambientale debba iniziare presto e coinvolgere attivamente bambini e ragazzi.

Le pompe di calore rappresentano una delle soluzioni più concrete per decarbonizzare il settore civile, ridurre le bollette e accelerare il percorso verso abitazioni più efficienti e sostenibili. Tuttavia, resta fondamentale un lavoro di informazione e accompagnamento per colmare il divario tra disponibilità tecnologica e adozione reale“.

Così oltre agli aspetti già delineati in partenza, Aira ha deciso di investire in un impegno costante nell’educazione delle famiglie sui temi legati alla transizione energetica.

L'articolo Aira: aiuti concreti alla transizione energetica delle famiglie è stato pubblicato su GreenPlanner Magazine.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia