OnePlus Buds 4 recensione: ANC sorprendente a meno di 100€

La confezione degli OnePlus Buds 4 è molto compatta, include pochi elementi all'interno: auricolari, custodia di ricarica, 3 paia di gommini e un cavetto USB-C/USB-A per la ricarica. Sono disponibili anche due corposi manuali utente.
- Tipologia: auricolari in-ear
- Driver: 11 mm (woofer) + 6 mm (tweeter)
- Impedenza: 18 Ω
- Risposta in frequenza: 15 - 40.000 Hz
- Sensibilità: 118 dB
- Pressione sonora: 96,5 dB
- Cancellazione del rumore: adattiva in tempo reale, fino a 55 dB
- Codec: AAC, SBC, LHDC 5.0
- Connettività: Bluetooth 5.4 (doppia connessione), Google Fast Pair
- Batteria
- auricolare: 62 mAh
- custodia: 530 mAh
- Ricarica: cablata USB-C
- auricolare: 50 minuti
- custodia: 80 minuti
- Autonomia:
- auricolare (senza ANC): 11 ore
- auricolare (con ANC): 6 ore
- totale (senza ANC): 45 ore
- totale (con ANC): 24 ore
- Dimensioni:
- auricolare: 31 × 20,6 × 24,2 mm
- custodia: 65,4 × 52,4 × 25,3 mm
- Peso:
- auricolare: 4,73 g
- custodia: 39,57 g
- totale: 49,02 g
- Certificazioni: IP55
- Compatibilità: Android, iOS
- Tecnologie: Audio spaziale, modalità bassa latenza, trova auricolari, traduzione AI
- Colori: Storm Gray, Zen Green
In termini di design, gli OnePlus Buds 4 riprendono le classiche forme della serie, senza particolari innovazioni. Una volta indossati sono comodi e leggeri, l'ergonomia è più che soddisfacente. Anche i controlli touch sulla parte alta dell'astina sono ben realizzati e precisi.
La custodia di ricarica ha una forma ovale allungata e ha la certificazioni IP55, dunque è più resistente della media, anche se non ha il supporto per la ricarica wireless.
Le specifiche somigliano molto a quelle degli OnePlus Buds Pro 3 usciti l'anno scorso. La configurazione interna è a doppio driver (woofer da 11 mm e tweeter da 6 mm) e c'è un doppio DAC per ogni auricolare. Sono supportati diversi codec, tra cui il nuovo LHDC 5.0, ma manca la compatibilità con LDAC.
L'app per regolare le impostazioni degli OnePlus Buds 4 si chiama HeyMelody ed è scaricabile gratuitamente dal Play Store. Se avete uno smartphone OnePlus (come nel mio caso), gli auricolari sono supportati nativamente, non è necessario scaricarla. Tutte le regolazioni si possono effettuare direttamente in un menu della sezione Bluetooth.
Piccole differenze a parte, sia l'app che la sezione dedicata su smartphone OnePlus offrono diverse funzionalità avanzate. Ecco quelle principali.
- Controllo del rumore: 4 modalità (cancellazione, adattabile, trasparenza, disattivato)
- OnePlus 3D Audio per l'audio spaziale: funziona discretamente
- Sound Master EQ: solo 3 profili, con BassWave per migliorare i bassi ed equalizzatore parametrico (6 bande)
- Golden Sound: test dell'udito per il fine tuning dell'esperienza sonora
- Bassa latenza (47 ms) per il gaming
- Traduzione AI: 2 modalità (faccia a faccia, tempo reale)
- Integrazione con l'Assistente vocale: attivabile con pressione prolungata
- Trova i miei auricolari: riproduce un suono per individuarli
- Controllo della fotocamera con doppio tocco (da attivare)
C'è anche il supporto per il play/pausa automatico e per gestire il controllo del volume tramite swipe. Manca, invece, una delle funzioni che personalmente utilizzo di più sui OnePlus Buds Pro 3: la modalità Zen Mode Air, che riproduce rumore bianco anche senza connettere gli auricolari ad un dispositivo.
