Questa dieta molto popolare fa dimagrire ma occhio perché alza il colesterolo

Settembre 29, 2025 - 04:30
 0
Questa dieta molto popolare fa dimagrire ma occhio perché alza il colesterolo

Negli ultimi anni la dieta chetogenica – o keto diet – è diventata sempre più popolare. È amata da chi vuole perdere peso in tempi rapidi, da influencer che la mostrano come stile di vita e persino da celebrità che ne esaltano i benefici. Il principio è semplice: ridurre drasticamente i carboidrati e aumentare i grassi fino a farli diventare la principale fonte di energia.

Questo regime alimentare porta l’organismo ad entrare in uno stato chiamato chetosi, in cui il corpo brucia grassi producendo molecole chiamate corpi chetonici. In teoria, più grassi bruciati significa più chili persi. Tuttavia, la scienza sta iniziando a interrogarsi sui possibili effetti collaterali a lungo termine, soprattutto quando la dieta chetogenica non è seguita per poche settimane, ma per mesi o anni.

Il nuovo studio

Un gruppo di ricercatori dell’Università dello Utah ha pubblicato su Science Advances uno studio di lunga durata condotto su topi alimentati con una dieta chetogenica classica, composta per circa il 90% da grassi. L’obiettivo era capire come questo regime influisse non solo sul peso corporeo, ma anche sulla salute metabolica generale.

I risultati non lasciano spazio a dubbi: se da un lato la dieta ha favorito un dimagrimento significativo nei topi obesi, dall’altro ha portato a un aumento dei lipidi nel sangue, alla comparsa di steatosi epatica (accumulo di grassi nel fegato) e a un peggioramento del controllo della glicemia. In pratica, i topi dimagrivano ma allo stesso tempo sviluppavano condizioni che negli esseri umani sono collegate a rischio cardiovascolare, diabete e sindrome metabolica.

Peso in calo, ma a quale prezzo?

Il dato più sorprendente è che i topi con obesità sottoposti alla dieta keto hanno effettivamente perso peso. Questo conferma uno dei vantaggi più noti del regime chetogenico: nel breve periodo funziona, perché riduce la massa grassa e abbassa il peso corporeo.

Tuttavia, parallelamente i ricercatori hanno osservato un innalzamento del colesterolo e dei trigliceridi, accompagnato da alterazioni nella funzionalità del fegato. Inoltre, la dieta ha reso gli animali meno capaci di regolare i livelli di glucosio nel sangue, perché il pancreas non riusciva a produrre insulina a sufficienza dopo i pasti.

Un effetto reversibile, ma da non sottovalutare

misurazione di girovita
Un effetto reversibile, ma da non sottovalutare (blitzquotidiano.it)

Un aspetto interessante è che, quando i topi hanno smesso la dieta keto e sono tornati a un regime alimentare a basso contenuto di grassi, molte delle alterazioni metaboliche si sono attenuate. La regolazione della glicemia, ad esempio, è migliorata in poche settimane.

Questo suggerisce che gli effetti collaterali della dieta chetogenica potrebbero non essere permanenti, ma rimane l’interrogativo: quanto è sicuro seguire questo regime per mesi o anni negli esseri umani?

Perché il metabolismo peggiora

Il meccanismo è complesso, ma in sintesi il problema nasce dall’eccesso di grassi che l’organismo deve gestire. Quando l’apporto lipidico è molto alto, il fegato tende ad accumularli, sviluppando infiammazione e alterazioni funzionali. Parallelamente, l’eccesso di grassi nel sangue compromette la capacità delle cellule beta del pancreas di rilasciare insulina, l’ormone chiave che abbassa la glicemia.

Questa combinazione porta a un circolo vizioso: dimagrisci, sì, ma con un metabolismo più fragile, più vicino a condizioni patologiche come il diabete di tipo 2.

È importante chiarirlo: lo studio è stato condotto su topi, non su persone. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che gli animali hanno seguito la dieta per circa un anno, che equivale a un terzo della loro vita. Questo consente di avere una visione più chiara sugli effetti a lungo termine, cosa che negli esseri umani è difficile da studiare perché richiederebbe decenni di osservazione.

Alcune ricerche già condotte sull’uomo indicano che la dieta keto può effettivamente causare iperlipidemia(colesterolo e trigliceridi alti) e problemi nella regolazione della glicemia. Altri studi, invece, mostrano benefici, soprattutto nel breve termine. Ciò conferma che i risultati non sono univoci e che servono ulteriori indagini.

La relazione tra dieta chetogienca, obesità e diabete

Lo studio ha esaminato anche i topi obesi, cercando di capire se la dieta chetogenica potesse rappresentare un’arma efficace contro obesità e diabete. Se da un lato questi animali hanno perso peso, dall’altro non hanno migliorato la salute metabolica. Al contrario, hanno mantenuto valori alti di lipidi e una regolazione della glicemia compromessa.

Interessante notare che, nei topi obesi, una dieta povera di grassi è risultata più efficace sia per il dimagrimento sia per il miglioramento dei parametri metabolici. Questo pone un interrogativo sulla reale utilità della keto come strumento a lungo termine per chi soffre di obesità o diabete.

Il messaggio che emerge non è quello di demonizzare la dieta chetogenica, ma di comprenderne i limiti. Perdere peso è importante, ma non dovrebbe avvenire a scapito della salute del cuore, del fegato o del metabolismo.

Ogni persona ha una risposta diversa: ciò che funziona bene per alcuni potrebbe essere rischioso per altri. L’ideale è sempre personalizzare l’approccio, farsi seguire da professionisti della nutrizione e non affidarsi a mode passeggere o soluzioni “miracolose”.

L'articolo Questa dieta molto popolare fa dimagrire ma occhio perché alza il colesterolo proviene da Blitz quotidiano.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 0
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia