Halloween Alt Market: la Londra gotica che non ti aspetti

Ottobre 26, 2025 - 15:00
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Halloween Alt Market: la Londra gotica che non ti aspetti

Ci sono eventi che raccontano una città meglio di mille guide turistiche. L’Halloween Alt Market, che ogni autunno anima la taproom della Signature Brew a Walthamstow, è uno di questi: una celebrazione della Londra alternativa, creativa e orgogliosamente fuori dagli schemi. Qui, lontano dalle vetrine patinate del West End e dalle orde di turisti di Covent Garden, prende vita una comunità fatta di artisti, musicisti, artigiani e semplici curiosi che condividono un amore comune per la cultura dark, punk ed emo. È un mercato, sì, ma anche un manifesto culturale: un’esperienza immersiva in quella parte della capitale che continua a sfidare le mode per restare sé stessa.

Un mercato alternativo nel cuore di Walthamstow

L’Halloween Alt Market si tiene ogni anno nell’ultimo weekend di ottobre presso la Signature Brew Taproom, un ex capannone industriale riconvertito in birrificio artigianale e spazio eventi, situato nell’area di Uplands Business Park, a pochi minuti a piedi dalla stazione di Blackhorse Road (Victoria Line). L’edizione 2025 è in programma domenica 26 ottobre dalle 13.00 alle 18.00, e l’ingresso, come sempre, è gratuito.

La sede non è casuale: Signature Brew è uno dei marchi simbolo della rinascita culturale dell’East London. Fondata da due musicisti con l’obiettivo di unire birra e musica, la taproom di Walthamstow è diventata in pochi anni un luogo di culto per la scena indipendente londinese. Qui si tengono concerti, serate a tema, collaborazioni con band e festival, e soprattutto eventi come questo — dove la cultura underground incontra la convivialità di un pub autentico.

L’Halloween Alt Market nasce da un’idea semplice ma potente: creare uno spazio dove la comunità alternative londinese possa incontrarsi, esprimersi e vendere le proprie creazioni. Dietro ogni stand ci sono micro-artigiani, illustratori, tatuatori, designer e performer che portano avanti la filosofia DIY (do it yourself) con passione e coerenza. È una celebrazione del diverso, dell’autenticità e della libertà estetica.

Visitandolo, si percepisce subito il suo carattere inclusivo: tra le file di espositori non c’è distinzione di genere, età o provenienza. Le subculture goth, punk ed emo convivono con quelle queer e artistiche, in un melting pot che rappresenta perfettamente la Londra di oggi.

Moda dark, arte e creatività: un viaggio visivo

Uno degli aspetti più affascinanti dell’Alt Market è la sua componente estetica. Gli stand sono piccoli mondi tematici, ognuno con una personalità distinta. C’è chi vende capi di abbigliamento ispirati al gotico vittoriano, chi propone accessori in pelle borchiata degni del Camden degli anni Novanta, chi espone opere d’arte digitale dai toni macabri o poster risograph che fondono punk e illustrazione contemporanea.

Tra i nomi ricorrenti nelle scorse edizioni spiccano artisti come Tarrine, illustratrice bengalese nota per le sue grafiche dai colori violenti e surreali, e il collettivo Marginalia Chains, che realizza gioielli in chainmail – sottili armature per il corpo – ispirati al medioevo ma reinterpretati in chiave queer.

Molti espositori sono maker indipendenti che lavorano con materiali di recupero, metalli, tessuti naturali o resine biodegradabili, segno che anche nel mondo dark la sostenibilità non è più un optional. Ci sono poi oggetti unici come candele nere profumate al patchouli, libri d’arte a tiratura limitata e poster che ritraggono icone del rock alternativo, da Siouxsie Sioux ai My Chemical Romance.

L’atmosfera è vibrante, ma mai caotica. La musica – rigorosamente pop-punk e emo revival – accompagna le conversazioni senza sovrastarle. L’odore di birra artigianale e cibo speziato riempie l’aria, mescolandosi al profumo dei tatuaggi temporanei e delle vernici metallizzate.

Per molti visitatori, il mercato è anche un’occasione per sfoggiare la propria identità estetica: chi indossa corsetti e mantelli, chi giacche borchiate, chi semplici felpe nere con loghi cult. Il pubblico riflette la città che lo ospita: multietnico, creativo e fiero della propria diversità.

Tra tooth gem e birre artigianali: l’esperienza sensoriale

Non è un semplice shopping market, ma un’esperienza totale. Oltre ai banchetti di moda e arte, l’Halloween Alt Market offre servizi estetici e performativi che incarnano lo spirito alt in senso pieno. Tra i più curiosi, il tooth gem stand, dove si possono applicare minuscole gemme decorative sui denti, seguendo una tendenza tornata in voga nei club londinesi e nelle sfilate underground. È un richiamo diretto alla cultura del corpo come forma d’arte, un gesto ironico ma anche simbolico.

La Signature Brew, padrona di casa, contribuisce alla festa con una selezione di birre stagionali, tra cui la celebre Roadie IPA e la Nightliner Coffee Porter, perfette per accompagnare i piatti street food serviti negli spazi esterni. Non mancano snack “spettrali” e cocktail speciali preparati per l’occasione, come il Black Widow a base di liquirizia e anice.

Ma la vera protagonista resta la musica. L’intera giornata è accompagnata da un flusso costante di brani emo e punk-rock, scelti per evocare le sonorità di una generazione che, tra anni Duemila e oggi, non ha mai smesso di influenzare la cultura pop. I DJ set alternano classici dei Paramore e Fall Out Boy a tracce più recenti della scena londinese indipendente, con un occhio di riguardo per le band emergenti che collaborano proprio con Signature Brew.

