Giappone: il governo istituisce un nuovo consiglio pubblico-privato sulla sicurezza economica
Il governo giapponese intende istituire un nuovo consiglio pubblico-privato sulla sicurezza economica a partire dall’anno fiscale 2026, con competenze estese alle catene di approvvigionamento di prodotti critici come i semiconduttori. Lo ha appreso il quotidiano “Nikkei”. Il nuovo organismo avrà l’obiettivo di riflettere nelle politiche governative le valutazioni del settore privato e, in modo inusuale, i partecipanti aziendali saranno soggetti agli stessi obblighi di riservatezza dei funzionari pubblici, con possibili sanzioni penali in caso di violazioni. Per creare la base giuridica del consiglio, l’esecutivo prevede di rivedere nel 2026 la legge sulla promozione della sicurezza economica del 2022. L’orientamento sarà definito nei prossimi giorni da un gruppo di esperti incaricato di discutere le modifiche normative, su indicazione della prima ministra Sanae Takaichi.
A differenza dei consigli già previsti dalla legge, limitati alla cooperazione su ricerca e tecnologie avanzate, il nuovo organismo avrà un raggio d’azione più ampio, includendo lo studio di misure in caso di interruzioni delle forniture, gestione dei rischi nelle infrastrutture critiche e questioni internazionali come le restrizioni cinesi all’export di terre rare. Il consiglio si riunirà in modo flessibile quando emergeranno problemi di sicurezza economica, valutando cause e risposte necessarie, con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione strutturata tra Stato e imprese.
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