Le notizie del giorno, fanno esplodere la casa durante lo sgombero: morti 3 carabinieri. L’avvertimento della Cina agli Usa: “Pronti a guerra commerciale”

Un’esplosione durante uno sgombero a Castel d’Azzano (Verona) ha causato la morte di tre carabinieri e il ferimento di tredici tra agenti e vigili del fuoco; la deflagrazione sarebbe stata provocata da una famiglia di tre fratelli. Il ministro dell’Interno Piantedosi parla di un “bilancio terribile” e riferisce che al momento dell’irruzione era evidente odore di gas. Sul piano internazionale, l’Iran critica l’appello di Trump alla pace, la Cina minaccia di combattere fino alla fine nella guerra commerciale con gli USA, e il presidente americano riceverà Zelensky venerdì alla Casa Bianca.
Le notizie del giorno in diretta:
13.53 Palestinesi liberati a Cnn: picchiati ogni giorno anche da medici
Alcuni prigionieri palestinesi, rilasciati ieri nell’ambito della prima fase dell’accordo di cessate il fuoco di Gaza, hanno raccontato alla Cnn di aver subito abusi mentre scontavano la pena nelle carceri israeliane. “Non puoi immaginare come trattano i prigionieri. Ci umiliavano e ci picchiavano ogni giorno senza alcun motivo”, ha spiegato Ahmed Awad, che stava scontando tre ergastoli per omicidio, dopo essere stato rilasciato a Ramallah. “Non c’erano cure, non potevamo nemmeno prendere antidolorifici”, ha detto un altro prigioniero rilasciato, Faisal Mahmood Abdullah Al Khaleefi, 45 anni, condannato per reati di sicurezza, possesso di armi e altri reati, in carcere per 10 anni.
13.33 Il Papa invia 5mila antibiotici per i bambini di Gaza
Il Papa, attraverso l’Elemosineria apostolica, ha inviato a Gaza 5mila antibiotici destinati ai bambini, tra le vittime più colpite dai due anni di conflitto. Un gesto possibile grazie all’apertura dei valichi attraverso i quali portare gli aiuti umanitari destinati alla popolazione della Striscia di Gaza. “Diamo seguito alle parole contenute nell’Esortazione apostolica Dilexi te dedicata ai poveri – dice a Vatican News il cardinale Konrad Krajewski, prefetto del Dicastero per il Servizio della Carità – perché è necessario fare i fatti, dare attenzione a chi è nel bisogno”.
12.32 Onu e Croce Rossa: “Aprire tutti i valichi a Gaza per gli aiuti”
Le Nazioni Unite e il Comitato Internazionale della Croce Rossa hanno chiesto l’apertura di tutti i valichi di frontiera per Gaza, per consentire l’ingresso degli aiuti disperatamente necessari nel territorio palestinese devastato dalla guerra. “È ciò che gli operatori umanitari, incluso il Cicr, hanno chiesto nelle ultime ore: garantire che, a causa dell’enorme necessità, tutti i punti di ingresso possano essere aperti”, ha dichiarato a Ginevra il portavoce della Croce Rossa Christian Cardon. Il portavoce dell’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite, Jens Laerke, ha aggiunto: “Abbiamo bisogno che siano tutti aperti”.
11.56 Carabinieri morti, Zaia decreta lutto regionale
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha decretato tre giorni di lutto regionale per la morte dei tre carabinieri nell’esplosione di Castel D’Azzano (Verona). Un’ulteriore giornata di lutto è prevista nella giornata in cui si svolgeranno i funerali dei militari. Zaia ha dato disposizione di esporre bandiere a mezz’asta in tutte le sedi istituzionali della Regione, agli uffici e alle scuole.
11.27 Kiev: “Mosca ha colpito un convoglio aiuti Onu in Ucraina”
La Russia ha colpito un convoglio di aiuti delle Nazioni Unite nel sud dell’Ucraina, senza tuttavia fare vittime, secondo quanto affermano le autorità ucraine.
10.31 Procuratore Verona: “Omicidio premeditato e volontario”
“Stiamo valutando se effettivamente c’è strage, valuteranno i carabinieri, sicuramente è un omicidio premeditato e volontario. Secondo noi, secondo i carabinieri, non c’è dubbio”. Lo ha detto il procuratore di Verona, Raffaele Tito, parlando con i cronisti a Castel d’Azzano. “L’unica cosa che possiamo dire è che l’esplosione probabilmente è venuta al piano sopra, non al piano sotto”, spiega Tito, sottolineando che sono state trovate 5-6 bombole. “Abbiamo le bodycam, aspettiamo di avere qualche dettaglio”, aggiunge. Prima dell’esplosione “gli operatori hanno sentito un fischio, probabilmente delle bombole che venivano aperte”.
