Come lavare il cashmere: 3 consigli + 1 un errore da non fare per evitare di rovinarlo

Il cashmere è una delle fibre più pregiate e delicate che esistano: soffice, calda, leggera e incredibilmente confortevole. Proprio per questo, però, richiede alcune attenzioni specifiche quando si tratta di lavarlo. Basta un piccolo errore per ritrovarsi con un maglione infeltrito, deformato o rovinato irrimediabilmente.

La buona notizia è che prendersene cura nel modo corretto non è complicato: servono solo qualche accortezza e molta delicatezza. Ecco quindi 3 consigli essenziali per lavare il cashmere senza rischi e 1 errore da evitare assolutamente, specialmente quest’anno in cui i completi in cashmere sono il must-have dell’inverno.

3 consigli per lavare il cashmere

Lavare a mano il cashmere è quasi sempre la scelta migliore. Il lavaggio manuale è infatti il metodo più sicuro per preservare la morbidezza e la struttura di questa fibra pregiata. Basta riempire una bacinella con acqua fredda o al massimo tiepida, senza superare i 30°C, e aggiungere un detergente specifico per capi delicati o, ancor meglio, formulato per lana e cashmere. A questo punto si può immergere il capo e muoverlo dolcemente nell’acqua per uno o due minuti, evitando di strofinare o torcere il tessuto.

Dopo aver lasciato agire il detergente per qualche minuto, è sufficiente risciacquare con acqua pulita mantenendo la stessa temperatura, così da evitare shock termici che potrebbero infeltrire la fibra. Se il lavaggio a mano non è possibile, si può utilizzare la lavatrice, ma solo con le dovute precauzioni.

I modelli moderni dispongono di programmi particolarmente delicati che possono essere adatti anche al cashmere, a patto che si scelga il ciclo lana o delicati e che questo preveda acqua fredda, centrifuga molto bassa o assente e movimenti ridotti del cestello. Per maggiore protezione è consigliabile inserire il maglione in una sacca apposita e utilizzare un detergente specifico. Anche in lavatrice vanno evitati ammorbidenti e trattamenti troppo aggressivi, perché potrebbero compromettere la qualità della fibra.

Una volta lavato, il cashmere richiede un’asciugatura accurata per mantenere la sua forma originale. Dopo il risciacquo non bisogna mai strizzare il capo, perché questo potrebbe allungare o danneggiare le fibre. Il modo corretto per rimuovere l’acqua in eccesso è stendere il maglione su un asciugamano pulito, arrotolarlo e premere delicatamente.

Successivamente, il capo va lasciato asciugare in piano su una superficie asciutta, lontano da qualsiasi fonte di calore diretto come termosifoni, stufe o luce solare intensa. L’asciugatrice deve essere evitata del tutto, poiché rappresenta uno dei pericoli maggiori per un tessuto delicato come il cashmere.

1 errore da non fare assolutamente quando lavi il cashmere (rovina tutto)

L’infeltrimento del cashmere è quasi sempre causato da un fattore semplice: l’acqua troppo calda o variazioni brusche di temperatura tra lavaggio e risciacquo. Anche passando da acqua tiepida a fredda puoi danneggiare irrimediabilmente la fibra. Per questo è fondamentale mantenere una temperatura uniforme, preferibilmente fredda, per tutto il processo.

È il modo più sicuro per evitare che il tuo maglione preferito perda morbidezza o si restringa.

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