NVIDIA, il potere dell'AI: prima (e unica) cliente del nodo TSMC da 1,6 nm
Fino ad appena due o tre anni fa, la storia era sempre la stessa: TSMC inaugurava un nuovo processo produttivo e Apple era sempre in prima fila per sfruttarlo, in esclusiva, almeno per qualche mese. Le cose però sono cambiate nell’ultimo periodo, grazie alla (o a causa della) intelligenza artificiale. Si vocifera già da tempo che sarà NVIDIA la prima e unica cliente del raffinatissimo processo produttivo A16, di classe 1,6 nm, e nelle scorse ore DigiTimes l’ha confermato ancora una volta. È importante perché si tratta di una fonte molto autorevole, ma è tutt’altro che una sorpresa.
Secondo la fonte, il nodo A16 è destinato a realizzare l’architettura per GPU “Feynman”, erede di Rubin, la cui uscita è prevista per il 2026, e Rubin Ultra nel 2027. Apple, dal canto suo, non dovrebbe rimanere troppo indietro: dovrebbe saltare direttamente al nodo A14, classe 1,4 nm, dopo il passaggio ai 2 nm.
Le specifiche annunciate danno un’idea del balzo: +8-10% in velocità, -15-20% nei consumi, +7-10% di densità rispetto al nodo N2P. Considerando che Rubin usa il 3nm N3P, il salto a Feynman rappresenterà un upgrade significativo anche solo dal punto di vista litografico, nel senso che lo stesso design realizzato su questo nodo sarebbe comunque parecchio più performante. Ma non finisce qui: il nodo A16 introduce una nuova tecnologia di alimentazione pensata espressamente per carichi AI e HPC (Nanosheet con Super Power Rail (SPR)). Dovrebbe entrare in funzione per produzione di massa nella seconda metà del 2026.
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