C’è un borgo in Umbria che ti fa viaggiare nel tempo, lo hai già visitato?

Giugno 16, 2025 - 03:00
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C’è un borgo in Umbria che ti fa viaggiare nel tempo, lo hai già visitato?

L’Italia è ricca di borghi affascinanti, ma ce n’è uno, incastonato nel cuore verde dell’Umbria, che racchiude qualcosa di unico. Passeggiare tra le sue stradine è come sfogliare un libro di storia: ogni pietra, ogni muro, ogni scorcio racconta secoli di arte e cultura. Qui, il tempo ha rallentato il passo e l’atmosfera che si respira è quella di un’epoca passata sospesa tra il Medioevo e l’Impero Romano.

Stiamo parlando di Bevagna, un gioiello nascosto che non solo conserva intatto il fascino delle sue origini, ma lo esalta con eventi, musei, attività ed esperienze che permettono ai visitatori di vivere, davvero, una giornata da cittadini medievali.

Bevagna: quando il passato diventa presente

Conosciuta un tempo come Mevania, Bevagna nasce come insediamento etrusco prima di diventare un importante snodo romano lungo la via Flaminia. Non è un caso se ancora oggi l’intera struttura urbana ricalca quella dell’antico impianto romano, con i resti di terme, teatri e porti che affiorano qua e là tra case, piazze e vicoli.

A rendere Bevagna così speciale non è solo il suo straordinario patrimonio architettonico, ma la capacità di integrare con eleganza la sua storia millenaria in una vita quotidiana fatta di artigianato, rievocazioni storiche e amore per la tradizione.

Un centro storico che racconta mille anni di storia

Il borgo è interamente circondato da una cinta muraria medievale che accoglie i visitatori attraverso antiche porte e scorci suggestivi. Il cuore pulsante è Piazza Silvestri, uno degli esempi più straordinari di piazza medievale in Italia, dove si affacciano chiese romaniche, botteghe storiche, fontane ottocentesche e colonne di epoca imperiale.

Qui si incontrano due anime: quella laica, rappresentata dal Palazzo dei Consoli con il suo teatro gioiello, e quella spirituale, affidata alle tre imponenti chiese di San Michele, San Silvestro e San Domenico. Ognuna racconta una fase diversa della storia del borgo, dalla romanità al gotico, passando per il fervore religioso del XIII secolo.

Passeggiate lungo il Clitunno, tra lavatoi e natura incontaminata

Uno degli angoli più fotografati di Bevagna è il ponte sul fiume Clitunno, un capolavoro di ingegneria e poesia che introduce al borgo da una delle sue prospettive più affascinanti. Il ponte offre una vista sull’antico lavatoio pubblico, noto come “Accolta”, e su una cascata che rende l’atmosfera ancora più fiabesca.

L’acqua, in questo borgo, è un elemento fondamentale. Da sempre simbolo di vita e prosperità, accompagna chi visita Bevagna con il suo mormorio rilassante, rendendo ogni passeggiata un momento di calma e riflessione.

Il Museo Civico e i percorsi archeologici

Per chi vuole scoprire a fondo l’anima storica del borgo, il Museo Civico di Palazzo Lepri è una tappa imprescindibile. Al suo interno, una collezione ricchissima di reperti etruschi e romani, pergamene antiche, pitture rinascimentali e barocche, opere di artisti locali come Ascensidonio Spacca e Andrea Camassei.

Dal museo partono visite guidate ai percorsi archeologici sotterranei della città: un viaggio nella Mevania romana tra terme, mercati, porti fluviali e resti architettonici perfettamente conservati.

Il Mercato delle Gaite: vivere il Medioevo, davvero

Uno degli eventi più iconici che rendono Bevagna un’esperienza irripetibile è il Mercato delle Gaite. Non una semplice rievocazione, ma una vera e propria ricostruzione storica basata su documenti originali e ricerca filologica. Ogni anno, a giugno, il borgo si trasforma completamente per dieci giorni.

Le quattro antiche Gaite (quartieri medievali) si sfidano in gare di artigianato, gastronomia e ambientazione. Vengono riaperte botteghe di cerai, cartai, tessitori e pittori. Gli artigiani lavorano con tecniche d’epoca, tra fuochi accesi e strumenti antichi, mentre le strade si animano di dame, cavalieri, falconieri, musici e contadini. È un’immersione totale, che coinvolge ogni senso e che restituisce intatta l’essenza della vita medievale.

Cultura e attività nella valle umbra

Bevagna non è solo storia. È anche natura, sport e benessere. Grazie alla sua posizione nella Valle Umbra, è il punto di partenza perfetto per chi ama il trekking, la bicicletta, il cavallo e le passeggiate lente tra colline, uliveti e sentieri panoramici.

Numerose le proposte per il tempo libero: pesca sportiva, canoa, corsi di tiro con l’arco, degustazioni di vini locali e olio extravergine. Non mancano nemmeno eventi culturali e musicali durante tutto l’anno, che animano piazze e teatri in ogni stagione.

Dove mangiare e cosa assaggiare

L’esperienza a Bevagna non può dirsi completa senza una sosta in una delle sue trattorie o osterie. I piatti sono quelli della tradizione umbra: strangozzi al tartufo, zuppa di farro, agnello scottadito e salsicce di Norcia. Il tutto accompagnato da vini locali come il Sagrantino e il Montefalco Rosso, veri tesori enologici.

Molti locali offrono menù ispirati al Medioevo durante il Mercato delle Gaite, con piatti preparati seguendo antiche ricette, per un viaggio nel gusto che si somma a quello nella storia.

Come arrivare e quando visitarla

Bevagna si trova a pochi chilometri da Foligno ed è ben collegata sia in auto che in treno. Il periodo migliore per visitarla? Sicuramente la primavera e l’inizio dell’estate, quando la natura è nel pieno della sua esplosione e il borgo si prepara ai suoi eventi più importanti. Ma anche l’autunno, con i suoi colori caldi e l’atmosfera raccolta, ha un fascino innegabile.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia