Il borgo del silenzio, un’oasi di pace tra montagne e sentieri incantati: il paradiso del trekking

Nel cuore della provincia di Lecco, incastonato ai piedi del celebre Resegone, si trova il Comune più piccolo d’Italia.
Questa piccola comunità, la cui amministrazione è guidata dal sindaco Dario Pesenti dal 2021, rappresenta un prezioso scrigno di natura incontaminata e cultura, sempre più apprezzato dagli amanti del turismo lento e sostenibile.
Con una superficie di 13,71 km² e un’altitudine di circa 1.070 metri sul livello del mare, Morterone si distingue non solo per la sua popolazione ridotta, composta principalmente da persone anziane ma anche da alcune giovani coppie, ma soprattutto per il suo straordinario paesaggio naturale. Situato in una conca incontaminata ai piedi del monte Resegone, il territorio comunale è caratterizzato da boschi, sentieri montuosi e una ricca rete di località e frazioni, molte delle quali oggi disabitate.
Il nome Morterone deriva probabilmente dal latino mortarium, che indica una sorta di “ciotola” naturale, la conca in cui il paese è adagiato, o da murtus (mirto). La storia di questo borgo risale almeno al XII secolo e nel corso dei secoli ha visto un’importante evoluzione demografica, raggiungendo il suo massimo di quasi 400 abitanti negli anni ‘20 del Novecento, per poi subire un progressivo spopolamento dovuto soprattutto all’isolamento e alle difficoltà di collegamento stradale.
Arte e natura: il Museo d’Arte Contemporanea all’aperto
Uno degli elementi più affascinanti di Morterone è senza dubbio il Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto, un progetto nato per valorizzare il paese attraverso l’arte e il paesaggio. Ispirato alla poetica di Carlo Invernizzi, poeta e avvocato milanese legato profondamente a Morterone, il museo espone oltre trenta opere di artisti locali e internazionali, disseminate negli spazi all’aperto tra le case e sulle pareti degli edifici.
Invernizzi, scomparso nel 2018, aveva fondato negli anni Ottanta l’Associazione Culturale Amici di Morterone con l’intento di contrastare lo spopolamento del borgo e di trasformarlo in un “segno poetico” vivente, un luogo dove l’arte e la natura si fondono in un dialogo continuo. La sua poetica Natura Naturans riflette la relazione profonda e armoniosa tra l’essere umano e l’ambiente circostante, tema che permea tutte le installazioni artistiche del museo.
Morterone è una meta ideale per chi cerca il contatto diretto con la natura e itinerari adatti a diverse capacità fisiche. Tra le escursioni più accessibili c’è il percorso ad anello che conduce all’Agriturismo Costa del Palio, raggiungibile in circa due ore di cammino. Da qui si gode di una vista spettacolare a 360 gradi sulla Valsassina e sulla Val Taleggio.
Per gli escursionisti più esperti il sentiero verso la croce di vetta del Resegone, a quota 1875 metri, rappresenta una sfida appagante: la salita dura circa un’ora e mezza e offre panorami mozzafiato sul Lago di Como, sulla Brianza e sulle Prealpi. In vetta è presente anche un rifugio che permette di sostare o pernottare immersi nella quiete alpina.
Altro itinerario di grande fascino è il Sentiero dei Grandi Alberi, un percorso circolare di circa tre ore che si snoda all’interno della Foresta Regionale del Monte Resegone, un luogo dove è possibile ammirare esemplari di faggio e altre specie arboree di notevole dimensione e longevità.
Per chi desidera scoprire angoli poco noti, il percorso verso le sorgenti del torrente Enna, situato nella selvaggia Val Taleggio, offre un contesto naturale unico fatto di cascatelle, ruscelli e una tranquillità rara, perfetto per rigenerarsi e riscoprire il legame con la natura.
Un’economia tra passato rurale e presente turistico
La tradizionale economia di Morterone si è sempre basata sull’agricoltura e l’allevamento, con pascoli destinati alla produzione di latte e formaggi tipici come lo stracchino. I boschi circostanti fornivano legna e carbone vegetale, attività che hanno avuto un ruolo importante fino al secolo scorso.
Oggi, con la diminuzione della popolazione, il turismo rappresenta la principale risorsa economica. Numerosi agriturismi accolgono visitatori desiderosi di esplorare i sentieri, gustare prodotti tipici e immergersi nel silenzio delle montagne. Inoltre, Morterone ha saputo cogliere l’importanza della sostenibilità ambientale, partecipando a iniziative come il bando regionale per le infrastrutture di ricarica elettrica, che ha visto il Comune vincitore nel 2023, un segnale concreto verso un turismo sempre più green.
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