Addio problemi con USB-C: ecco la mossa di Microsoft
Se il computer non avvisa che qualcosa non va con la porta USB-C, la colpa non è sempre di un cavo difettoso o di un accessorio incompatibile. A volte, il problema è più profondo, celato nella progettazione stessa del PC. Microsoft lo sa bene e, per questo motivo, sta spronando i produttori di hardware a mettere più attenzione nel modo in cui implementano il supporto per le connessioni USB Type-C in Windows 11. L'obiettivo è garantire che le notifiche di sistema, quelle che avvisano l'utente di un cavo danneggiato, di una ricarica lenta o di un accessorio non supportato, funzionino in modo impeccabile.
Il fatto è che, a volte, a causa di problemi di fabbricazione, queste notifiche non arrivano mai. Un errore comune, ad esempio, può essere una porta Type-C etichettata erroneamente come Type-A. In questo caso, l'utente potrebbe ricevere avvisi sbagliati o addirittura assistere a comportamenti inaspettati del sistema. Un altro intoppo si verifica quando le porte sono marcate come "interne" anche se sono fisicamente accessibili all'esterno. In questa situazione, le notifiche vengono silenziate. Ma la radice di questi grattacapi è spesso la stessa: la mancanza di descrittori ACPI, che Windows usa per riconoscere le porte e le loro funzionalità. Se questo "linguaggio" non è presente, il sistema non può interagire correttamente con la porta.
Per superare questi ostacoli, Microsoft ha fornito alcune indicazioni precise. In primo luogo, ha suggerito ai produttori di revisionare i descrittori ACPI di tutte le porte USB. Devono poi verificare il comportamento delle notifiche in diverse configurazioni. È fondamentale che i produttori collaborino con il Windows Hardware Compatibility Program (WHCP) di Microsoft per assicurarsi che le nuove piattaforme soddisfino tutti i requisiti di test. Inoltre, è buona prassi documentare ogni eccezione o anomalia rispetto al normale funzionamento. Per garantire la compatibilità, si raccomanda l'uso del Windows Hardware Lab Kit (HLK) e l'implementazione corretta dei descrittori ACPI _UPC (USB Port Capabilities) e _PLD (Physical Location of Device), con test approfonditi in svariati scenari.
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