I furti degli assistenti di volo di Ryanair, dal contrabbando di sigarette ai contanti

Ottobre 3, 2025 - 00:00
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I furti degli assistenti di volo di Ryanair, dal contrabbando di sigarette ai contanti

Un meccanismo ben oliato di furti e raggiri ai passeggeri che gli aveva fruttato piscine, pannelli solari, pavimenti, giardini, auto. È quanto emerge dalle intercettazioni tra due assistenti di volo italiani di Malta Air, controllata da Ryanair. Al centro dell’indagine della Guardia di Finanza di Bergamo c’è il contrabbando di sigarette sottratte dagli aerei e rivendute sul territorio. Le conversazioni intercettate parlano però anche di alcolici, profumi e persino denaro in contante. Secondo gli inquirenti, i due avrebbero costruito “un sistema strutturato e collaudato”, come scrive il gip Riccardo Moreschi. In una delle intercettazioni, uno dei due ammette di aver richiesto due prestiti bancari per camuffare le entrate illecite.

Il contrabbando di sigarette

L’indagine è nata quasi per caso, durante un controllo in un bar di Bergamo nel luglio 2024, dove furono trovati 30 chili di sigarette di contrabbando e 45 grammi di cocaina. Da quell’episodio, analizzando il cellulare del titolare, gli investigatori risalirono ai due assistenti di volo, che lo chiamava spesso “boss”. Le intercettazioni ricostruiscono un giro da circa 500 euro al mese, con clienti pronti a spendere anche 600 euro a volta. Le perquisizioni, effettuate nel maggio 2025, hanno portato al sequestro di 30 chili di sigarette a casa dei due uomini. La Procura aveva chiesto i domiciliari per entrambi, ma il gip ha disposto l’obbligo di dimora solo per uno.

Truffe e raggiri ai passeggeri

Le intercettazioni hanno rivelato anche altri stratagemmi escogitati dai due assistenti di volo. Uno raccontava di aver venduto a bordo biglietti del Gratta e Vinci spacciati come “pacchetti unici” da 16 tagliandi a 10 euro l’uno: “Tanto, se sono italiani, nel 99,9% non stanno lì a guardare”. In un altro episodio, vantava di aver convinto passeggeri di un volo da Tenerife che fosse possibile pagare in contanti una donazione a una onlus, intascandosi invece il denaro. “Tanti soldi li ho fatti così”, spiegava. Alle truffe si aggiungevano la vendita in nero di trolley e profumi, creando un vero e proprio mercato parallelo. Davanti al gip ha ammesso “gravi errori” e ha dichiarato di essere preoccupato per la famiglia e per il posto di lavoro.

L'articolo I furti degli assistenti di volo di Ryanair, dal contrabbando di sigarette ai contanti proviene da Blitz quotidiano.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia