LibreOffice migliora la compatibilità con Word, Excel e PowerPoint

Chi usa LibreOffice lo sa: aprire un file DOCX, XLSX o PPTX può trasformarsi in un incubo. Layout che si scompongono, macro che non funzionano, formattazioni che spariscono.
Con la versione 25.8.1, The Document Foundation ha deciso di affrontare il problema di petto, migliorando sensibilmente l’interoperabilità con i formati Microsoft Office. Un passo importante per chi cerca un’alternativa open source senza rinunciare alla compatibilità.
Addio bug: LibreOffice gestisce meglio i file Microsoft Office
L’aggiornamento non è rivoluzionario, ma è concreto. Sono stati corretti quasi 100 bug e regressioni rispetto alla versione 25.8, migliorando la fluidità generale dell’esperienza utente. In particolare, l’interfaccia opzionale NoteBookBar, pensata per chi preferisce un layout più simile a quello di Microsoft Office, non dovrebbe più bloccarsi, rendendo il lavoro quotidiano più stabile e affidabile.
Il vero cuore dell’aggiornamento è la gestione dei file Microsoft. LibreOffice ha sempre puntato sul formato OpenDocument (ODF), uno standard aperto e indipendente. Microsoft, invece, usa Office Open XML (OOXML), che consente modifiche proprietarie e spesso crea problemi di compatibilità.
Con la nuova versione, aprire e modificare documenti Word, Excel e PowerPoint dovrebbe essere molto più fluido, anche se alcune funzioni avanzate potrebbero ancora comportare limitazioni.
Una guida per chi vuole migrare da Office a LibreOffice
Per facilitare il passaggio, The Document Foundation ha pubblicato una guida gratuita alla migrazione verso ODF. Un documento pensato per chi vuole uscire dall’ecosistema Microsoft senza perdere dati, funzionalità o produttività.
La guida offre consigli pratici su come convertire file, gestire macro e mantenere la compatibilità con colleghi o clienti che usano ancora Office.
Qual è la tua reazione?