Userò un termine forte per definire il suono degli OnePlus Buds 4: è molto "piacione", con tonalità quasi sempre morbide e avvolgenti. Un tuning simile ai già citati Buds Pro 3, segno che OnePlus adotta coscientemente questo tipo di sonorità. E fa bene.
La qualità audio è infatti molto buona, sebbene abbia una personalità ben evidente: sin troppo carica sui bassi e sulla corposità del suono, sacrificando un po' la precisione e la nitidezza di tutte le frequenze.
Non vi aspettate, dunque, un'equalizzazione di baseflat da audiofili. Il profilo predefinito dei Buds 4 è curato per offrire un'esperienza d'ascolto con una resa calda, che ho trovato molto piacevole. L'ascolto per i generi più diffusi (pop, rock, R&B, rap, elettronica) è sempre coinvolgente e divertente.
Anche l'effetto di tridimensionalità è più che soddisfacente, mentre manca un po' di precisione sul kick e sugli alti. Rispetto al suono dei Buds Pro 3, ad esempio, ho notato meno ampiezza e meno nitidezza.
In ogni caso, è possibile modificare a piacimento l'esperienza sonora con la funzioni Golden Sound e con l'equalizzatore parametrico, che funziona bene. Se non amate troppo la corposità e volete un suono più neutro, il mio consiglio è di abbassare di qualche punto la funzione BassWave.
Il vero punto forte dei Buds 4 è però la cancellazione del rumore, probabilmente la migliore in assoluto nella sua fascia di prezzo. La tecnologia ANC ibrida integrata permette di attivare la modalità adattiva, che funziona alla grande in tutti i contesti. L'azienda dichiara una riduzione fino a 55 dB, che si fa sentire soprattutto negli ambienti con rumori costanti (aereo, treno, auto) ed è molto efficace.
Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla capacità dell'ANC dei Buds 4, che è paragonabile a quella dei Buds Pro 3 (già ottima) e dei concorrenti che costano anche il doppio.
Dove invece sono stato un po' deluso è sulla qualità dei microfoni integrati, 3 per ogni auricolare. Nonostante le varie tecnologie AI per isolare la voce, la resa sonora degli OnePlus Buds 4 è solo nella media, con problemi evidenti sulle frequenze alte e un po' troppe distorsioni.
Sia chiaro, i Buds 4 sono ampiamente utilizzabili per le chiamate vocali e per le videochiamate, ma il vostro interlocutore non avrà una bella esperienza d'ascolto. A seguire trovate una registrazione effettuata con i microfoni degli auricolari.
L'autonomia degli OnePlus Buds 4 è nella media, con una durata d'ascolto continuativo di 11 ore senza ANC, che però si abbassa a sole 6 ore con ANC. Con la custodia di ricarica, si arriva a 45 ore senza ANC e a 24 ore con ANC. Inoltre, usando la qualità audo massima e il codec LHDC 5.0, l'autonomia può essere ancora più scarsa.
Un risultato abbastanza strano, anche perché questi auricolari integrano batterie leggermente più grandi rispetto ai concorrenti, ma la durata rimane simile.
Per fortuna è supportata la ricarica rapida: bastano 10 minuti nella custodia per avere 3,5 ore di riproduzione con gli auricolari. Come già accennato, manca la ricarica wireless.
Gli auricolari OnePlus Buds 4 sono disponibili in Italia da giugno 2025, con un prezzo di listino di 119€. Grazie agli sconti già attivi nelle ultime settimane, il costo si è abbassato ampiamente sotto ai 100€, arrivando anche a 89€ nel momento in cui scrivo.
Se il prezzo di listino era già abbastanza conveniente, adesso il costo è da veri best buy. Nella fascia media al di sotto dei 100€, i Buds 4 sono sicuramente una delle scelte più interessanti al momento, soprattutto per chi cerca una buona qualità audio e una cancellazione del rumore super efficace.
Per chi, invece, vuole un modello dotato di microfoni di qualità nettamente migliore, segnalo che ci sono i nuovi Huawei FreeBuds 7i a prezzo molto simile.
Il sample per questa recensione è stato fornito da OnePlus, che non ha avuto un'anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
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