Tutto è curato per creare un equilibrio tra festa e comunità, senza perdere di vista l’anima creativa dell’evento. È questa la vera forza dell’Halloween Alt Market: riuscire a essere divertente senza diventare commerciale, alternativo senza cadere nel cliché.

Walthamstow: la nuova frontiera dell’alternativo londinese

Scegliere Walthamstow come sede di un evento così caratteristico non è casuale. Questo quartiere della zona nord-est di Londra è uno dei poli emergenti della cultura indipendente. Negli ultimi anni ha visto nascere laboratori d’arte, spazi musicali e birrifici artigianali, mantenendo però un’identità autentica, lontana dai processi di gentrificazione estrema che hanno trasformato aree come Shoreditch o Hackney.

La Signature Brew Taproom, in particolare, è diventata un punto di riferimento per la comunità musicale. Fondata nel 2011 da Sam McGregor e Tom Bott, entrambi musicisti, l’azienda ha collaborato con decine di band britanniche – dai Slaves ai Idles – per creare birre dedicate a ciascun progetto artistico. La filosofia è chiara: portare il mondo della birra artigianale nel linguaggio della musica dal vivo.

L’Alt Market riflette perfettamente questa visione: unire creatività e convivialità, sperimentazione e comunità. Non è raro vedere artisti di fama locale mescolarsi al pubblico o membri delle band dietro il bancone. La distanza tra chi espone e chi partecipa si annulla, in un clima che ricorda i mercati di Camden degli anni d’oro, ma con un’estetica più contemporanea e consapevole.

Anche l’ubicazione del birrificio, nel cuore del Uplands Business Park, contribuisce al fascino dell’esperienza. Tra magazzini, graffiti e capannoni riconvertiti, il visitatore entra in un microcosmo urbano dove la creatività si esprime senza filtri.

Inclusività e cultura underground: una Londra che resiste

L’Halloween Alt Market è più di un evento: è la manifestazione di un modo di vivere la città. La sua forza è nella comunità che lo anima, fatta di persone che trovano nella cultura alternativa uno spazio di libertà e rappresentazione.

Gli organizzatori hanno sempre posto grande attenzione all’inclusività: il mercato è dichiaratamente LGBTQ+ friendly e accessibile a persone con disabilità. Le edizioni precedenti hanno ospitato performance drag, stand di associazioni queer, artisti non binari e progetti di solidarietà locale. È un luogo in cui ognuno può esprimersi senza giudizio, dove le identità marginali trovano visibilità e rispetto.

L’evento promuove anche valori come la sostenibilità e il supporto all’artigianato locale. Molti espositori lavorano in micro-studio situati proprio nell’area di Walthamstow, riducendo trasporti e impatto ambientale. Alcuni donano parte dei ricavi a iniziative comunitarie o a enti benefici che sostengono giovani artisti indipendenti.

In un’epoca in cui Londra rischia di diventare sempre più omogenea e orientata al turismo di massa, realtà come l’Halloween Alt Market mantengono viva la sua anima underground, quella fatta di sperimentazione, ironia e orgoglio outsider.

Come partecipare e vivere al meglio l’evento

Chi desidera visitare il mercato può semplicemente presentarsi tra le 13.00 e le 18.00: l’ingresso è libero, senza biglietto. Tuttavia, alcuni visitatori preferiscono registrarsi in anticipo tramite le piattaforme ufficiali come Eventbrite o Time Out London, per ricevere aggiornamenti e informazioni sugli espositori.

Raggiungere la Signature Brew è semplice: la stazione Blackhorse Road (Victoria Line e London Overground) è la più vicina. Da lì si cammina per circa dieci minuti fino all’ingresso del Uplands Business Park, dove il birrificio occupa un grande spazio angolare con area all’aperto.

Si consiglia di arrivare nelle prime ore del pomeriggio per godersi l’atmosfera con calma e visitare gli stand prima dell’affollamento. Gli espositori accettano sia contanti che pagamenti contactless, ma è sempre utile avere qualche sterlina per gli artigiani più piccoli.

Per chi vuole vivere appieno lo spirito del mercato, è benvenuto un tocco dark nel look: eyeliner marcato, giacca in pelle, qualche accessorio gotico o un semplice abbigliamento nero bastano per sentirsi parte della scena. Tuttavia, la regola principale resta la libertà di essere se stessi.

Domande frequenti sull’Halloween Alt Market

Serve un biglietto per entrare?
No, l’ingresso è completamente gratuito. Alcune piattaforme chiedono una registrazione online solo per fini organizzativi.

È adatto ai bambini?
Sebbene non sia vietato, l’evento è pensato principalmente per un pubblico adulto o giovane adulto. Alcuni stand presentano contenuti “dark” o ironici che potrebbero non essere adatti ai più piccoli.

C’è cibo disponibile?
Sì, all’interno e all’esterno della taproom si trovano stand di street food e snack tematici, oltre alle birre artigianali prodotte da Signature Brew.

Si può pagare con carta?
Quasi tutti gli espositori accettano pagamenti digitali, ma avere contanti è sempre utile.

È accessibile per disabili?
Sì, la sede è segnalata come “fully accessible venue”, con servizi e spazi adatti a persone con mobilità ridotta.

Che tipo di musica viene suonata?
La colonna sonora dell’evento è un mix di emo revival, pop-punk e alternative rock, con DJ set curati da artisti locali.

Ci si può vestire a tema Halloween?
Assolutamente sì: molti partecipanti lo fanno, contribuendo all’atmosfera festiva e surreale dell’evento.


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