Perdita sulla ISS, posticipata la missione Ax-4

L’11 giugno doveva iniziare la missione Ax-4 di Axiom Space, ma è stata posticipata a causa di una perdita di pressione nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Prima di comunicare la nuova data è necessario valutare l’efficacia della riparazione. Elon Musk ha suggerito di distruggere la ISS entro due anni.

La ISS mostra segni di vecchiaia

La costruzione della ISS è iniziata nel 1998 con il modulo russo Zarja. Un secondo modulo russo (Zvezda), istallato nel 2000, permette il docking delle navicelle Soyuz e Progress. All’interno del tunnel di trasferimento (PrK) che connette Zvezda con la porta di docking era stata individuata una piccola lesione nel 2019.

La riparazione ha permesso solo di rallentare la perdita di pressione, quindi è stato deciso di chiudere il portello tra Zvezda e PrK a novembre 2024 (viene aperto solo quando arrivano le navicelle). Roscosmos ha comunicato che la perdita è stata completamente riparata. È stata tuttavia ancora rilevata una piccola diminuzione di pressione.

Dopo un’altra riparazione sembra che la pressione sia stabile. La NASA ha comunque posticipato il lancio della missione Ax-4, inizialmente prevista per l’11 giugno, perché deve essere valutata l’efficacia della soluzione.

Elon Musk ha scritto su X che ci sono serie preoccupazioni sulla sicurezza a lungo termine della ISS, in quanto alcune sue parti sono obsolete. Anche se SpaceX guadagna miliardi di dollari con il trasporto di astronauti e merci, Musk suggerisce di deorbitare la ISS entro due anni, invece che nel 2030 come previsto.

La missione Ax-4 era stata già posticipata dopo la scoperta di una perdita di ossigeno liquido nel booster del razzo Falcon 9. Secondo le fonti di Eric Berger (Ars Technica), il lancio potrebbe avvenire il 18 giugno.