Mini mania a Venezia 2025: si accorcia l’orlo sul Red Carpet per Amal Clooney e Shailene Woodley

La seconda serata della Mostra del Cinema di Venezia 2025 ha confermato la sua vocazione al glamour e all’imprevedibilità. Sul red carpet hanno sfilato look che giocavano con l’idea stessa di misura, oscillando tra l’opulenza dell’abito con paniere di Alba Rohrwacher – primo Haute Couture firmato da Jonathan Anderson per Dior – e la leggerezza audace dei minidress. Protagoniste assolute della tendenza “micro orli” sono state Amal Clooney e Shailene Woodley, che hanno acceso i riflettori con due interpretazioni opposte ma complementari della stessa scelta di stile.

L’orlo sale e con lui anche l’attenzione dei flash. Una dichiarazione di stile che segna la seconda serata del Festival di Venezia 2025 come palcoscenico delle nuove audacie della moda.

Amal Clooney: il ritorno dell’abito high-low

Indossare abiti vintage è cool, ma l’errore di stile è sempre dietro l’angolo. Amal Clooney ha sfidato le regole dell’eleganza alla première di Jay Kelly, al fianco del marito George Clooney, con un minidress fucsia della collezione autunno 1995 di Jean-Louis Scherrer. Corto sul davanti, ma con un sorprendente strascico che esaltava l’effetto scenografico, è risultato nostalgico ma molto chic. Il tessuto in taffetà, arricciature calibrate e bottoni frontali restituivano un’eleganza rétro, mentre gli accessori – sandali metallici Aquazzura, clutch oro di Jimmy Choo ed esclusivi gioielli Cartier – completavano il look. Una lezione di stile che unisce archivio e modernità, confermando il ritorno del tanto discusso abito high-low.

Amal Clooney in minidress fucsia vintage Jean-Louis Scherrer con strascico scenografico al Festival di Venezia 2025. ANSA/ETTORE FERRARI

L’audacia del micro-mini di Shailene Woodley

Shailene Woodley ha scelto invece l’essenzialità sensuale di un mini nero. Un abito in satin liquido, minimal nelle linee ma potentissimo nel messaggio, che ha valorizzato gambe e un portamento sicuro. L’attrice ha abbinato il micro-mini a sandali altissimi in vernice Gianvito Rossi e a un collier Serpenti di Bulgari in oro e rubini, pezzo rarissimo della collezione Polychroma. Pochi dettagli, ma tutti di carattere, a ricreare un’eleganza quasi rock. Minimalismo audace ed esplosivo, che gioca con i confini del buongusto.

Shailene Woodley in micro abito nero satin, completato da collier Serpenti di Bulgari. (Photo by Stephane Cardinale – Corbis/Corbis via Getty Images)

Dal minimal al maxi: i look più belli della seconda serata a Venezia 2025

Se Amal Clooney e Shailene Woodley hanno scelto la via della sottrazione, altre protagoniste della seconda serata hanno preferito l’abbondanza scenografica. Alba Rohrwacher ha incantato con il primo abtio haute couture di Dior firmato Jonathan Anderson, un design in seta blu dalle proporzioni settecentesche con pannier e drappeggi. Emma Stone ha illuminato la première di Bugonia in Louis Vuitton color champagne, ricamato di perline e doppia gonna, completato da sandali Roger Vivier. Parentesi floreale per Benedetta Porcaroli, in Prada colonna a micro-stampe fiorite e gioielli Pomellato, e per Naomi Watts, in un Valentino nude tempestato di ricami multicolor con fiocco in taffetà. Silhouette opposte, ma tutte pensate per lasciare il segno sul red carpet veneziano.

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I migliori look della seconda serata della Mostra del Cinema di Venezia 2025

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