Tra nostalgia e desiderio, l’esordio di Lella Toscano emoziona il pubblico di Palazzo Casalini

Terzo appuntamento riuscito per “Quello che le donne scrivono”. La scrittura evocativa di “Hostal Levante” protagonista della terza serata della rassegna dedicata alle autrici polesane

Novembre 15, 2025 - 16:53
 0
Tra nostalgia e desiderio, l’esordio di Lella Toscano emoziona il pubblico di Palazzo Casalini
Tre partecipanti posano con fiori e un libro al termine dell’evento letterario nella sala di Palazzo Casalini.
Tra nostalgia e desiderio, l’esordio di Lella Toscano emoziona il pubblico di Palazzo Casalini
Tra nostalgia e desiderio, l’esordio di Lella Toscano emoziona il pubblico di Palazzo Casalini
Tra nostalgia e desiderio, l’esordio di Lella Toscano emoziona il pubblico di Palazzo Casalini
Tra nostalgia e desiderio, l’esordio di Lella Toscano emoziona il pubblico di Palazzo Casalini

Una sala gremita e attenta ha accolto la scrittrice rodigina Lella Toscano, protagonista del terzo incontro della rassegna “Quello che le donne scrivono”, promossa dall’associazione CRAMS con il sostegno di Bvr Banca Veneto Centrale e il patrocinio delle istituzioni locali.

Il romanzo d’esordio dell’autrice, Hostal Levante (Apogeo Editore), ha incantato il pubblico del Salone d’Onore di Palazzo Casalini grazie al dialogo intenso con la giornalista Rosanna Beccari, che con domande misurate e la lettura di alcuni brani ha guidato i presenti dentro le atmosfere del libro.

Dopo il saluto introduttivo di Chiara Paparella, ideatrice della rassegna, Laura Drago, per Bvr Banca, ha ricordato l’impegno dell’istituto per la parità di genere e la consapevolezza economica femminile.

Toscano, già autrice di poesie e racconti, ha mostrato una scrittura matura ed evocativa. «Ho cercato di raccontare personaggi le cui scelte non nascono dal libero arbitrio assoluto, ma da quel fitto intreccio di natura, storia personale e contesto che ci plasma e ci guida», ha spiegato l’autrice.

Il romanzo segue Leda, 54 anni, donna indipendente e inquieta che ogni estate torna nella sua Tarifa, in Andalusia. L’incontro con Lucia, artista di strada, apre un percorso di trasformazione segnato da eros, nostalgia e desiderio di rinascita. Sullo sfondo, quella “saudade” che attraversa ogni pagina e che richiama i versi di Saffo posti in esergo: «Dolce amara, indomabile, oscura belva».

«Leda è forte e fragile insieme – ha osservato Beccari – e parla a tutte noi: è il cammino universale tra ciò che desideriamo e ciò che temiamo».

«Serate come questa – ha commentato Paparella in chiusura – confermano quanto la narrativa femminile polesana sia viva, coraggiosa e capace di dare parola a ciò che spesso rimane in ombra. “Quello che le donne scrivono” nasce proprio con questo intento: offrire spazio e ascolto a voci che meritano di essere riconosciute».

La rassegna, giunta alla sua terza edizione, è organizzata dall'associazione culturale CRAMS con il sostegno di Bvr Banca Veneto Centrale e il patrocinio del Comune di Rovigo, Provincia di Rovigo e della Consigliera di Parità della Provincia di Rovigo.

Il ciclo di incontri prosegue venerdì 21 novembre alle ore 18.00, sempre a Palazzo Casalini, con la scrittrice Stefania Crepaldi, che presenterà il suo nuovo romanzo Dimmi che non vuoi morire (Salani), in dialogo con la giornalista Nicoletta Canazza.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Qual è la tua reazione?

Mi piace Mi piace 1
Antipatico Antipatico 0
Lo amo Lo amo 0
Comico Comico 0
Furioso Furioso 0
Triste Triste 0
Wow Wow 0
Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia