Italia-Israele, 13 fermati e due arresti per scontri Udine

Sono 13 le persone fermate e due gli arrestati per gli scontri tra manifestanti e forze di polizia durante il corteo organizzato a Udine in occasione dell’incontro di calcio valevole per le qualificazioni Mondiali tra le nazionali di Italia e Israele. Lo rende noto la questura di Udine. Tre gli indagati per invasione di campo nel corso della partita.
Nel corso della manifestazione, a seguito delle condotte violente, sono stati portati in Questura 15 persone – tutti cittadini comunitari, tra cui 9 uomini e 6 donne – ai quali veniva emesso foglio di via dalla città Udine. Due sono stati arrestati, tra cui un uomo accusato di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, portato in carcere questa mattina. Il secondo uomo, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, è stato posto ai domiciliari.
11 agenti feriti, due di loro in osservazione
Nel corso dei disordini di ieri sera a Udine, in occasione dell’incontro di calcio Italia-Israele, si sono registrati 11 feriti del personale delle forze dell’ordine: 6 poliziotti sono stati accompagnati al pronto soccorso: al termine della visita, 4 sono stati refertati per ferite lievi e 2 trattenuti in osservazione. Altri 4 poliziotti hanno fatto autonomamente accesso all’ospedale di Latisana, dove sono in corso accertamenti del personale sanitario. Infine, un Carabiniere è stato medicato in strada per lievi escoriazioni.
Questo articolo Italia-Israele, 13 fermati e due arresti per scontri Udine proviene da LaPresse
Qual è la tua reazione?






