Sciopero Farmacisti 6 Novembre 2025 – MNLF: “Partecipare è un diritto e un dovere”

Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti invita alla mobilitazione del 6 novembre 2025 per il rinnovo del CCNL e la dignità del lavoro dei farmacisti italiani.

Novembre 4, 2025 - 19:07
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Sciopero Farmacisti 6 Novembre 2025 – MNLF: “Partecipare è un diritto e un dovere”
Ritratto di Vincenzo Devito, presidente del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, durante un intervento sullo sciopero dei farmacisti del 6 novembre 2025.

Sciopero Farmacisti 6 Novembre 2025: un diritto e un dovere per la dignità della professione

Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti (MNLF) invita tutti i propri aderenti a partecipare allo sciopero nazionale del 6 novembre 2025, organizzato da FILCAMS-CGIL, UILTuCS e FISASCAT-CISL per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL).

Un'azione per la dignità e il rispetto dei farmacisti

«È uno sciopero importante – sottolinea Vincenzo Devito, Presidente del MNLF – perché va oltre le giuste rivendicazioni salariali: è una mobilitazione per la dignità e il rispetto del lavoro dei farmacisti italiani».
Troppo spesso i titolari di farmacia considerano i propri collaboratori come semplice forza lavoro e non come un valore aggiunto da tutelare.

Una professione in crisi di vocazioni

Oggi le Facoltà di Farmacia registrano sempre meno iscrizioni, mentre molti farmacisti scelgono di lasciare la professione. È un segnale chiaro: l’atteggiamento di Federfarma, che continua a trattare i collaboratori come “vassalli” di un sistema anacronistico, è ormai fuori dal tempo.

Le lusinghe pronunciate durante la pandemia si sono dissolte come neve al sole. La realtà è quella di stipendi tra i più bassi d’Europa e di un ruolo professionale che merita maggiore considerazione.

Richiesta di riconoscimento e valorizzazione

Il MNLF sottolinea che il ruolo delle lavoratrici e dei lavoratori delle farmacie deve essere concretamente valorizzato.
«Il luogo non significa nulla se dentro non viene valorizzato il professionista che vi opera, ovvero il farmacista», si legge nel comunicato.

Dopo 15 anni, l’offerta di 180 euro proposta da Federfarma è ritenuta offensiva: non coprirebbe nemmeno la metà della perdita del potere d’acquisto accumulata nel tempo.

Partecipare è un diritto

I farmacisti si dichiarano disponibili ad ampliare le proprie competenze nei nuovi servizi, ma non intendono più farlo gratuitamente.
Per questo il MNLF invita tutti i farmacisti italiani a partecipare senza timore allo sciopero del 6 novembre.
Ogni eventuale forma di pressione o ricatto volta a impedirne la partecipazione sarà pubblicamente denunciata.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia