È il borgo più bello della Puglia a Natale: luci, addobbi e un’atmosfera magica
Nel cuore della Valle d’Itria, Locorotondo si trasforma durante le feste in un presepe vivente fatto di luci, vicoli bianchi e tradizioni autentiche.
Ci sono luoghi che sembrano fatti apposta per il Natale, dove ogni angolo riflette la luce calda delle feste e l’aria profuma di dolci appena sfornati. Locorotondo è uno di questi. Dalla sommità della Valle d’Itria, questo borgo bianco circolare si trasforma, ogni dicembre, in un piccolo miracolo di armonia e bellezza.
Le sue stradine lastricate si accendono di luminarie artistiche, le case si vestono di ghirlande e presepi, i balconi si riempiono di stelle dorate e rami d’ulivo. Tutto contribuisce a creare un’atmosfera sospesa, che unisce la magia delle feste alla grazia senza tempo dell’architettura pugliese.
Chi arriva da lontano, magari seguendo il profilo dei trulli e delle colline, vede Locorotondo apparire come un anello di luce. È un borgo che si scopre camminando piano, lasciandosi guidare dai suoni delle campane e dal profumo del vin brulé che arriva dai mercatini sparsi tra le piazze.
Un centro storico che sembra uscito da una fiaba
Le cummerse, le tipiche case bianche dal tetto spiovente in pietra calcarea, sono il segno distintivo di Locorotondo. Disposte a cerchio, formano un labirinto di vicoli che a Natale si riempiono di decorazioni realizzate a mano dagli abitanti: lanterne, candele, festoni intrecciati con nastri rossi e rami d’alloro.
Passeggiando per Piazza Vittorio Emanuele II, cuore del borgo, si incontra la Torre dell’Orologio, testimone silenziosa della storia locale. Poco più in là, la Chiesa Madre di San Giorgio brilla sotto le luci natalizie, e la sua cupola domina l’intero centro storico. Al suo interno, le opere d’arte e gli affreschi raccontano la devozione di una comunità che ancora oggi vive le feste con un forte senso di appartenenza.
Durante il periodo natalizio, le vie si riempiono di artisti di strada, presepi artigianali e musica dal vivo. Ogni angolo racconta qualcosa: una leggenda locale, una storia di famiglia, una ricetta tramandata da generazioni. Il borgo si anima, ma senza perdere la sua calma. Anche nei giorni di festa, Locorotondo resta quel luogo in cui la lentezza è un valore e l’ospitalità è un rito antico.

A rendere unico il Natale locorotondese è anche il suo legame profondo con la terra. Tra un vicolo e l’altro si trovano botteghe dove assaggiare il vino bianco DOC di Locorotondo, dal profumo delicato, e i dolci tipici delle feste come le cartellate e i mostaccioli. Nei ristoranti del centro si celebra la tradizione con piatti semplici e genuini: orecchiette, verdure di stagione, olio nuovo.
La sera, quando le luci si riflettono sulle pietre bianche, il borgo assume un fascino quasi irreale. Dalla Villa Comunale Garibaldi, poco fuori dal centro, si gode una vista spettacolare sui tetti imbiancati e sui trulli della valle. Uno spettacolo che vale da solo il viaggio.
Visitare Locorotondo a Natale significa lasciarsi avvolgere da una bellezza che non ha bisogno di effetti speciali. Qui tutto è autentico: la luce delle candele, i canti dei bambini, i sorrisi degli artigiani che aprono le porte delle loro botteghe.
Il segreto di questo borgo è la sua semplicità. Non cerca di stupire, ma riesce sempre a emozionare. E quando, alla fine della giornata, ci si ferma ad ammirare il panorama dalla collina, con le luci del paese che brillano nel buio, si capisce perché Locorotondo è considerato il borgo più bello della Puglia a Natale. Perché qui la magia non è una promessa: è una realtà che si vive, passo dopo passo.
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