Tumori, in Sicilia 26mila nuove diagnosi: vaccinazioni cruciali per proteggere pazienti immunodepressi

Novembre 19, 2025 - 04:53
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Tumori, in Sicilia 26mila nuove diagnosi:  vaccinazioni cruciali per proteggere pazienti immunodepressi

Al convegno “La Vaccinazione nel Paziente Oncologico” che si è svolto a Catania si è parlato della gestione clinica del paziente oncologico: gli specialisti hanno evidenziato come le infezioni rappresentino un rischio concreto per i pazienti affetti da neoplasia, con possibilità di complicanze gravi. In Sicilia 36mila ricoveri l’anno per tumore

In Sicilia vengono registrate annualmente oltre 26mila nuove diagnosi di tumore, con circa 36.000 ricoveri ospedalieri correlati alla patologia. I tassi di sopravvivenza risultano in miglioramento, in linea con il trend osservato a livello nazionale. La gestione clinica del paziente oncologico richiede un approccio multidisciplinare che includa non solo il trattamento del tumore, ma anche la prevenzione delle infezioni, particolarmente rilevanti in soggetti con sistema immunitario compromesso.

Vaccinazioni raccomandate nel percorso oncologico

Durante tutto il percorso di cura, ogni paziente oncologico dovrebbe ricevere cinque vaccinazioni fondamentali: anti-pneumococcica, anti-influenzale, vaccino contro l’Herpes Zoster, anti-HPV e vaccino anti Covid-19.
Al convegno “La Vaccinazione nel Paziente Oncologico”, organizzato dalla Fondazione AIOM e ospitato dall’Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania, gli specialisti hanno evidenziato come le infezioni rappresentino un rischio concreto per i pazienti affetti da neoplasia, con possibilità di complicanze gravi e interruzioni terapeutiche. In particolare, è stato sottolineato come l’Herpes Zoster e le complicanze influenzali possano determinare condizioni severe tra cui polmoniti, distress respiratorio, ulcere e miocarditi.

Accessibilità, sicurezza vaccinale e strategie di prevenzione

Gli esperti hanno ribadito l’importanza di migliorare l’accessibilità alle vaccinazioni, idealmente integrando le somministrazioni direttamente nei centri oncologici. Una delle principali sfide rimane l’esitazione vaccinale, sia tra pazienti che caregiver, spesso basata su timori infondati. La comunità scientifica ha confermato la sicurezza dei vaccini e la loro non interferenza con le terapie oncologiche, sottolineando l’importanza di campagne informative e formative rivolte alle famiglie e ai pazienti per favorire una corretta adesione vaccinale.

Il quadro epidemiologico siciliano conferma la crescente necessità di un approccio assistenziale completo nel paziente oncologico, che integri percorsi terapeutici efficaci e strategie preventive contro le infezioni. La vaccinazione rappresenta un elemento cruciale per proteggere i pazienti più fragili, garantire continuità terapeutica e ridurre la morbilità correlata. Investire nella formazione, nell’accessibilità alle immunizzazioni e nella sensibilizzazione pubblica è fondamentale per migliorare la qualità dell’assistenza oncologica e favorire esiti clinici migliori.

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