10.25 Esplosione nel veronese, la causa per un mutuo nel 2014
Sostenevano di essere stati “ingannati” e che la sentenza del Tribunale che li sfrattava dal casolare era sbagliata, i tre fratelli Ramponi responsabili dell’esplosione che nelle prime ore di oggi ha causato la morte di tre carabinieri e il ferimento di 15 persone. La vicenda nasce da un mutuo che avrebbero sottoscritto nel 2014, con l’ipoteca di campi e casa. I tre avevano però sempre sostenuto di non aver mai firmato i documenti per il prestito, e che anzi le firme erano state contraffatte. L’iter giudiziario era però arrivato fino alla decisione di esecuzione dell’esproprio. Il 24 novembre dello scorso anno si erano barricati in casa aprendo il gas e minacciando di farsi esplodere. La strada era stata bloccata con l’intervento di vigili del fuoco e 118. Franco e Maria Luisa erano saliti sul tetto, rientrando poi con le rassicurazioni dei Carabinieri.
10.16 “Israele fissa oggi come termine ultimo per i corpi”
Israele ha fissato la fine di oggi come termine ultimo per la restituzione dei corpi degli ostaggi morti da parte di Hamas, dopo aver accusato il movimento di non aver rispettato gli impegni presi nell’ambito del cessate il fuoco non rilasciandoli tutti. Lo riporta il Times of Israel. I mediatori hanno affermato che il gruppo terroristico ha difficoltà a localizzare tutti i corpi; tuttavia, secondo l’emittente pubblica Kan, Israele ritiene che Hamas abbia già in mano alcuni dei corpi, ma non li abbia consegnati.
9.52 Mattarella: “Sconcerto e dolore, vicino a famiglie e Arma”
“Ho appreso con sconcerto e profondo dolore la notizia della morte dei tre militari dell’Arma dei Carabinieri, Luogotenente Carica Speciale Marco Piffari, Carabiniere Scelto Davide Bernardello e Brigadiere Capo Qualifica Speciale Valerio Daprà, travolti da un’esplosione durante un’operazione di sgombero in provincia di Verona, nella quale sono rimasti feriti anche altri operatori delle Forze di polizia e dei Vigili del fuoco. In questa drammatica circostanza, esprimo la mia solidale vicinanza all’Arma dei Carabinieri e sentimenti di partecipe cordoglio ai familiari, insieme all’augurio di pronta guarigione agli operatori feriti”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Salvatore Luongo.
9.33 Esplosione nel veronese, fermato il fuggitivo
Il terzo occupante del casolare di Castel D’Azzano fuggito subito dopo l’esplosione è stato rintracciato e fermato dai carabinieri. Si tratta di Franco Ramponi, di 65 anni, sorpreso dai militari del Nucleo investigativo in una campagna di sua proprietà. L’uomo non ha opposto resistenza.
9.31 Meloni: “Esplosione ci richiama a sacrificio di chi serve Stato”
“Con profondo dolore apprendo della tragica scomparsa di tre Carabinieri e il ferimento di altri 13 tra militari dell’Arma, Vigili del fuoco e Polizia, a seguito di una esplosione mentre era in corso un’operazione di sgombero nel Veronese. Il mio profondo cordoglio e quello del Governo vanno ai familiari delle vittime, insieme alla vicinanza commossa all’Arma, che ho espresso in una telefonata al Comandante generale, gen. Salvatore Luongo”. Lo dice la premier Giorgia Meloni, in una nota. “Desidero rivolgere un sincero augurio di pronta guarigione ai feriti appartenenti alle Forze dell’Ordine e ai Vigili del Fuoco, e ringraziare il personale sanitario e tutti coloro che sono intervenuti con tempestività e professionalità. Seguo con partecipazione e dolore gli sviluppi di questa drammatica vicenda, che ci richiama ancora una volta al valore e al sacrificio quotidiano di chi serve lo Stato e i suoi cittadini”, conclude Meloni.
8.52 Esplosione nel Veronese, in casa varie bombole gas e molotov
Bombole di gas e quel che resta di molotov sono state rinvenute nella casa colonica esplosa a Castel d’Azzano, nel veronese. I vigili del fuoco hanno recuperato 5 bombole che erano state collocate in più stanze della casa. e ora si trovano accatastate sul cortile. La casa era satura di gas fatto uscire, si presume, da più bombole vista la potente deflagrazione che ha fatto crollare lo stabile. Ad innescare la miccia sarebbe stata la donna, mentre i due fratelli si sarebbero trovati in una sorta di cantina e non in una stalla come si era appreso in un primo momento. Tutti e tre si erano barricati in casa.
