Al via il concorso per 79 nuovi funzionari alla Regione Sicilia
lentepubblica.it
La Regione Sicilia ha pubblicato un nuovo concorso pubblico per rafforzare il proprio organico con l’assunzione di 79 funzionari a tempo pieno e indeterminato.
Il concorso rappresenta un’importante occasione di ingresso stabile nella Pubblica amministrazione regionale, con prospettive professionali rilevanti in ambito economico e gestionale.
Si tratta di una selezione per titoli ed esami destinata a laureati, da impiegare nei Dipartimenti e negli uffici regionali con sede a Palermo.
Chi intende partecipare è invitato a consultare attentamente il bando ufficiale e a prepararsi con cura per le prove selettive. Ecco tutti i dettagli.
I profili ricercati: funzioni, competenze e collocazione nei servizi regionali
Il concorso indetto dalla Regione Siciliana mira a potenziare l’organico dei propri uffici amministrativi e finanziari attraverso l’assunzione di 79 funzionari di categoria D1, suddivisi in due distinti profili professionali:
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63 posti per Funzionari economico-finanziari (codice ECOFI)
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16 posti per Funzionari di controllo di gestione (codice COGE)
Entrambe le figure svolgeranno un ruolo chiave all’interno della macchina amministrativa, contribuendo al rafforzamento delle attività di programmazione, controllo e gestione delle risorse pubbliche, in linea con gli obiettivi di efficienza e trasparenza richiesti oggi alla pubblica amministrazione.
Funzionario economico-finanziario (ECOFI)
Questa figura sarà impiegata nei settori della contabilità pubblica, della gestione finanziaria e del bilancio, con compiti che includono:
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Predisposizione e monitoraggio del bilancio regionale e dei documenti di programmazione economico-finanziaria;
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Gestione degli atti contabili e finanziari, inclusa la rendicontazione delle spese;
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Supporto agli uffici nella pianificazione economica e nella gestione delle risorse;
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Verifica della corretta applicazione delle normative contabili;
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Collaborazione nei rapporti con la Corte dei conti, il MEF e altri organi di controllo.
Si tratta quindi di un profilo tecnico-amministrativo ad alta specializzazione, centrale per la corretta allocazione e utilizzo delle risorse pubbliche.
Funzionario di controllo di gestione (COGE)
Il secondo profilo, più orientato all’analisi e al monitoraggio dell’efficienza interna, prevede incarichi come:
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Analisi delle performance amministrative e dei risultati raggiunti;
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Supporto nella definizione di indicatori di efficienza e qualità;
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Valutazione dell’impatto delle politiche pubbliche adottate;
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Predisposizione di report e documenti di sintesi per la dirigenza;
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Individuazione di aree critiche e proposte di miglioramento dei processi gestionali.
Il controllo di gestione rappresenta uno strumento strategico per orientare le decisioni politiche e amministrative, favorendo l’ottimizzazione delle risorse e la razionalizzazione della spesa.
Entrambi i profili saranno assunti con contratto a tempo indeterminato e inquadrati nella categoria D, posizione economica D1, corrispondente a un livello tecnico-professionale elevato all’interno degli organici regionali.
Riserve di posti: attenzione a militari e volontari del Servizio civile
Il bando riserva parte dei posti a candidati appartenenti a categorie protette o che hanno svolto specifici servizi per lo Stato. Le percentuali di riserva sono così ripartite:
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30% dei posti è destinato a:
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Volontari delle Forze armate congedati senza demerito (in ferma breve o prefissata);
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Ufficiali in ferma biennale o a contratto;
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Militari che abbiano maturato esperienza in contesti di impiego operativo o logistico, con profili coerenti alle funzioni oggetto del bando.
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15% dei posti è riservato a:
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Giovani che abbiano completato positivamente il Servizio civile universale o nazionale, senza sanzioni o esclusioni.
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In caso di mancata copertura delle riserve per assenza di candidati idonei, i posti non andranno persi: potranno infatti essere assegnati con successivi scorrimenti delle graduatorie o nei prossimi concorsi.
Chi può partecipare: requisiti generali e titoli di studio richiesti
Il concorso bandito dalla Regione Siciliana è aperto a tutti coloro che rispondano a una serie di requisiti generali di accesso previsti per l’impiego pubblico, ai quali si aggiungono specifici titoli di studio coerenti con i profili messi a bando.
