X rilascia Chat per sostituire i messaggi diretti

Novembre 15, 2025 - 20:00
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X rilascia Chat per sostituire i messaggi diretti

X ha annunciato la disponibilità di Chat, una versione evoluta dei messaggi diretti. In realtà si tratta di un “rilancio”, in quanto era già attiva da alcuni mesi, ma è stata sospesa per apportare alcuni miglioramenti. Gli utenti possono avviare conversazioni private su web e iOS (su Android arriverà in seguito).

Funzionalità di X Chat

Chat viene indicato come un nuovo servizio di messaggistica sicura su X. In realtà è una versione aggiornata dei prevedenti messaggi diretti. Offre infatti funzionalità più avanzate, come quelle disponibili con le app più popolari. Gli utenti possono accedere a Chat dalla barra laterale. Al primo avvio viene chiesto di inserire un PIN di quattro numeri che serve per generare la coppia di chiavi della crittografia end-to-end. Il log out elimina la chiave privata dal dispositivo.

Nel centro assistenza (lingua inglese) è scritto che, a differenza di prima, sono cifrati anche messaggi di gruppo e contenuti multimediali (foto, video, audio). L’azienda di Elon Musk ha quindi indirettamente svelato il motivo della sospensione di fine maggio, ovvero l’assenza di crittografia per chat di gruppo e media. I metadati non vengono cifrati.

Il post su X mostra le principali funzionalità: condivisione di file, chiamate audio e video, modifica e cancellazione dei messaggi, messaggi effimeri, notifiche e blocco degli screenshot, nessuna pubblicità. Nella casella unificata ci saranno anche i “vecchi” messaggi diretti. In futuro verranno aggiunti anche i messaggi vocali.

Per inviare e ricevere messaggi è necessario che il destinatario segua il mittente, ha già inviato un messaggio al mittente o ha già accettato un messaggio cifrato dal mittente. È possibile inviare una richiesta di messaggio ad un utente non seguito se tale utente ha scelto di ricevere messaggi cifrati da tutti o se è un utente verificato e ha accettato di ricevere messaggi cifrati da utenti verificati.

X non offre una protezione contro attacchi man-in-the-middle. Se un cybercriminale o la stessa azienda (a seguito di un procedimento legale obbligatorio) dovesse compromettere una conversazione cifrata, il mittente e il destinatario non si accorgerebbero di nulla.

In futuro verranno aggiunte due protezioni: controlli di firma (verifica dell’autenticità del contenuto e dell’origine di un messaggio) e numeri di sicurezza (verifica dei dispositivi che hanno accesso alle conversazioni). Ciò ridurrà la probabilità di attacchi man-in-the-middle. Inoltre mittente e destinatario riceveranno un avviso.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia