Urban Outfitters, ricavi “record” nel Q2 a 1,5 mld $ (+11,3%)

Prosegue la scia positiva di Urban Outifitters, che ha chiuso il secondo trimestre con ricavi “record” pari 1,5 miliardi di dollari (1,3 miliardi di euro), in aumento del’11,3 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto del gruppo statunitense – cui fanno capo, oltre al marchio omonimo e Anthropologie, anche Free People, Fp Movement e Nuuly – è anch’esso ai massimi storici a 143,9 milioni di dollari, con un utile diluito per azione di 1,58 dollari.

La performance dell’azienda con sede a Philadelphia è risultata particolarmente omogenea nei diversi segmenti di attività: il segmento retail ha mostrato una crescita del 7,8 %, con vendite comparabili aumentate del 5,6 %, trainate sia dai canali fisici sia da quelli digitali. All’interno della divisione retail, il brand Anthropologie ha registrato vendite comparabili in crescita del 5,7 %, Free People del 6,7 % e Urban Outfitters del 4,2  per cento. Il segmento subscription, rappresentato dalla piattaforma Nuuly, ha fatto segnare un’ottima performance con un aumento del 53,2 % nei ricavi, grazie al +48,1 % di abbonati attivi rispetto allo scorso anno. Anche il comparto wholesale ha contributo positivamente, con un aumento dei ricavi del 18,1 %, trainato da Free People nel canale specialty.

Il margine lordo dell’azienda ha beneficiato di un miglioramento di 113 punti base, mentre il profitto lordo è aumentato del 14,8 % raggiungendo 566,2 milioni di dollari. Al 31 luglio 2025, l’inventario totale risultava in aumento del 15,1 % rispetto all’anno precedente, principalmente per effetto delle vendite in crescita e dell’anticipazione programmata delle spedizioni di merce. Le spese operative, incluse le spese generali, di vendita e amministrative (SG&A), sono aumentate di 43,6 milioni di dollari (+12,5 %), con un lieve peggioramento nel rapporto su vendite attribuibile soprattutto a maggiori investimenti in marketing e al payroll nei negozi. L’aliquota fiscale effettiva si è ridotta al 21,5 % per il trimestre, rispetto al 23,0 % dell’anno precedente, beneficiando della maggiore incidenza degli utili esteri e della revoca di alcune riserve fiscali statali e locali.

Nel periodo dei primi sei mesi, Urban Outfitters ha conseguito ricavi netti “record” per un totale di 2,83 miliardi di dollari (+11 %) e un utile netto “record” pari a 252,2 milioni di dollari.

“Siamo orgogliosi di annunciare ricavi, profitti e utili per azione record per il trimestre”, ha dichiarato in una nota il presidente e CEO Richard A. Hayne. “Il nostro successo è stato generalizzato, con tutti e cinque i marchi che hanno registrato vendite comparabili positive in tutte le aree geografiche. Abbiamo registrato performance eccezionali in tutti i nostri segmenti – vendita al dettaglio, abbonamenti e vendita all’ingrosso – e riteniamo che questi risultati riflettano la forza dei nostri marchi, l’efficacia della nostra strategia e il talento dei nostri team. Siamo fiduciosi nel nostro slancio continuo”.