Festa Roma, edizione con tanta musica: Allevi, Brunori Sas, Corsi

Ottobre 14, 2025 - 14:00
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Festa Roma, edizione con tanta musica: Allevi, Brunori Sas, Corsi

Roma, 13 ott. (askanews) – La ventesima edizione della Festa del Cinema, in programma dal 15 al 26 ottobre, celebra il mondo della musica e alcuni suoi protagonisti con una serie di proiezioni in anteprima che si svolgeranno fra l’Auditorium Parco della Musica, il MAXXI e il Teatro Olimpico Acea di Roma.

Si inizierà giovedì 16 ottobre alle ore 20:30 al Teatro Olimpico Acea con la proiezione di ‘Willie Peyote – Elegia sabauda’ di Enrico Bisi. Il torinese Willie Peyote si racconta senza filtri, tra musica, amici, incontri e riflessioni taglienti. Il film segue la sua quotidianità, tra prese di posizione scomode e momenti di leggerezza. Dalla crisi del 2022 al palco di Sanremo 2025, emerge un ritratto autentico di un artista che naviga nello showbusiness senza compromessi, restituendo una visione intima e coerente della sua vita e del suo lavoro.

Presso il Teatro Studio Gianni Borgna alle ore 21:30, il pubblico potrà assistere a ‘Yes’ di Nadav Lapid. Nel film, il musicista jazz Y. e sua moglie Jasmine frequentano il bel mondo di Tel Aviv, esibendosi alle feste di lusso e, spesso, vendendo i loro corpi ai rappresentanti dell’élite. Per Y., però, le cose precipitano quando, dopo l’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023, viene incaricato di comporre la musica per un nuovo inno nazionale. Da quel momento, il musicista dovrà fare i conti con le implicazioni morali della propria arte.

Alla stessa ora al MAXXI si terrà ‘La forza del destino’ di Anissa Bonnefont. Il 7 dicembre 2024 la Scala inaugura la stagione lirica con “La forza del destino” di Verdi: per sottolinearne la bruciante attualità, il regista Leo Muscato ambienta l’opera in una contemporanea zona di guerra. Il documentario segue prove e preparativi fino alla prima, immergendo lo spettatore in un dietro le quinte dove si muovono cantanti, musicisti, coristi e ballerini guidati dal maestro Chailly.

Venerdì 17 ottobre, invece, alle ore 20:30 presso il Teatro Olimpico Acea, sarà la volta di ‘It’s Never Over, Jeff Buckley’ di Amy Berg. Il documentario ricostruisce la vita e l’itinerario artistico di Jeff Buckley nel contesto culturale della New York degli anni Ottanta e Novanta, grazie a materiali inediti e testimonianze di familiari e di altri artisti come Ben Harper e Aimee Mann. Brad Pitt, che in passato avrebbe voluto interpretare Buckley in un biopic, è il produttore esecutivo.

Sabato 18 alle ore 16 in Sala Sinopoli, sarà proiettato ‘Allevi Back to Life’ di Simone Valentini. Il 2024 è un anno cruciale per la vita e per la carriera di Giovanni Allevi: una lunga inattività finalmente si interrompe. Sono mesi pieni di musica (il tour con il suo “Piano Solo”) e di fatica; il rapporto con il pubblico si rivela più forte che mai, ma tanti gesti quotidiani adesso richiedono attenzione e, a volte, sforzi notevoli. Attraverso uno sguardo intimo e delicato, il film permette di entrare in contatto con un grande artista molto amato che, dopo una lunga pausa dovuta alla malattia, riprende con pazienza ed entusiasmo il proprio cammino.

Domenica 19 ottobre alle ore 21:15, la Sala Sinopoli ospiterà ‘Brunori Sas – Il tempo delle noci’, viaggio intimo e profondo nell’universo creativo e personale di Dario Brunori, tramite lo sguardo sensibile e attento del regista Giacomo Triglia, con cui il cantautore condivide un lungo percorso di collaborazione artistica. Attraverso la genesi del suo ultimo album, il documentario racconta un periodo segnato da dubbi, crisi artistiche e dal desiderio di ritrovare un senso, dentro e fuori dalla musica.

Alle ore 21:30 in Sala Petrassi avrà luogo la proiezione di ‘California Schemin” di James McAvoy che firma un travolgente debutto alla regia ispirandosi alla vera vicenda del duo rap scozzese Silibil N’ Brains. Nei primi anni 2000, nella fredda e operaia Dundee, Gavin e Billy sognano di sfondare nell’hip-hop, ma con i loro forti accenti scozzesi nessuno li prende sul serio. Dopo essere stati derisi e umiliati a un’audizione londinese, escogitano un piano folle: si reinventano come rapper californiani, con nomi falsi e accenti questa volta credibili.

Martedì 21 ottobre alle ore 20:30 presso il Teatro Olimpico Acea, sarà proiettato ‘Rino Gaetano sempre più blu’ di Giorgio Verdelli che porta sul grande schermo la vita, la musica e l’eredità di uno degli autori più singolari della canzone italiana: attraverso testimonianze, interviste e materiali d’archivio prende forma il ritratto di una voce libera e irriverente, capace di raccontare un Paese in trasformazione con testi taglienti e popolari.

