ABB vende la divisione Robotics a SoftBank

Ottobre 8, 2025 - 16:00
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ABB vende la divisione Robotics a SoftBank

ROBOTICA E AI

ABB vende la divisione Robotics a SoftBank



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ABB cederà la divisione Robotics alla holding finanziaria giapponese SoftBank per 5,375 miliardi di dollari, abbandonando il piano di scorporare la divisione in una società quotata in borsa. Gli azionisti di ABB hanno approvato l’offerta, ritenendola più vantaggiosa dell’ipotesi di spin-off. Per SoftBank, che in passato ha avuto successi e sfide con robot umanoidi come Pepper e una partecipazione importante in Boston Dynamics, questa acquisizione segna un importante investimento nella robotica industriale e nell’automazione avanzata, con l’obiettivo di realizzare l’AI fisica.

Pubblicato il 8 ott 2025



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ABB cederà la sua divisione Robotics al Gruppo SoftBank per un valore di 5,375 miliardi di dollari. L’operazione rappresenta una svolta rispetto ai piani annunciati ad aprile, che prevedevano la creazione di una società separata quotata in borsa nel 2026.

La cessione a SoftBank garantirà ad ABB una plusvalenza contabile pre-tasse di circa 2,4 miliardi di dollari e la possibilità di riallocare immediatamente i proventi in linea con i propri principi finanziari.

Le ragioni della vendita

ABB stava riflettendo da tempo sul futuro della divisione dedicata alla robotica e del suo ruolo all’interno del gruppo.

La revisione della strategia di crescita del gruppo aveva portato ABB ad annunciare, lo scorso aprile, l’intenzione di scorporare la divisione di Robotics in una società quotata che avrebbe operato separatamente a partire dal secondo trimestre 2026.

“ABB Robotics è leader nel suo settore e vi sono limitate sinergie commerciali e tecnologiche tra il business di ABB Robotics e le altre divisioni ABB, con caratteristiche di domanda e mercato diverse. Riteniamo che questo cambiamento sosterrà la creazione di valore sia nel Gruppo ABB che nel business della robotica, quotato separatamente”, aveva spiegato allora Morten Wierod, CEO di ABB, annunciando la decisione di sottoporre al Consiglio di Amministrazione la proposta.

Poi l’offerta di Softbank, che gli azionisti hanno accolto positivamente, decidendo a favore della cessione.

“L’offerta di SoftBank è stata attentamente valutata dal Consiglio di Amministrazione e dal Comitato Esecutivo, e confrontata con la nostra intenzione originaria di procedere con uno spin-off. Essa riflette i punti di forza a lungo termine della divisione e la cessione creerà valore immediato per gli azionisti di ABB. ABB utilizzerà i proventi derivanti dalla transazione in linea con i propri consolidati principi di allocazione del capitale”, spiega Peter Voser, Presidente di ABB.

“ABB e SoftBank condividono la stessa visione: il mondo sta entrando in una nuova era della robotica basata sull’intelligenza artificiale, e crediamo che la divisione e l’offerta robotica di SoftBank possano insieme plasmare al meglio questa nuova era. ABB Robotics beneficerà della combinazione tra la propria tecnologia leader e la profonda esperienza industriale con le capacità avanzate di SoftBank in AI, robotica e calcolo di nuova generazione. Ciò permetterà all’attività di rafforzare ed espandere la propria posizione di leader tecnologico nel suo settore”, aggiunge Wierod.

I dettagli dell’operazione: come sarà strutturato il gruppo ABB dopo la cessione della divisione Robotics

La divisione ABB Robotics, che conta un organico di circa 7.000 persone, ha registrato nel 2024 ricavi per 2,3 miliardi di dollari (rappresentando il 7% del totale del gruppo) con un margine EBITA operativo del 12,1%.

A seguito della firma dell’accordo, ABB adeguerà la propria struttura di reporting, passando a tre aree di business.

A partire dal quarto trimestre 2025, la divisione Robotics sarà riportata come “Attività cessate” (Discontinued Operations). La divisione Machine Automation, di cui fa parte B&R, che attualmente insieme a Robotics costituisce l’area di business Robotics & Discrete Automation, entrerà a far parte dell’area Process Automation.

Al momento della chiusura, la cessione comporterà una plusvalenza contabile pre-tasse non operativa di circa 2,4 miliardi di dollari, con proventi in cassa attesi, al netto dei costi di transazione, pari a circa 5,3 miliardi di dollari.

I costi di separazione stimati sono di circa 200 milioni di dollari, circa la metà dei quali già inclusi nelle previsioni per il 2025. La stima attuale di ABB per i flussi fiscali in uscita legati alla separazione locale dell’attività si colloca tra i 400 e i 500 milioni di dollari.

L’operazione è soggetta alle autorizzazioni regolamentari e ad altre condizioni di chiusura consuete ed è prevista la conclusione nella metà o fine del 2026.

La storia di SoftBank nella robotica: da Pepper alla physical AI

L’acquisizione della divisione Robotics di ABB segna un rilancio strategico e un’espansione per SoftBank Group, la holding finanziaria giapponese fondata nel 1981 da Masayoshi Son.

Il gruppo non è nuovo al settore: il suo ingresso nella robotica risale al 2012 con l’acquisizione della francese Aldebaran Robotics, specializzata in robotica umanoide e già nota per il robot educativo e di ricerca NAO (19.000 unità vendute).

Questa mossa ha fornito a SoftBank le basi per sviluppare Pepper, lanciato nel 2014 come “il primo robot personale al mondo in grado di leggere le emozioni” e destinato a un impiego in contesti commerciali come negozi, banche e aeroporti.

Nel 2016 Aldebaran Robotics è stata ribattezzata interamente SoftBank Robotics e negli anni seguenti ha continuando ad affermarsi nella vendita di robot umanoidi, commercializzando oltre 20.000 unità di Pepper in più di 70 paesi. Nonostante il successo iniziale, l’attività ha affrontato difficoltà finanziarie, culminate nella sospensione della produzione di Pepper nel 2021.

Nel giugno 2017 SoftBank ha poi acquisito dal gruppo Alphabet (Google) Boston Dynamics, che ha poi ceduto nel dicembre 2020 a Hyundai Motor Group.

L’operazione del 2025 con ABB rappresenta, pertanto, un’evoluzione strategica per il futuro dell’azienda che ora punta ad affermarsi nella Physical AI (AI fisica).

“La prossima frontiera di SoftBank è la ‘Physical AI’. Insieme ad ABB Robotics uniremo tecnologie e talenti di livello mondiale sotto una visione condivisa: fondere la Super Intelligenza Artificiale con la robotica, guidando un’evoluzione rivoluzionaria che farà progredire l’umanità”, spiega Masayoshi Son, Presidente e CEO di SoftBank Group Corp.

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