“Codice” esplora il disordine della società contemporanea

Mentre i confini nazionali sono oggetto di guerre, le piattaforme digitali li superano nelle nostre vite quotidiane che si svolgono su sistemi sovranazionali. Ugualmente le criptovalute minacciano le banche centrali. In pieno calo demografico i vecchi vogliono continuare a lavorare mentre i giovani non vogliono rinunciare al privilegio di un allungato tempo libero.
Nulla è più come era dieci anni fa. È il “Disordine”, portato dall’accelerazione implacabile imposta dalla tecnologia.
Nella puntata di Codice, in onda venerdì 22 alle 23.25 su Rai 1, condotta da Barbara Carfagna, si parlerà delle rotture che creano il caos nelle società del XXI Secolo. Di chi si vuole disconnettere, del giornalismo e dell’informazione stravolti dalla guerra ibrida che si combatte nelle nostre menti. In primo piano le storie di chi, per 20 euro a settimana, anche in Italia, addestra le intelligenze artificiali. E si parlerà di energia e AI, di datacenter ecologici brasiliani, di Spazio con un servizio sull’agenzia spaziale dell’Azerbaijan, di AI city, tra il gemello digitale di Amburgo e il trasporto pubblico italiano.
Infine, da Tokyo, di “immortalità”, con i robot giapponesi in cui gli anziani riversano i loro dati per lasciare ai nipoti un loro avatar con cui dialogare dopo morti.
In studio l’editore Andrea Colamedici, il prorettore Giuliano Noci, il sociologo Derrick de Kerkhove, l’imprenditore Mario Soave, il tecnologo Ernesto Ciorra e l’hacker attivista Denis Roio.
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