Auto, 80% Pmi Germania rinvia, delocalizza o elimina investimenti

Roma, 6 ott. (askanews) – Si è ulteriormente aggravata la situazione delle imprese medie e piccole dell’automotive in Germania, dove adesso oltre 6 su 10 stanno riducendo l’occupazione e nell’80% dei casi rinviano, delocalizzano o eliminano del tutto i piani di investimenti. Lo riporta la Vda, associazione che rappresenta il settore dell’industria automobilistica e della componentistica per l’auto, che su base trimestrale conduce una indagine sul comparto.

“Mentre la situazione si sta deteriorando in maniera rilevante, quotidianamente vengono prese decisioni a danno di Germania e Europa come zone per effettuare attività di impresa. E’ da tanto tempo che si chiedono di riforme ma sta avvenendo troppo poco”, afferma il presidente della Vda, Hildegard Muller citato in un comunicato. “Come industria automobilistica tedesca vogliamo preservare posti di lavoro e prosperità, vogliamo continuare a produrre le nostre auto in Germania. Ma per renderlo possibile deve accadere qualcosa”.

Quasi un’azienda su 2 (il 49%) giudica la propria situazione negativa o molto negativa. Nella indagine precedente questa quota era al 42%. Solo l’11% delle aziende monitorate definisce positiva o molto positiva la situazione. La stragrande maggioranza delle Pmi tedesche dell’automotive (il 59%) non si attende cambiamenti nei mesi avvenire, un 20% prevede miglioramenti e un 21% peggioramenti.

Il problema numero uno resta la burocrazia: l’86% delle aziende tedesche del settore afferma di risentire pesantemente degli oneri burocratici. La mancanza di ordini è il secondo maggior problema e viene indicato da un 77% di rispondenti. A tutto questo si aggiunge il problema dei dazi commerciali, terzo maggior impedimento indicato dalle aziende tedesche nel 65% dei casi.

L’industria dell’auto tedesca, come tutta quella europea risente molto negativamente delle scelte “green” adottate a livello della Ue, in particolare sull’elettrificazione forzata del settore con la fissazione del controverso obiettivo di eliminare la produzione di auto con motori endotermici dal 2035. (fonte immagine: VDA).