Adolescenti e AI: uno su cinque preferisce parlare con un chatbot

Novembre 14, 2025 - 15:30
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Adolescenti e AI: uno su cinque preferisce parlare con un chatbot

Save The Children ha pubblicato la nuova edizione di Senza Filtri, l’Atlante dell’Infanzia a rischio in Italia. Fra i molti temi toccati, c’è anche quello legato all’intelligenza artificiale, con un focus particolare sugli adolescenti (si parte dal presupposto che i bambini non vi possano accedere). Non avrebbe potuto essere altrimenti, oggi che questa tecnologia e le sue tante applicazioni sono nelle mani di tutti, anche dei minori. Ne emerge un utilizzo sempre più diffuso.

Gli adolescenti sono sempre più legati all’AI

Il dato sotto i riflettori è quello che vede il 41,8% degli intervistati (tra i 15 e i 19 anni) raccontare di essersi rivolto a ChatGPT nei momenti di solitudine, tristezza e ansia. Non sappiamo il perché del riferimento specifico al chatbot di OpenAI, forse per un’eccessiva semplificazione. La quota si divide tra il 16,4% che ha dichiarato di farlo molto e il 25,4%, abbastanza.

Ha mai chiesto dei consigli su qualcosa di serio e di importante per la tua vita ad uno strumento di intelligenza artificiale?

Ancora, il 58,1% racconta di aver chiesto consigli su questioni serie e importanti (14,3% ha detto sì, spesso, il 43,8% invece sì, qualche volta).

Ha mai chiesto dei consigli su qualcosa di serio e di importante per la tua vita ad uno strumento di intelligenza artificiale?

I dati sono dati, bisognerebbe analizzarli e prenderne spunto, senza commettere l’errore di appiccicar loro un’etichetta. In questo caso, però, può essere definito preoccupante quel 20,8% che ritiene più soddisfacente confrontarsi con un chatbot rispetto a quanto avviene con una persona. Una dinamica che rischia di innescare distorsioni e tragiche conseguenze.

Hai mai trovato più soddisfacente confrontarti con uno strumento di intelligenza artificiale rispetto ad una persona reale (es. un tuo parente, amico o insegnante)?

Se il 28,8% dei ragazzi ritiene una caratteristica positiva dell’AI il fatto di essere sempre disponibile, il 14,5% che sia gentile e il 12,4% il fatto che non sia giudicante, forse, la prima cosa da mettere in discussione sono gli adulti che li affiancano, la loro presenza e le modalità di interazione adottate.

La versione integrale di Senza Filtri è disponibile gratuitamente sul sito ufficiale di Save the Children. La ricerca è stata condotta con un totale pari a 800 interviste, condotte a giovani di età compresa tra i 15 e i 19 anni.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia