La Giornata del Trekking Urbano: camminare per scoprire l’Italia

Ottobre 26, 2025 - 11:30
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La Giornata del Trekking Urbano: camminare per scoprire l’Italia

Ventidue anni fa, a Siena, prendeva forma un’idea semplice e al tempo stesso rivoluzionaria: trasformare la città in un percorso da esplorare a passo lento. Da quell’intuizione del 2003 è nata la Giornata Nazionale del Trekking Urbano, un’iniziativa che ha saputo farsi strada a livello nazionale, unendo cultura, turismo e benessere in un’esperienza collettiva.

Oggi, con la sua XXII edizione prevista per venerdì 31 ottobre 2025, l’evento coinvolge 85 città in 19 regioni, dalle grandi capitali d’arte ai borghi più suggestivi, tutte unite sotto il tema “Le Vie del Giubileo tra storia, cultura e spiritualità”.

Il filo conduttore del Giubileo

Il 2025 segna un appuntamento di grande richiamo per la tradizione cattolica: l’Anno Santo Giubilare, che da secoli richiama pellegrini da tutta Italia e dal mondo.

Per l’occasione, la Giornata del Trekking Urbano ha deciso di intrecciare i propri itinerari con i percorsi giubilari, ripercorrendo le antiche vie dei pellegrini e i cammini che hanno segnato la storia del Paese.

La scelta non è casuale: il Giubileo invita al cammino, all’esperienza del viaggio inteso come riflessione, incontro e scoperta. Così, i trekker moderni avranno l’opportunità di percorrere strade medievali, antichi ospitali, piazze e chiese che, nei secoli, hanno accolto uomini e donne in cerca di spiritualità, cultura e accoglienza.

Camminare per scoprire

Il trekking urbano non è solo un’esperienza turistica, ma un modo per osservare la città con occhi nuovi. Camminando a passo lento, si colgono dettagli altrimenti invisibili: un portale nascosto, un affresco dimenticato, le storie dei passanti.

La Giornata unisce movimento e conoscenza, benessere e cultura, e rende il cammino accessibile a tutti. Famiglie, gruppi di amici e viaggiatori solitari possono vivere itinerari che, pur diversi nella lunghezza e nella difficoltà, condividono la stessa essenza ovvero la scoperta del patrimonio diffuso e l’incontro con l’anima autentica dei luoghi.

Siena, cuore del progetto

A guidare il movimento rimane Siena, dove tutto è cominciato. Il percorso 2025, intitolato “1300–2025 Giubileo e cammini: luoghi, pellegrini e spiritualità nei secoli”, accompagna residenti e turisti dal Campo al Duomo e a Santa Maria della Scala, luoghi simbolo della spiritualità e dell’accoglienza lungo la Via Francigena.

I percorsi tra città e borghi

Veduta di un canale di Comacchio, Ferrara
iStock
Trekking urbano a Comacchio

Dal nord al sud, la Giornata del Trekking Urbano propone itinerari che sono un mosaico di storie e suggestioni. L’Aquila racconta le Vie Giubilari e la Perdonanza Celestiniana, Napoli dedica il cammino alle “Donne di fede, carità e speranza”, mentre Bologna unisce spiritualità e accoglienza con un finale musicale suggestivo. Mantova conduce i partecipanti lungo la Via Carolingia fino alla Basilica di Sant’Andrea, evocando secoli di pellegrinaggi.

Accanto alle città, non possono certo mancare i Borghi Più Belli d’Italia: ad Ercolano, il culto mariano emerge tra edicole votive e tradizioni popolari, a Comacchio, fede e acqua si fondono in immagini devozionali disseminate tra barche e case, a Finale Ligure, un doppio itinerario porta alla Basilica giubilare di San Biagio mentre ad Ascoli Piceno il cammino recupera la memoria dei pellegrini medievali, dai battisteri romanici alle chiese storiche.

Natura e cammino

Il trekking urbano non significa soltanto storia e arte, ma anche immergersi appieno nel paesaggio.

Ancona invita a percorrere il Parco del Cardeto, con panorami a picco sul mare e testimonianze storiche, Aosta coniuga vestigia romane e montagne alpine, Trento mette in comunicazione cammini alpini e luoghi del Concilio, mentre Spoleto restituisce la dimensione del pellegrinaggio tra boschi e colline.

Nei borghi, la natura diventa protagonista: a Tempio Pausania i percorsi si snodano tra granite e paesaggi della Gallura,  e a Termoli il borgo antico emerge dal mare in un dialogo tra costa e arte urbana.

Tracce del passato e memoria collettiva

Scorcio del borgo di Leonforte, Sicilia
iStock
Scorcio del borgo di Leonforte

Camminare lungo queste vie significa anche riscoprire la storia e il senso di comunità.

E, a questo proposito, Pavia fa incontrare la propria memoria con la Via Francigena, Verona ripercorre le vie dei pellegrini medievali, Ivrea invita a leggere la città come connubio di memoria industriale e spiritualità. In Sicilia, Leonforte lega il trekking al barocco e alle fontane monumentali, in Toscana, Pitigliano racconta secoli di convivenza tra comunità diverse mentre in Calabria, San Giovanni in Fiore guida alla scoperta delle tracce lasciate da Gioacchino da Fiore, abate visionario del Medioevo.

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Redazione Redazione Eventi e News