Requisiti generali: chi è ammesso alla selezione
Per candidarsi è necessario essere in possesso di condizioni personali e giuridiche che garantiscano l’accesso al pubblico impiego. In particolare, i candidati devono:
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Essere cittadini italiani o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Sono ammessi anche familiari di cittadini UE, cittadini di Paesi terzi con permesso di soggiorno di lungo periodo, titolari dello status di rifugiato o di protezione sussidiaria, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 165/2001;
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Aver compiuto 18 anni, senza limiti massimi di età, salvo quelli eventualmente previsti per il pensionamento;
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Godere dei diritti civili e politici, in Italia o nello Stato di appartenenza;
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Non avere riportato condanne penali incompatibili con l’impiego pubblico o procedimenti in corso che precludano l’assunzione;
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Essere fisicamente idonei allo svolgimento delle mansioni richieste;
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Non essere stati destituiti, dispensati o licenziati da precedenti incarichi presso la Pubblica amministrazione per motivi disciplinari, scarso rendimento o perdita dei requisiti di accesso.
La verifica di questi requisiti avviene anche in fase successiva alla selezione e, in caso di dichiarazioni mendaci, comporta l’esclusione dalla graduatoria e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
Titoli di studio richiesti: quali lauree sono ammesse
Il bando richiede un titolo di laurea coerente con le funzioni amministrative, economiche e contabili previste dai profili messi a concorso. Sono ammessi:
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Lauree magistrali (LM) o specialistiche (LS) nelle classi economico-aziendali, come:
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LM-56 (Scienze dell’economia)
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LM-77 (Scienze economico-aziendali)
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LS-64 (Scienze dell’economia)
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LS-84 (Scienze economico-aziendali)
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Lauree triennali (L) appartenenti alle classi:
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L-18 (Scienze dell’economia e della gestione aziendale)
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L-33 (Scienze economiche)
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Diplomi di laurea del vecchio ordinamento, in materie affini (es. Economia e Commercio, Economia aziendale), purché ritenuti equipollenti secondo le tabelle ministeriali.
Validità dei titoli esteri
I titoli accademici conseguiti all’estero sono considerati validi solo se riconosciuti ufficialmente. Il riconoscimento deve avvenire tramite provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su parere del Ministero dell’Istruzione o dell’Università, e diventa efficace solo in caso di superamento del concorso. Questo meccanismo garantisce che i titoli stranieri siano pienamente equiparabili a quelli italiani ai fini dell’assunzione.
Come presentare la domanda: piattaforma InPA e autenticazione digitale
Le candidature devono essere inoltrate esclusivamente per via telematica, tramite la piattaforma nazionale del reclutamento pubblico “InPA” (https://www.inpa.gov.it). Non sono ammesse modalità alternative (PEC, raccomandata, consegna a mano, ecc.). C’è tempo fino alle ore 23:59 del 4 agosto 2025 per partecipare.
Per accedere al portale è necessario autenticarsi con uno dei seguenti strumenti digitali:
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SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
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CIE (Carta d’Identità Elettronica)
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CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
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eIDAS, per cittadini dell’UE con identità digitale interoperabile.
Durante la procedura, i candidati dovranno compilare un curriculum vitae in formato digitale, che ha valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del D.P.R. 445/2000. Eventuali dichiarazioni false comporteranno l’esclusione dalla procedura e conseguenze penali.
Comunicazioni ufficiali: dove consultare gli aggiornamenti
Tutte le comunicazioni relative al concorso – comprese le date delle prove, gli elenchi degli ammessi, eventuali modifiche del calendario e le successive graduatorie – saranno pubblicate esclusivamente:
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sulla piattaforma InPA;
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sul sito ufficiale della Regione Siciliana, nella sezione dedicata al Dipartimento della Funzione Pubblica e del Personale:
https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regionali/assessorato-autonomie-locali-funzione-pubblica/dipartimento-funzione-pubblica-personale
I candidati sono tenuti a consultare con regolarità questi canali, poiché non saranno inviate comunicazioni individuali tramite posta elettronica o altri mezzi.
Concorso per 79 nuovi funzionari alla Regione Sicilia: i bandi
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