Luigi’s Mansion 24 anni dopo: vale ancora la pena giocarlo?

Novembre 10, 2025 - 17:00
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Luigi’s Mansion 24 anni dopo: vale ancora la pena giocarlo?

Luigi's Mansion schermata del titolo del giocoIl 30 Ottobre in occasione di halloween, è stato rilasciato sul servizio in abbonamento Nintendo Switch Classics su Nintendo Switch 2, il primo capitolo della saga di Luigi's Mansion. Lanciato nel 2001 ben 24 anni fà, come titolo di lancio del Gamecube ha avuto una ricezione a dir poco controversa, da parte del pubblico e dalla critica del tempo: Tra chi lo definiva un titolo troppo prolisso nei suoi dialoghi, chi lo sminuiva per la sua breve durata, e infine chi ne era rimasto fortemente deluso, perché come titolo di lancio si aspettava un nuovo Mario in 3d. Ed oggi ci viene appunto ripresentato su un hardware moderno, a tutti gli abbonati al servizio Nintendo Switch Online + Pacchetto Aggiuntivo, e dopo averlo finito di nuovo su questa piattaforma, sono qui per darvi le mie considerazioni su questo porting.

Tecnicamente rimane impressionante.

Nonostante siano trascorsi 24 anni dal suo debutto su GameCube, Luigi's Mansion si conferma una perla tecnica di rara fattura, specialmente se analizzato con i parametri della sua generazione. Il gioco Nintendo presentava un comparto grafico rivoluzionario, forte di un sistema di illuminazione dinamica e di effetti particellari che lasciavano sbalorditi. Questa superiorità tecnica non solo faceva impallidire la concorrenza, ma tracciava un solco netto rispetto ai risultati visivi che, ad esempio, si potevano ammirare sulla maggior parte dei titoli per PlayStation 2, spesso limitati da una gestione delle luci meno complessa e da una maggiore presenza di aliasing. Il risultato è che, ancora oggi, l'esperienza visiva si mantiene più che piacevole. Questo vale soprattutto se si sfrutta l'ottimo filtro CRT offerto dall'emulatore di Nintendo Switch Online, che restituisce un feeling molto simile a quello inteso originariamente per il titolo, essendo stato rilasciato in un periodo dove i televisori CRT andavano per la maggiore. A mio avviso, la qualità di questa resa è tale da poter incredibilmente tener testa, se non addirittura rivaleggiare, con l'impatto grafico di alcune produzioni moderne rilasciate su Switch 2. Dico bene, Pokémon Leggende Z-A? [caption id="attachment_1111157" align="aligncenter" width="1200"]Luigi's Mansion un'esempio di illuminazione nei corridoi del gioco Un'esempio di illuminazione nei corridoi del gioco[/caption]

La miglior struttura della serie.

Sul piano strutturale e ludico, ritengo che il primo capitolo rimanga insuperato, la sua superiorità è evidente in ogni aspetto: Dall'esplorazione alle bossfight, fino ad arrivare al cuore pulsante del gioco, il sistema di cattura. Quest'ultimo, infatti, pur essendosi evoluto nei due sequel, raggiunge nel capostipite un equilibrio perfetto, a mio avviso, la sua forza risiede in due elementi chiave: primo, è un sistema meno sovraccaricato e più puro rispetto alle meccaniche introdotte successivamente; secondo, e ben più importante, richiede una padronanza tangibile del movimento di Luigi per essere sfruttato appieno, il giocatore deve imparare a gestire attivamente il momentum e la trazione del fantasma, lottando per non perdere salute o la presa. Si tratta di una tensione che scompare quasi del tutto nei sequel, dove, una volta agganciato il fantasma, la sfida si sposta quasi esclusivamente sulla gestione degli altri nemici nell'arena, annullando la minaccia dell'uno-contro-uno. [caption id="attachment_1111158" align="aligncenter" width="1200"]Luigi's Mansion combattimento con un fantasma Combattimento con un fantasma[/caption]

Un titolo con un'estrema rigiocabilità se lo giocate nella versione europea.

Se si analizza l'offerta ludica al giorno d'oggi, uno dei pilastri indiscussi di questo titolo risiede nella sua sorprendente rigiocabilità. C'è però un'importante distinzione da fare, che ha segnato una netta spaccatura tra i giocatori: l'esperienza offerta dalla versione PAL, quella Europea. Per il mercato europeo, infatti, Nintendo decise di includere una quantità di contenuti post-game davvero impressionante per l'epoca, assente in qualsiasi altra regione, questa aggiunta non si limitava soltanto a qualche collezionabile, ma si concretizzava in una modalità 'Hidden Mansion' completamente rivista, molto più difficile, che di fatto raddoppiava la sfida e la longevità, era, a tutti gli effetti, la versione contenutisticamente 'definitiva' del gioco. Tuttavia, questo enorme privilegio non fu gratuito, l'edizione PAL pagava lo scotto di un compromesso tecnico che ha definito la sua intera generazione di console e anche quelle precedenti: il blocco ai 50Hz. Per chi giocava, questo non era un dettaglio trascurabile. Significava subire un'esperienza di gioco visibilmente più lenta, meno fluida e meno reattiva, con un input lag percepibile e un feel generale più "pesante" rispetto alla controparte NTSC a 60Hz. Ci si trovava di fronte al classico, doloroso dilemma dell'epoca: si doveva scegliere tra la fluidità e la velocità volute dagli sviluppatori (importando il gioco NTSC) o la completezza contenutistica, sacrificando però la purezza dell'esperienza ludica. Però a mio avviso la versione PAL rimane comunque superiore, proprio per la sua completezza contenutistica. [caption id="attachment_1111159" align="aligncenter" width="1200"]Luigi's Mansion esplorazione nella soffitta Esplorazione nella soffitta[/caption]

In conclusione Luigi's Mansion rimane un ottimo titolo anche al giorno d'oggi.

Nonostante siano passati quasi 24 anni, il mio consiglio non può che essere quello di recuperare questo titolo. È un'esperienza che vale la pena vivere, e non solo per i motivi che ho già elencato: parliamo di un comparto tecnico che all'epoca fece impallidire la concorrenza e che, ancora oggi, regge incredibilmente il confronto con produzioni moderne di Nintendo. A questo si aggiunge un gameplay strutturalmente superiore rispetto al resto della saga, forte di un sistema di cattura che richiede un certo grado di padronanza, ben lontano dalle semplificazioni dei sequel. Ma la vera svolta è che oggi tutta questa offerta ludica è accessibile nel modo più semplice possibile: è incluso in un abbonamento dal costo davvero conveniente, per chiunque ami il retrogaming, questa è un'opportunità imperdibile per riscoprire un capolavoro senza dover spendere una fortuna, per recuperare una copia originale ed un Gamecube. Detto questo vi lascio la mia recensione di Super Mario Galaxy per rimanere in tema retrogaming in casa Nintendo, e vi lascio la pagina dove potete abbonarvi al Nintendo Switch Online, per potervi godere quest'opera senza tempo.

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Redazione Redazione Eventi e News