Genova, Salis: porto è polmone blu occupazionale e economico

Genova, 13 ott. (askanews) – “Genova e il suo porto devono convivere e volersi bene, esistono uno grazie all’altro e viceversa. Vanno trovati equilibri sempre migliori nel segno della sostenibilità, ma anche nella consapevolezza che il porto è il nostro polmone blu occupazionale ed economico. Bisogna muoversi su diverse direttrici come la sostenibilità economica e ambientale”. Lo ha detto la sindaca di Genova Silvia Salis intervenendo all’inaugurazione della settima edizione della Genoa Shipping Week.
“Il porto – ha aggiunto la prima cittadina – produce più lavoro di quello che riesce a trovare sul territorio ed è una importante leva di sviluppo, dal lavoro più pratico a quello specialistico l’idea che abbiamo lanciato nei mesi scorsi della creazione di una scuola delle professioni del mare rappresenta una risposta concreta alle sue esigenze. Poi ci sono le grandi sfide come la zona logistica semplificata e tutto quello che può derivare dall’uso della digitalizzazione e l’intelligenza artificiale per movimentare più velocemente quanto arriva in porto. I volumi di traffico cresceranno, ma le merci devono essere movimentate nel minor tempo possibile. La digitalizzazione serve a quello. Un equilibrio tra il presente e quello che arriverà in futuro con grande elasticità: è quello che serve al nostro porto e alla nostra città”.
Salis si è poi rivolta ai tanti giovani presenti al centro congressi del Porto Antico per l’inaugurazione dell’evento. “La Blue Economy – ha spiegato – è la leva più attrattiva per i giovani, per i nostri che devono restare e per le ragazze e i ragazzi che, da fuori, vogliono investire nel loro futuro a Genova. Genova deve puntare sempre di più sull’economia della conoscenza che riguarda moltissime realtà della nostra terra”.
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