Altro che lino e seta, gli abiti di agosto sono tutti all’uncinetto: la tendenza crochet sta facendo impazzire tutte

Non so dire se siano i colori, il richiamo all’artigianato o semplicemente l’idea che ogni pezzo sia un po’ diverso dagli altri, ma ogni volta che inizia agosto mi ritrovo puntualmente a desiderare un vestito all’uncinetto.
Succede così, all’improvviso, come se la voglia di libertà tipica dell’estate passasse anche da quei fili intrecciati, leggeri, che lasciano intravedere la pelle senza mai risultare forzati. È una sensazione precisa: stare bene senza sentirsi in posa. E quest’anno, complici le passerelle, Instagram e le vetrine virtuali, la tendenza è ovunque. Dai festival in spiaggia alle passeggiate in città, il crochet è diventato il codice segreto di chi vuole farsi notare ma con leggerezza, senza ricorrere all’ennesimo abito in lino stirato all’inverosimile.
Guardando le nuove collezioni, il messaggio è chiaro: il crochet non è più solo una cosa da nonna o da mercatino boho. È moda vera. Rielaborata, reinterpretata, portata nel presente senza tradire quell’anima un po’ nostalgica che ci piace tanto. E se da ragazzina lo vedevo come un capo da copricostume o da festa a tema, oggi mi è capitato di uscire a cena con un mini abito all’uncinetto coloratissimo e sentirmi più vestita di chi indossava un blazer. Forse perché questo tipo di lavorazione ha qualcosa di onesto, di autentico. Si vede che c’è un lavoro dietro, una cura, e ogni dettaglio racconta una storia.
Mini, colorati e leggeri: gli abiti all’uncinetto dell’estate 2025
È curioso come il crochet riesca a stare in equilibrio tra vintage e nuovo senza mai stancare. Forse è il suo essere fuori dal tempo, lontano dalle logiche veloci del fast fashion, a renderlo così desiderabile. Ogni stagione estiva lo riporta in vita, ma ogni volta con qualche dettaglio in più. Quest’anno il focus è tutto sui mini abiti: silhouette dritte, tagli semplici, ma una varietà infinita di colori e geometrie. Niente di costruito, niente di patinato. Solo filati intrecciati che diventano look da giorno e da sera, perfetti da abbinare a sandali in corda o sneakers bianche, senza mai perdere quella leggerezza che ci serve quando il termometro segna trenta e passa.
Uno dei pezzi che ho provato e amato è il vestito di IZIA su Zalando. Un tubino crochet multicolor, con una palette accesa dove dominano l’arancione e il blu, intrecciati con dettagli panna e rosa. Lo scollo profondo e la schiena scoperta lo rendono adatto sia per un aperitivo al tramonto che per un brunch post-spiaggia. La trasparenza è decisa, ma mai eccessiva. Va abbinato con intelligenza, certo, ma una volta trovato il modo di portarlo diventa impossibile rinunciarci. È il classico capo che metti una volta e poi ti ritrovi a desiderare in mille varianti. Aggiungiamoci il fatto che è in saldo, e la tentazione raddoppia.
Completamente diverso ma altrettanto valido il modello Apricot, sempre su Zalando. Questa volta in verde acceso, con una lavorazione più fitta, perfetta per chi cerca qualcosa di un po’ più coprente ma sempre con quello spirito easy e rilassato. La linea è pulita, senza fronzoli, con una struttura che abbraccia il corpo senza strizzarlo. È il tipo di abito che puoi mettere con una giacca oversize di lino oppure da solo con un paio di occhiali da sole enormi e qualche bracciale rigido. Fresco, semplice e con quella giusta dose di colore che fa estate senza cadere nel cliché.
Poi c’è la versione più romantica, quella proposta da ASOS DESIGN con un vestito panna all’uncinetto e fiori ricamati. Qui cambia proprio l’impronta: meno festival, più pic-nic chic. Lo scollo tondo lo rende più bon ton, pur mantenendo quell’aria informale. È il vestito che immagini di indossare in un pomeriggio lento, magari mentre cammini a piedi nudi su un prato, ma che poi ti sorprende per quanto si adatti bene anche a una serata leggera con le amiche. Basta un sandalo minimale, e il gioco è fatto.
Quello che tutti questi abiti hanno in comune è l’effetto immediato che fanno quando li indossi. Non serve sistemarsi troppo, né pensare troppo a cosa aggiungere. Il vestito è già il protagonista. E in un periodo in cui si cerca sempre più spesso di semplificare la propria routine – nel trucco, nella skincare, nel guardaroba – avere un capo che si indossa da solo e fa tutto da sé è un lusso che vale più di mille accessori.
Anche sulle passerelle il messaggio è stato chiaro. Da Lacoste con le sue versioni sporty-chic, a Elie Saab che lo ha trasformato in capi da sera con inserti preziosi, fino a Missoni che, da esperto di texture e fili intrecciati, lo reinventa stagione dopo stagione. Ma non serve guardare troppo in alto. La forza del crochet è proprio la sua accessibilità.
Si trova ovunque, in ogni fascia di prezzo, e riesce sempre a raccontare qualcosa di personale. Ogni vestito ha un ritmo, una texture, una storia diversa. Ed è forse questo il motivo per cui, estate dopo estate, non ci stanca mai.
L'articolo Altro che lino e seta, gli abiti di agosto sono tutti all’uncinetto: la tendenza crochet sta facendo impazzire tutte proviene da SFILATE.
Qual è la tua reazione?






