Beaulieu-sur-Mer, il lusso discreto della Belle Époque sulla Costa Azzurra

Ottobre 3, 2025 - 11:00
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Beaulieu-sur-Mer, il lusso discreto della Belle Époque sulla Costa Azzurra

Pare che durante una sosta con le sue truppe, Napoleone Bonaparte s’affacciò dall’altro della Haute Corniche e, guardando in basso, affermò: “Quel beau lieu!” (Che bel luogo). Da lì, il nome di Beaulieu. Nel periodo della Belle Époque, Beaulieu-sur-Mer, un delizioso Comune della Costa Azzurra a metà strada tra il Principato d Monaco e Nizza, grazie all’arrivo della ferrovia, era già divenuta una rinomata località balneare, frequentata, soprattutto nella stagione invernale, quando si andava alla ricerca del bel clima mediterraneo. Attirava i nobili, l’alta borghesia e l’aristocrazia che veniva a svernare da tutta Europa. Nomi come il principe di Galles, Leopoldo II, le regine d’Italia e del Portogallo, Guglielmo II, e l’imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III di Francia, erano di casa. Gustave Eiffel ha persino comprato casa, Villa Eiffel (da anni in fase di riqualificazione e forse sarà un hotel) così come l’ex Presidente della Repubblica francese, Charles de Gaulle (venduta di recente a un privato). Ancora oggi, Beaulieu-sur-Mer attira turisti e villeggianti da tutto il mondo (alcuni nomi di vip attuali non possono essere citati per questioni di privacy) ed è intrisa di storia, legata al mare e alle spiagge, ma non solo.

Un tuffo nella Belle Époque

Fu proprio negli Anni ’20 che a Beaulieu sorsero alcuni degli edifici più celebri, il Casinò (che è tuttora aperto), La Rotonde (che oggi ospita un locale-ristorante di lusso), set di molti spot Tv e della serie “Riviera” con Julia Stiles e Lena Olin, il Bristol e il Palais des Anglais, entrambi divenuti eleganti condomini residenziali, e uno degli hotel più famosi della Costa Azzurra: La Réserve, una chicca che ancora oggi contribuisce a rendere questa località di mare una meta di lusso, discreto e non appariscente come la vicina Montecarlo. Mentre la maggior parte dei palace della costa ora sono di proprietà di grandi gruppi alberghieri, questo albergo è rimasto uno dei pochi di proprietà privata ancora esistenti sulla Costa Azzurra.

“Tutto quello che ho fatto l’ho fatto per amore, di mia moglie”, racconta Jean-Claude Delion, proprietario della Réserve. “L’hotel dove ci siamo conosciuti, in Auvergne – sono originario di Puy-de-Dôme, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, e mia moglie viveva a pochi chilometri da me – l’ho comprato e ora è un hotel de charme, lo Château Saint-Jean, che fa parte dei Relais & Château”. Anche La Réserve de Beaulieu è frutto di una bellissima storia d’amore e ci siamo fatti raccontare la storia.

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Ufficio stampa
La splendida piscina fronte mare dell’hotel La Réserve a Beaulieu-sur-Mer

“Avevo delle proprietà a Auron (una stazione sciistica della Francia, nel dipartimento delle Alpi Marittime, ndr), ma Madame Delion non amava molto la neve. Lei preferisce il caldo e il sole della Costa Azzurra. Infatti, prima della Réserve avevamo una proprietà a Saint-Tropez, La Pinède, un luogo a cui mia moglie era molto legata, che ho venduto qualche anno fa. Oggi esiste ancora, è stato venduto a Bernard Arnault, CEO di LVMH, il più grande gruppo francese, che l’ha trasformato nel primo hotel Cheval Blanc, un hotel di lusso pieds dans l’eau, un posto davvero molto bello. Questo hotel era rimasto nel cuore a mia moglie. Quando abbiamo saputo che La Réserve, una grande villa fondata nel 1880 di ispirazione fiorentina, era in vendita, ho deciso di regalargliela. Quando l’ho acquistata, nel 1997, era in condizioni disastrose. Ci sono voluti trent’anni per sistemarla e, ancora oggi, ogni anno rinnoviamo qualcosa, dalle camere al residence che abbiamo aperto pochi anni fa. Sono sposato con mia moglie da 55 anni e questo sarà il luogo in cui invecchieremo insieme”.

Simbolo della Costa Azzurra, quella degli anni in cui era meta del jet set internazionale, questo luogo ha ospitato molti personaggi del bel mondo. “Alcuni senza neanche sapere che fossero qua”, spiega Delion. “Tra i frequentatori abituali c’erano Jonny Hallyday, Alain Delon, Giovanni Agnelli. Avrei molti aneddoti da raccontare su questi ospiti, ma per motivi di privacy ovviamente non posso. Posso solo dire che a un certo punto l’Avvocato, che considerava l’hotel come la sua seconda casa, non è più venuto. E il motivo è stato il cambiamento che è avvenuto nell’ospitalità. Infatti, negli anni c’è stato un lento decadimento degli ospiti a causa del cattivo gusto diffuso. Anche oggi sono preoccupato per il turismo sulla Costa Azzurra, ma più in generale in tutta Europa, perché i clienti non sono più quelli di una volta. Basta vedere l’abbigliamento poco formale con cui si presentano al ristorante – Le Restaurant des Rois vanta una stella Michelin – o quando arrivano in hotel”.

