Falcomatà inizia la resa dei conti: Quartuccio escluso alla premiazione del Festival Cosmos

Ottobre 13, 2025 - 06:30
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Falcomatà inizia la resa dei conti: Quartuccio escluso alla premiazione del Festival Cosmos

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Sino alle elezioni comunali della primavera 2026, a Palazzo San Giorgio e Palazzo Alvaro ci sarà sicuramente da divertirsi. Giuseppe Falcomatà, prima di accedere a Palazzo Campanella in qualità di consigliere regionale, avvierà e concluderà una resa dei conti post-elezioni. Tradotto in maniera diplomatica dalle parole dello stesso sindaco qualche giorno fa, ‘le riflessioni’ sono già iniziate.

Un antipasto gustoso lo si è avuto oggi, in occasione della premiazione dell’importante Festival Cosmos presso il Teatro Cilea. Il consigliere metropolitano con delega alla Cultura Filippo Quartuccio, negli anni scorsi aveva sempre seguito da vicino l’organizzazione dell’evento, partecipando poi in prima persona alla premiazione finale, in quanto soggetto titolato della Città Metropolitana.

Un film andato in scena negli anni scorsi ma (‘casualmente’) non oggi. Quartuccio, secondo quanto raccolto, nella mattinata di oggi è stato raggiunto tramite messaggi dallo staff del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà. Messaggi nei quali si evidenziava a Quartuccio che il primo cittadino, per l’evento di premiazione al Teatro Cilea, aveva delegato Giovanni Latella per il Comune e Giuseppe Marino per la Città Metropolitana.

Una doccia fredda per il delegato alla Cultura, che ha quindi appreso a poche ore dall’evento finale del Festival Cosmos che non sarebbe salito sul palco, intervenendo per conto della Città Metropolitana, come accaduto negli anni scorsi. Da qui la scelta di un rammaricato Quartuccio -che prima di desistere aveva tentato di replicare allo staff di Falcomatà affermando che da delegato alla Cultura era suo diritto salire sul palco del Cilea- di evitare un’inutile passerella, disertando l’evento di premiazione del Festival Cosmos.

quartuccio

Sin troppo facile il collegamento e la motivazione politica che si cela dietro l’odierna esclusione di Quartuccio. L’attuale (e futuro?) delegato metropolitano alla Cultura paga il sostegno elettorale, peraltro espresso pubblicamente attraverso i social network, nei confronti di Giovanni Muraca, consigliere regionale uscente e ricandidatosi nonostante la volontà di Falcomatà di scendere in campo in prima persona, con il sindaco che avrebbe gradito un passo indietro da parte dell’ex fedelissimo Muraca.

L’input trasmesso Falcomatà è il primo vero segnale post-elezioni. Il primo cittadino effettuerà scelte forti e pesanti (figlie ovviamente del sostegno o del mancato sostegno alle elezioni regionali) che cambieranno l’architettura dell’amministrazione comunale e della Città Metropolitana.

Lo stesso Quartuccio -a maggior ragione dopo l’episodio indicativo di oggi- rischia la delega alla Cultura, in bilico anche la postazione di vicesindaco metropolitano di Carmelo Versace, che potrebbe finire a Giuseppe Marino. Per quanto riguarda il Comune invece, a rischio gli assessori Filippo Burrone, Giuggi Palmenta e Anna Briante, con Mimmo Battaglia, Giovanni Latella e Alex Tripodi (quest’ultimo attualmente nel cda di Hermes) tra i principali sostenitori elettori di Falcomatà da premiare con nuovi incarichi e-o promozioni.

Falcomatà sembra voler procedere -attendendo nel frattempo le valutazioni finali della Corte d’Appello sulla propria elezione in Consiglio Regionale- senza alcun timore di intaccare equilibri delicati a Palazzo San Giorgio. Da ricordare infatti come la maggioranza all’interno dell’Aula Battaglia è lieve, quasi impercettibile. Suscitare fastidi all’interno della maggioranza, specie a pochi mesi dalle elezioni, potrebbe causare scossoni fatali.

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Redazione Redazione Eventi e News