Mille ore di energia
Nell’anno che sta per terminare, 180 persone tra dipendenti, familiari e partner di Eon Italia hanno dedicato più di 1.000 ore in progetti di volontariato sociale e ambientale, attraverso gesti quotidiani e concreti delle persone che hanno scelto di vivere i valori dell’aziendali e contribuiscono alla costruzione di un cambiamento positivo per le comunità e i territori, con un impatto importante. La transizione energetica, digitale e sociale richiede competenza, visione e responsabilità. In Eon Italia, questa responsabilità si esprime anche attraverso l’impegno nel sociale, con il coinvolgimento di tante persone in iniziative che consentono di restituire valore ai territori in cui l’impresa opera e sostenere attivamente le comunità cui si rivolge.

«Interpretiamo il nostro ruolo di playmaker della transizione energetica in Italia e in Europa attraverso un impegno che permette di rendere concreta una transizione giusta per tutti, in termini sociali, economici e di equità», commenta Luca Conti, chief executive officer di Eon Italia. «L’azione condivisa e consapevole è cruciale per raggiungere questo obiettivo: per questo da anni investiamo in programmi di sostenibilità sociale e ambientale a favore delle comunità, coinvolgendo direttamente le nostre persone e lavorando per sensibilizzare tutti i nostri stakeholder».
Ogni anno, Eon coinvolge i propri dipendenti in diversi ambiti di azione: dalle attività ad alto impatto sociale rivolte a chi vive situazioni di fragilità – economica o legata alla salute fisica o mentale – alle iniziative ambientali per la tutela dei territori e degli ecosistemi locali. Tra novembre e dicembre, 23 dipendenti hanno partecipato alle giornate di volontariato aziendale presso il Christmas Shop di Vidas, realtà che da quasi quarant’anni garantisce assistenza sociosanitaria gratuita ai malati inguaribili, aiutandoli a vivere con dignità fino all’ultimo istante. Grazie all’impegno diretto dei dipendenti e al supporto dell’azienda, Eon sostiene un modello di cura che mette al centro dignità, attenzione e accompagnamento.
L’impegno di Eon nel sociale
Dal 2020, Eon è al fianco di Opera San Francesco per i poveri, una realtà fondata dai frati cappuccini di viale Piave a Milano, sostenendone attivamente lo straordinario lavoro. Quest’anno, 47 dipendenti hanno collaborato alla distribuzione dei pasti a favore delle persone in difficoltà presso le mense Concordia e Velasquez del capoluogo lombardo. Inoltre, l’azienda ha contribuito al progetto “Connessioni”, sviluppato dall’Opera San Francesco, che supporta le persone senza fissa dimora o in gravi condizioni di indigenza: l’intervento ha permesso a molte di loro di accedere alla tecnologia e ai diritti oggi fruibili solo in modalità digitale o tramite prenotazione. Donazioni di telefoni e schede Sim hanno facilitato i contatti con le rispettive famiglie, la ricerca di lavoro e la gestione di appuntamenti e pratiche quotidiane. E con il contributo di Eon, sempre nel 2025, la mensa di Velasquez ha fornito 1.000 pasti a 246 minori, rendendo possibile un’alimentazione sana e continuativa per molte famiglie.
Nel frattempo prosegue la collaborazione con Fondazione Libellula, impegnata nella prevenzione della violenza di genere. Ogni anno, i dipendenti di Eon partecipano a giornate di volontariato dedicate allo sportello di orientamento e ascolto dell’associazione, supportando le bambine e i bambini seguiti dalla Fondazione. Non basta: per valorizzare gli spazi pubblici e gli ecosistemi costieri, nell’ambito dell’iniziativa “Puliamo il mondo” di Legambiente, oltre 100 persone tra dipendenti e famiglie hanno preso parte alla pulizia della spiaggia cittadina di Savona (nella foto) rimuovendo oltre 300 kg di rifiuti: 100 kg di ingombranti, 137 kg di indifferenziato, 37 kg di plastica, 43 kg di vetro e 2,97 kg di mozziconi di sigaretta.
Non sono venute meno le collaborazioni con la Fondazione Itaca, che promuove programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone con disturbi di salute mentale, e con la Fondazione Dottor Sorriso, che si prende cura dei bambini e delle loro famiglie attraverso 22 ospedali in tutto il territorio nazionale.
In occasione delle feste natalizie, con l’iniziativa Christmas Charity Donation avviata alcuni anni fa, sono proprio i dipendenti a proporre le associazioni e gli enti di Terzo settore da sostenere: un gesto che rende il loro coinvolgimento concreto e significativo, e allo stesso tempo permette all’azienda di rafforzare ogni anno il proprio impatto sulle comunità locali. Oltre alle organizzazioni già citate, nel corso del 2026 Eon sosterrà anche l’associazione “Francesco Gallo Odv”, “Una Onlus” e l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica – Aisla.
Credit: foto Eon Italia
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