Tunisia: Hikma Pharmaceuticals apre una terza unità produttiva, investimento da 15 milioni di euro

È stata inaugurata nella zona industriale di Sidi Thabet, nel governatorato tunisino di Ariana, la terza unità produttiva della società farmaceutica globale Hikma Pharmaceuticals nel Paese nordafricano, per un investimento complessivo di 50 milioni di dinari tunisini (circa 15 milioni di euro). Durante la cerimonia, il ministro della Salute tunisino, Mustafa Farjani, ha dichiarato che “l’apertura della terza unità produttiva di una delle principali aziende farmaceutiche rappresenta un’aggiunta qualitativa al percorso verso la sovranità sanitaria nazionale, africana e araba, oltre a costituire un pilastro fondamentale della sicurezza sanitaria del Paese”. Secondo il ministro, l’iniziativa riflette la fiducia crescente nel clima degli investimenti in Tunisia e nelle competenze locali. La nuova unità produrrà diversi tipi di farmaci, tra cui medicinali per il cuore e le arterie, per il diabete, per l’apparato digerente e per il sistema nervoso, oltre ad antibiotici. I prodotti, conformi agli standard internazionali di qualità, saranno destinati sia al consumo locale sia all’esportazione verso i mercati africani e arabi, con l’obiettivo di trasformare la Tunisia in una piattaforma regionale per l’export farmaceutico.

Da parte sua, Mazen Darwazah, presidente di Hikma Pharmaceuticals per il Medio Oriente e il Nord Africa, ha dichiarato che “la Tunisia è sulla strada giusta per gli investimenti, soprattutto nel settore sanitario”, aggiungendo che la nuova fabbrica “esporterà anche verso l’Europa, fungendo da hub per le esportazioni”. Il direttore generale di Hikma in Tunisia, Mounir Zafrane, ha sottolineato che la nuova unità “rafforzerà la produzione di medicinali di alta qualità a valore aggiunto, accessibili ai pazienti tunisini, e contribuirà al consolidamento della sovranità sanitaria nazionale grazie all’utilizzo di tecnologie e attrezzature all’avanguardia”.

Il mercato farmaceutico tunisino è in rapida espansione e si prevede che raggiungerà i 5,03 miliardi di dollari entro il 2030, rispetto ai 2,15 miliardi di dollari del 2023. Studi di settore evidenziano un tasso di crescita annuale composto del 12,9 per cento. La Tunisia, con uno dei sistemi sanitari più avanzati della regione del Medio Oriente e Nord Africa, sta attirando investimenti stranieri. Oltre a Hikma, gruppi come Sanofi Aventis hanno rafforzato la loro presenza nel Paese nordafricano attraverso partnership con aziende locali, con l’obiettivo di stimolare la ricerca e lo sviluppo e modernizzare le unità produttive. Aziende come la Società araba delle industrie farmaceutiche (Saiph) hanno ampliato la loro presenza in Nord Africa e Africa occidentale, sfruttando le opportunità di crescita del settore tunisino.

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