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Ufficio stampa
Il palazzo che ospita La Réserve

La meta mare ideale per le famiglie

Oggi, Beaulieu-sur-Mer è una meta di villeggiatura estiva molto frequentata soprattutto dalle famiglie. Le sue due grandi spiagge – la Baie des Fourmis, con sassolini, e la Petite Afrique, con grossi ciottoli bianchi – libere (a parte due o tre piccoli stabilimenti privati), ampie e con tutti i servizi a disposizione (bagni, docce, cestini della spazzatura), la piazzetta centrale, place Marinoni, dove ogni mattina vengono allestite le bancarelle del mercato e il sabato si tiene il grande mercato provenzale, con qualche locale affacciato dove mangiare, prendere un aperitivo o assistere ai concerti di musica dal vivo o agli spettacoli per bambini che si tengono nella stagione estiva; due grandi giardini, Jardin des Oliviers e Square Verdun, dove trascorrere i pomeriggi o le serate (nel primo vengono organizzati concerti live), rendono questa cittadina a misura di famiglia e molto tranquilla e riposante.

Cosa vedere a Beaulieu-sur-Mer

Beaulieu-sur-Mer è famosa per ospitare una delle ville più eclettiche e uniche della Costa Azzurra, Villa Kérylos. Si tratta della ricostruzione di una casa greca antica. Affacciata proprio sul mare della Baie des Fourmis è aperta tutti i giorni, anche d’inverno. Villa Kérylos è nata dal desiderio di Théodore Reinach e portata avanti da un architetto di talento, Emmanuel Pontremoli. I due si incontrarono al Salon del 1900, quando Pontremoli presentò i frutti delle sue ricerche a Pergamo, nell’odierna Turchia. Insieme, costruirono questo favoloso palazzotto a Beaulieu-sur-Mer, circondati dai migliori artigiani e artisti dell’epoca. La villa voleva essere la summa della conoscenza, una reinvenzione dell’antichità, un’immersione fuori dal tempo e dal luogo. Tuttavia, è un monumento perfettamente contemporaneo dove sono presenti tutti i comfort tecnologici dell’epoca, ma accuratamente nascosti. Tutto è pensato come se un architetto dell’antica Grecia avesse progettato una lussuosa villa all’inizio del XX secolo. Oltre a visitare la villa, si tengono spesso delle mostre temporanee molto interessanti da visitare.

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Getty Images
Villa Kérylos a Beaulieu-sur-Mer

Da qualche anno è stato aperto anche piccolo museo di storia locale, André Cane, dove sono in mostra foto, cartoline, ceramiche e monete romane, aneddoti della Belle Époque, utensili e molte altre scoperte che permettono ai visitatori di seguire l’evoluzione da piccolo borgo a fiorente cittadina.

La passeggiata verso Saint-Jean-Cap-Ferrat

Dalla villa, una bellissima passeggiata a picco sul mare lunga meno di 2 km, accessibile anche anche con i passeggini e molto amata dai runner che s’incontrano la mattina presto o all’ora del tramonto, conduce diritto alla vicina punta di Saint-Jean-Cap-Ferrat, altra meta super vip della Costa Azzurra. A Saint-Jean non si contano le ville di lusso, oggi di proprietà più che altro di oligarchi russi. Ma ce ne sono di storiche che hanno moltissimo da raccontare. Proprio lungo la passeggiata, la Promenade Maurice Rouvier, nella place David Niven, s’incontra la scenografica villa color rosa appartenuta tra gli Anni ’60 e ’70 al famoso attore hollywoodiano vincitore di un premio Oscar. Si dice in giro che nella villa “Lo Scoglietto” amasse intrattenersi nientemeno che con la sua collega e grande amica, Grace Kelly, divenuta nel frattempo principessa Grace di Monaco (quando non era impegnato con la principessa Margaret, sorella della regina Elisabetta d’Inghilterra).

Cosa fare la sera a Beaulieu-sur-Mer

Per chi cerca un po’ di vita, oltre alla piazza centrale, il movimento si concentra lungo il porto di Beaulieu dove, uno dopo l’altro, si susseguono locali-ristoranti dove prendere un aperitivo o un after hour, ma anche mangiare a pranzo e cena. O nei due stabilimenti della Petite Afrique, Baia Bella e La Javanaise, che, la sera, diventano lounge con musica e intrattenimento. La sera d’estate sul porto c’è anche il cinema all’aperto, mentre di pomeriggio resta aperta la sala di fianco al casinò. Dopo la mezzanotte, apre invece la discoteca Sky Beach di fianco a La Rotonde, uno dei locali più noti della costa.

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Getty Images
Il porto di Beaulieu-sur-Mer

Come arrivare a Beaulieu-sur-Mer

Naturalmente l’auto è il mezzo di trasporto che si pensa possa essere più comodo per raggiungere Beaulieu-sur-Mer. Invece, è molto comoda da raggiungere anche in treno, su quella stessa linea che già nel XIX secolo ha iniziato a portare i villeggianti su questo lido. Al momento non ci sono treni diretti dall’Italia, è necessario cambiare a Ventimiglia, ma la stazione ferroviaria nel centro della cittadina è facilmente raggiungibile e il treno locale TER funziona come una metropolitana esterna perché collega Beaulieu con tutte le località della costa, da Mentone fino a Nizza. Molto pratici sono anche i collegamenti con i bus che partano anch’essi da Mentone e arrivano fino all’aeroporto di Nizza oppure nei paesi collinari, come il bellissimo Èze sur Mer, uno dei borghi più visitati della Francia, arroccati sulla montagna.

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Redazione Redazione Eventi e News