Il giorno successivo alle ore 20:30 presso il Teatro Olimpico Acea, sarà la volta di ‘Andando dove non so. Mauro Pagani, una vita da fuggiasco’ di Cristiana Mainardi. Un’esistenza consacrata all’arte, dove ogni scelta è un gesto d’amore e nasconde il sogno di un mondo migliore, viene improvvisamente interrotta quando Mauro Pagani, tra i più grandi talenti della musica italiana dagli anni Settanta a oggi, perde temporaneamente la memoria. Per ricostruire la propria identità, Pagani riascolta dischi e dialoga con amici, colleghi e artisti, intrecciando memoria personale e memoria condivisa in un percorso poetico e liberissimo, dallo straordinario impatto emotivo.

Venerdì 24 ottobre alle ore 15, il MAXXI, ospiterà la proiezione di ‘Easy to Love – La vera storia di Massimo Urbani’ di Paolo Colangeli. Compiuti trent’anni, Massimo Amadori intraprende un viaggio a Roma per trovare una risposta alle tante domande che gli restano sulla vita del padre, il leggendario sassofonista jazz Massimo Urbani, scomparso due settimane prima della sua nascita. Incontra quindi musicisti come Enrico Rava, Paolo Fresu e Rita Marcotulli, amici e familiari, rievocando con loro il mondo del jazz romano dagli anni ’70 agli anni ’90. Tra biografia musicale e ritratto intimo, il documentario restituisce perfettamente il talento creativo dell’artista, a cui il regista aveva già dedicato l’ottimo Massimo Urbani – Nella fabbrica abbandonata.

Alle ore 20:45 nella Sala Petrassi, sarà presentato ‘Deux pianos’ di Arnaud Desplechin. Tornato in Francia dopo molti anni, il pianista Mathias (François Civil) ritrova la sua mentore Elena (Charlotte Rampling), che lo sceglie per accompagnarla in una serie di concerti all’Auditorium di Lione. Sarà però l’incontro con Claude (Nadia Tereszkiewicz), suo grande amore di gioventù e ora moglie del suo migliore amico Pierre (Jérémy Lewin), a risvegliare i fantasmi del passato. Desplechin si riconferma come uno dei massimi autori viventi intrecciando musica e memoria e trasformando il percorso del protagonista in una meditazione sul tempo e l’identità.

Nello stesso giorno alle ore 21:45 presso il Teatro Studio Gianni Borgna, il pubblico potrà assistere a ‘Malavia’, prodotto da Matteo Garrone e diretto con una spiccata sensibilità emotiva e antropologica da Nunzia De Stefano. Sasà ha tredici anni, vive nella periferia di Napoli e sogna di diventare un rapper famoso per regalare alla madre Rusè una vita migliore. L’incontro con Yodi, icona dell’old school partenopea, sembra finalmente aiutarlo a concretizzare la sua ambizione. Ma il confronto con la dura realtà della strada e dell’universo musicale lo spinge verso la criminalità e metterà in pericolo il suo futuro.

Sabato 25 alle ore 19:30, al MAXXI si terrà ‘Tutta vita’ di Valentina Cenni. Per preparare un concerto irripetibile in programma al Teatro Rossetti di Trieste lo scorso 17 febbraio, il pianista e compositore Stefano Bollani riunisce in una casa-studio un ensemble composto da alcuni dei più grandi musicisti jazz italiani – Enrico Rava, Paolo Fresu, Daniele Sepe, Antonello Salis, Ares Tavolazzi, Roberto Gatto – e tre talenti emergenti: i chitarristi Matteo Mancuso, Christian Mascetta e la cantante e pianista Frida Bollani Magoni. Nello stesso tempo sospeso, nasce un affascinante documentario sulla gioia collettiva di creare jazz in nome dell’arte dell’improvvisazione.

Alle ore 21:30 presso la Sala Sinopoli avrà luogo la proiezione de ‘La chitarra nella roccia – Lucio Corsi dal vivo all’Abbazia di San Galgano’ di Tommaso Ottomano. Tra le rovine di un luogo magico come l’Abbazia di San Galgano, in mezzo ai campi della Toscana, atterrano – come da un altro pianeta – due amplificatori giganti, sedici musicisti e i loro strumenti: nonostante la mancanza di un tetto nell’Abbazia, che consentirebbe al suono una facile via di fuga nel cielo, Lucio Corsi e i suoi sodali riescono a intrappolare la musica in un film originale e suggestivo.

I 1300 metriquadri del viale che conduce alla Cavea saranno trasformati in uno dei più grandi red carpet al mondo. Il sound design del tappeto rosso sarà curato anche nel 2025 dal Musicteller Federico Sacchi. Ogni giorno ospiti e pubblico saranno accolti dalle composizioni scelte da Sacchi, decine di ore di musica selezionata ad hoc e legata ai film e alle carriere dei talent che sfileranno sul red carpet. Le playlist saranno disponibili per tutti i giorni della Festa sul profilo Spotify Federico Sacchi Musicteller.

[Gli appuntamenti con i film dedicati a grandi artisti|PN_20251013_00064|gn00 in02 ma00|https://askanews.it/wp-content/uploads/2025/10/20251013_143333_2BFDDA00.jpg|13/10/2025 14:33:40|Festa Roma, edizione con tanta musica: Allevi, Brunori Sas, Corsi|Cinema|Spettacolo]

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