8.01 Esplosione nel Veronese, 2 episodi analoghi un anno fa
Sono tre fratelli già noti per due episodi con la stessa dinamica – la casa saturata di gas – avvenuti un anno fa i responsabili dell’esplosione avvenuta stamani a Castel D’Azzano. Si tratta di Franco, Dino e Maria Luisa Ramponi, agricoltori e allevatori con problemi finanziari e ipotecari. Prima in ottobre, e poi il 24 novembre del 2024 si erano opposti all’arrivo dell’ufficiale giudiziario aprendo una bombola di gas. Franco e Maria Luisa erano anche saliti sul tetto. Sul posto erano arrivati i vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia locale, che dopo una mediazione avevano evitato il peggio.
7.25 Procuratore di Verona: “Due ustionati, uno è scappato”
Dei tre fratelli che hanno causato l’esplosione a Castel D’Azzano (Verona) “uno è scappato, la donna è in ospedale con ustioni, e anche l’altro fratello è ricoverato. Penso che li arresteremo”. Lo ha riferito il Procuratore Capo di Verona, Raffaele Tito, giunto sul posto della tragedia. In zona, assieme alle forze dell’ordine e ai soccorsi, sono sopraggiunti il Questore di Verona, Rosaria Amato, il comandante provinciale dei Carabinieri Claudio Papagno e quello della Legione Veneto dell’Arma, Giuseppe Di Liso.
7.24 Esplosione nel Veronese, Piantedosi: “Bilancio terribile”
Un “bilancio terribile” , con tre carabinieri morti e feriti anche tra la polizia di Stato. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Uno Mattina riguardo all’esplosione avvenuta nel veronese nel corso di un’operazione congiunta di polizia, delegata dall’autorità giudiziaria. “Al momento dell’accesso forzoso fatto a questo appartamento i testimoni raccontano che è stato subito visibile l’odore del gas e c’è stata la deflagrazione” ha riferito il ministro.
7.21 Iran: “Appello Trump a pace non coerente con operato Usa”
Secondo l’Iran, l’appello del presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla pace in Medio Oriente non è coerente con le azioni di Washington. Il Ministero degli Esteri di Teheran ha dichiarato in una nota: “Il desiderio di pace e dialogo espresso dal presidente degli Stati Uniti è in contrasto con il comportamento ostile e criminale degli Stati Uniti nei confronti del popolo iraniano”.
6.43 Esplosione nel Veronese, 13 i feriti tra forze ordine
Sono 13 i feriti fra Carabinieri, Polizia e Vigili del fuoco nell’esplosione in cui hanno perso la vita tre militari dell’Arma, provocata da una famiglia di tre fratelli che ha fatto saltare una casa colonica a Castel d’Azzano in provincia di Verona mentre era in corso uno sgombero. La casa è completamente distrutta ed è avvolta dalle fiamme, il cui spegnimento sta occupando decine di pompieri. Numerosi i mezzi del Servizio di urgenza ed emergenza medica (Suem) che stanno operando. L’intervento dei sanitari è stato tempestivo perché alcuni si trovavano già sul posto come supporto alle forze dell’ordine per lo sgombero. Uno dei carabinieri morti è stato estratto dalle macerie mezz’ora fa.
5.42 Esplosione in sgombero abitazione, morti 3 carabinieri
Tre carabinieri sono morti e una decina tra militari e agenti di polizia sono rimasti feriti in un’esplosione che si è verificata in un casolare di Castel D’Azzano, in provincia di Verona. Secondo le prime informazioni, le forze di polizia erano intervenute per sgomberare l’abitazione, al cui interno c’erano tre persone, quando c’è stata la deflagrazione. L’intero casolare, di due piani, è crollato travolgendo i militari e gli agenti. Sul posto erano presenti anche i Vigili del fuoco che sono intervenuti immediatamente, ma per i carabinieri non c’è stato nulla da fare. Tra gli occupanti, una donna è rimasta ferita: sarebbe stata lei ad innescare l’esplosione.
3.41 Cina a Usa: “Pronti a guerra commerciale fino alla fine”
La Cina è pronta a “combattere fino alla fine” in una guerra commerciale con gli Stati Uniti, in merito alla minaccia del presidente americano Donald Trump sulla imposizione di ulteriori dazi al 100% sui beni made in China in risposta alla nuova di Pechino sull’export di terre rare. “Sulla questione delle guerre tariffarie e commerciali, la posizione della Cina rimane coerente – ha affermato un anonimo portavoce del ministero del Commercio -. Se volete combattere, combatteremo fino alla fine; se volete negoziare, la nostra porta rimane aperta”.
3.38 Trump conferma che riceverà Zelensky a Casa Bianca venerdì
Il presidente americano Donald Trump ha confermato che venerdì riceverà il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca. Sul volo di ritorno dal Medio Oriente, Trump ha risposto “credo di sì” a un giornalista che gli ha chiesto se avrebbe ospitato Zelensky. Il presidente ucraino aveva annunciato in precedenza che si sarebbe recato a Washington “questa settimana”.
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