Tetsuo Hara a Lucca Comics & Games 2025: ritratto di un mito

Novembre 5, 2025 - 20:30
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Tetsuo Hara a Lucca Comics & Games 2025: ritratto di un mito

Kenshiro ed il suo autore Tetsuo Hara

Al teatro del Giglio l'edizione 2025 di Lucca Comics & Games ci ha regalato una conferenza in pompa magna del sensei Tetsuo Hara, per i pochi che non lo sapessero autore di quello che può essere considerato, senza tema di smentita, uno dei manga più leggendari ed iconici di sempre: Hokuto no ken - Ken il guerriero in Italia, paese che fin dagli esordi (nel 1991 è stato il primo manga ad essere serializzato regolarmente, e prima ancora l'anime) ha amato alla follia il successore della divina scuola di Hokuto. Addirittura il nostro ministro alla cultura ha detto che Kenshiro ha rappresentato la nostra educazione affettiva. Quale che sia la definizione più corretta per Hokuto no Ken, la sua leggenda non è affatto scalfita dal trascorrere del tempo, anzi semmai ne esce rafforzata. 

Tetsuo Hara omaggiato a Lucca

Tetsuo Hara, vincitore del premio Yellow Kid a Lucca Comics & Games 2025, si presenta accompagnato dall’orchestra del conservatorio di Lucca, che ci delizierà cantando e suonando le musiche originali del cartone animato, nonchè dal suo interprete italiano ufficiale e soprattutto dal proprio autoritratto, che subito dopo Lucca sarà esposto permanentemente nientepopodimeno che agli Uffizi. Quando gli viene fatto notare che sarà il primo mangaka ad entrare permanentemente nella prestigiosa galleria, il maestro risponde inizialmente in italiano: "sono felice", per poi spiegare che per realizzarlo si è fatto una foto nella maniera meno stilosa possibile e poi ha inserito elementi alla Blade Runner; sorridendo ci dice anche che potrebbe essere utilizzato per la sua tomba, visto che non ama gli autoritratti. [caption id="attachment_1110833" align="alignnone" width="1280"]Tetsuo Hara autoritratto L'autoritratto di Tetsuo Hara che rimarrà esposto agli Uffizi[/caption] Accanto all'evento che andremo a riassumervi, Tetsuo Hara offre a Lucca una mostra mai realizzata fuori dal Giappone, dentro la suggestiva chiesa dei Servi, che spero vivamente siate riusciti ad andare a vedere. Dal canto nostro Gamesource vi omaggia in questo articolo di alcune foto tratte dalla suddetta rassegna. [caption id="attachment_1110837" align="alignnone" width="1280"]Kenshiro inedito per Lucca Direttamente dalla mostra: il Kenshiro inedito solo per Lucca[/caption]

Curiosità estratte dalla chiaccherata con il sensei Tetsuo Hara

In Kenshiro vi è un evidente aspetto Cristico, messianico: le piaghe, il salvatore, il sacrificio... è solo un'impressione?

Il punto iniziale è il fatto che io ho frequentato un asilo cattolico, dove ero circondato dalle figure di Maria e dei santi. Per il personaggio di Toki ammetto di essermi ispirato a Gesu’.

L’amore e la morte, eros e tanathos sono al centro di Kenshiro. Qual'è la morte che ha significato di più per lei?

Felice che queste cose si siano capite, anche se tradotte in una lingua diversa dal Giapponese. La morte di Rei è commovente, è grazie a Rei se Ken è durato tanti anni. Molto importante è stata anche la morte di Shin, un amore non ricambiato; con Lynn c'è il tema perenne del cercare di salvare le vite in pericolo. Devo confessare che io non volevo che la serie finisse, per questo ho dato il 120% in ogni pagina. E' stato importante per me trasfondere la cultura dei samurai, soprattutto il bushido, nei miei personaggi. Quali maestri hanno ispirato un fenomeno da oltre 100 milioni di copie vendute?

Pensando ai suoi maestri Tetsuo Hara a questo punto si commuove, e dopo essersi ripreso ci dice che forse sarebbe meglio evitare questa domanda, altrimenti finisce in una valle di lacrime. La moglie ultimamente gli dice spesso che ha gli occhi invecchiati e percio’ piange. A questo punto l'umanità del sensei ha già conquistato indelebilmente i cuori di tutti gli astanti...

Testuka (autore di Astro boy, ndr) ha tracciato la via per tutti, poi il maestro si emoziona nuovamente pensando a tutte le persone che lo hanno aiutato, e interrompe la risposta per smettere di piangere. Quali manga legge oggi (domanda posta dal CEO della Panini)?

