I segreti delle orecchie del gatto. E non è solo questione di udito

Agosto 24, 2025 - 03:00
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I segreti delle orecchie del gatto. E non è solo questione di udito

Dietro le orecchie del gatto si nasconde un mondo di suoni e segreti: cosa davvero riescono a percepire e perché è importante proteggerle

Le orecchie di un gatto non servono solo a sentire: sono piccoli capolavori di ingegneria naturale. Non solo permettono al felino di percepire suoni impercettibili per noi, ma lo aiutano anche a restare in equilibrio, orientarsi e comunicare. I segreti delle orecchie del gatto. E non è solo questione di udito. Chi ha un gatto lo sa bene: basta un minimo fruscio per farlo drizzare le orecchie, pronto a capire da dove arriva il suono, anche se è a metri di distanza.

Gatto che ascolta
I segreti delle orecchie del gatto. E non è solo questione di udito – amoreaquattrozampe.it

Questo perché le sue orecchie ruotano indipendentemente fino a 180 gradi, come vere antenne direzionali. Ma c’è molto di più. Le orecchie feline sono così sensibili da captare frequenze fino a 60.000 Hz, il triplo rispetto a quelle udibili da un essere umano.

 Inoltre, ogni movimento auricolare è gestito da oltre 30 muscoli, che permettono al gatto di affinare l’ascolto con straordinaria precisione. Non solo: la posizione delle orecchie comunica anche emozioni e stati d’animo, diventando un vero e proprio linguaggio del corpo. Attente e puntate in avanti, segnalano interesse; rivolte all’indietro, possono indicare fastidio o paura.

Com’è fatto l’orecchio di un gatto?

L’apparato uditivo del gatto è composto da tre sezioni: orecchio esterno, medio e interno, ognuna con una funzione ben precisa. L’orecchio esterno è formato dai padiglioni auricolari, che hanno il compito di catturare i suoni e convogliarli lungo un condotto uditivo particolarmente lungo e stretto. Questa struttura permette una percezione dei suoni estremamente precisa.

Gattino
Com’è fatto l’orecchio di un gatto? – amoreaquattrozampe.it

Quando le vibrazioni sonore raggiungono il timpano, entrano in gioco i tre minuscoli ossicini dell’orecchio medio – martello, incudine e staffa – che trasmettono il suono verso l’interno. Nell’orecchio interno, la coclea trasforma le vibrazioni in impulsi nervosi che vengono inviati al cervello, mentre il vestibolo controlla l’equilibrio. È grazie a questo sistema così raffinato che i gatti riescono a percepire suoni fino a 60.000 Hz, ben oltre le capacità dell’orecchio umano.

Questa sensibilità permette loro, ad esempio, di individuare con precisione i piccoli animali, come i topi, che comunicano attraverso ultrasuoni. Ma le orecchie dei gatti non servono solo per sentire: grazie all’apparato vestibolare, contribuiscono anche a mantenere l’equilibrio, consentendo al felino di muoversi con sicurezza, anche durante un salto improvviso o quando cammina su superfici molto strette.

Cosa comunicano le orecchie del gatto (e quando preoccuparsi)?

Le orecchie parlano. I gatti non miagolano sempre per comunicare: a volte basta osservare le orecchie per capire cosa provano. Se sono dritte e puntate in avanti: il gatto è attento o curioso. Se si appiattiscono verso i lati o all’indietro: potrebbe essere spaventato, infastidito o pronto a difendersi. Se si muovono velocemente: sta cercando di localizzare un suono con precisione. Le orecchie, però, sono anche molto delicate. Possono essere soggette a otiti, infezioni o fastidi legati a parassiti. Ecco alcuni segnali da non ignorare:

Umano controlla le orecchie del gatto
Cosa comunicano le orecchie del gatto (e quando preoccuparsi)? – amoreaquattrozampe.it
  • Il gatto scuote spesso la testa o si gratta insistentemente le orecchie;
  • Ci sonofastidi legati a parassiti gatto orecchie secrezioni visibili o cattivo odore;
  • Il padiglione appare gonfio, arrossato o caldo al tatto;
  • Mostra fastidio quando gli si tocca l’orecchio.

In presenza di uno o più sintomi, è importante consultare un veterinario. Anche perché, se trascurate, alcune infezioni possono danneggiare l’udito. Un altro aspetto da conoscere è la sordità congenita, più frequente nei gatti bianchi con occhi azzurri. È legata a un gene dominante e può colpire uno o entrambi gli orecchi.  Infine, la pulizia gioca un ruolo importante. Se le orecchie appaiono pulite e senza odori strani, meglio lasciarle stare. In caso di cerume o lieve sporcizia, puoi:

  • usare un batuffolo di cotone (non bastoncini!) con un po’ d’olio naturale;
  • pulire solo il bordo esterno del padiglione, senza mai spingere in profondità;
  • evitare prodotti aggressivi, a meno che non siano consigliati dal veterinario.

In conclusione, le orecchie del gatto sono molto più di semplici strumenti per ascoltare. Sono fondamentali per il suo equilibrio, la caccia, la comunicazione e la salute generale.

Osservarle, proteggerle e prendersene cura con delicatezza è un gesto semplice, ma fondamentale, per il benessere del nostro compagno felino.

L'articolo I segreti delle orecchie del gatto. E non è solo questione di udito è stato pubblicato nella sua versione originale su www.amoreaquattrozampe.it.

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Redazione Redazione Eventi e News