Non ho molto tempo per leggere purtroppo, ma mi arrivano ogni settimana gli Shonen Jump. Con 6 mesi di ritardo li leggo, nel frattempo li accumulo in una stanza, mia moglie li vorrebbe buttare via, io le dico che è per lavoro (risate generali, ndr). I miei preferiti al momento sono One Piece, Sakamoto Days, Jujutsu Kaisen, anzi pensandoci mi vorrebbe voglia di fare un fumetto sullo stile di Jujutsu Kaisen, che e’ finito.. [caption id="attachment_1110840" align="alignnone" width="1280"]Kenshiro e Raoul Notate la firma sotto al mantello di Roul...[/caption] Cosa si porterà dietro da questo viaggio in Italia? Cosa racconterà della mostra e di Lucca ai suoi amici mangaka? Ne ho parlato con Hiroiko Araki (Le Bizzarre Avventure di JoJo, ndr), mio amico, prima di venire, ma tutti seguiranno sui social Lucca comics & Games 2025: gli altri mangaka sono i migliori, ho incontrato molte star nella mia vita ed alcune di loro non si sono rivelate il massimo di persona, ma i miei amici mangaka non deludono, soprattutto l'autore di Rocky Joe. Io dirò comunque a tutti che è stata una bellissima esperienza grazie al calore degli italiani, tutti molto gentili, da questo punto di vista simili ai Giapponesi. Sappiate che Sylvester Stallone ma anche altri che mi hanno fatto da modello per i miei personaggi sono italiani. Kenshiro presenta grandi sfide interiori ed ha al centro tanti valori, come la misericordia, l'amicizia e l'amore. Parafrasando il sommo poeta: "L’amor che muove le stelle..." di Hokuto e Nanto aggiungerei. Qual’e’ il significato dell’amore in Ken? La violenza in Hokuto no Ken ha rappresentato un grande shock, ma da sola non avrebbe mai fatto presa nel pubblico. Anche nel mondo di oggi siamo governati dalla violenza, ho voluto creare un personaggio che vive seguendo la sua umanità. Kenshiro non usa la violenza, si arrabbia vedendo chi usa la violenza, proprio come insegna il bushido: si riesce ad avere successo solo quando si rigetta sé stesso, solamente se muori puoi vivere. Volevo creare personaggi veri ed umani che fossero una guida anche per i lettori. [caption id="attachment_1110841" align="alignnone" width="1280"]I tre fratelli di Hokuto I tre fratelli di Hokuto nel loro splendore[/caption] Gli shock dettati dalla violenza sono fortissimi, per gli anni 80’ furono una novità? Ho sempre visto gli spaghetti western ed Akira Kurosawa: la violenza era presente già allora. Il bullismo nella scuola giapponese è sempre stato presente e quel senso di frustrazione che ho provato da bambino me lo sono portato dentro fino ad oggi. Poi negli anni 80’ c’era la guerra fredda, le nefaste profezie di Nostradamus, tutti elementi in qualche modo che trasudano violenza. Da bambino ero un piccolo Burt: mi mettevo nel mezzo per far smettere di picchiarsi i miei compagni e poi prendevo le botte. Ken vince anche solo con un tocco, è la rivincita dell’abilità? I punti di pressione hanno unito l’elemento di Bruce Lee (un must per me) e la storia della mitica tecnica mortale di Hokuto, questo è stato il punto del successo. Kenshiro rappresenta una storia di redenzione e può essere un portatore di pace, anche in un mondo di violenza. Quali sono stati i momenti di svolta nella sua carriera? Ci racconti come ha sfidato le consuetudini dei manga. Con Keiji il magnifico ho rappresentato per la prima volta un samurai in costume, cosa che non era mai stata fatta allora. Sinceramente dopo Kenshiro volevo smettere, ma le tasse erano troppo alte e perciò dovevo andare avanti. Cyber Blue nn e’ andato bene, poi ho conosciuto il creatore del romanzo su cui è basato Keiji; poco prima della sua morte l'ho incontrato e mi ha detto che gli piacevano i miei disegni e soprattutto le mie nuvole, legittimando in qualche modo la mia opera. Personalmente ho capito solo a 40 anni, dopo aver internato dentro di me gli elementi del bushido cosa voglia dire essere un mangaka. Qual’era il ruolo di Weekly Shonen Jump e dei suoi valori nella crescita dei giovani giapponesi? S’immaginava che i suoi valori abbracciassero oltre 100 milioni di lettori? No, non mi aspettavo che i valori dello sforzo, del sacrificio e della vittoria arrivassero a tutto il mondo: io disegnavo nella mia stanzetta e non mi sarei mai aspettato un simile successo. Questi 3 elementi se si va a vedere sono insegnamenti semplificati del bushido; anche il mio editor mi diceva che era molto importante dare questi valori ai giovani giapponesi. [caption id="attachment_1110834" align="alignnone" width="1280"]Tetsuo Hara Walk of fame Le mani del maestro rimarranno per sempre a Lucca[/caption] A fine conferenza scopriamo che Testuo Hara entrerà per sempre nella Walk of Fame di Lucca Comics & Games, mediante il calco dell'impronta delle proprie mani, quelle stesse mani che hanno saputo creare un intero mondo, così vivido e denso di emozioni da riecheggiare dopo oltre 40 anni nei cuori e nelle menti delle immense stuole di appassionati. D'altronde, MAI, MAI, SCORDERAI... Se vuoi saperne di più su altri incontri a tema videoludico in quel di Lucca Comics & Games 2025, clicca qui.

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