Amazon inizia la guerra ai browser IA: e no, non è per il bene degli utenti

Novembre 6, 2025 - 02:00
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Amazon inizia la guerra ai browser IA: e no, non è per il bene degli utenti

Amazon ha iniziato una nuova guerra nel mondo dei browser AI, una che era telecomandata da un pezzo, e che porta a galla diversi tipi di problemi diversi legati all'(ab)uso dell'intelligenza artificiale.

Il colosso dell'e-commerce chiama in causa Perplexity e il suo browser Comet, ovvero una "applicazione agentica di terze parti". Il messaggio di Amazon è chiaro: quando un servizio effettua acquisti a nome degli utenti presso altri operatori, deve rispettare regole chiare.

Secondo Amazon, queste app devono operare apertamente e rispettare le decisioni dei fornitori sul se partecipare o meno all'esperienza. La motivazione dichiarata è la tutela dell'esperienza utente, presentata come priorità nella gestione dell'interazione tra piattaforme.

Nel testo, Amazon afferma che è "abbastanza semplice" definire regole per le terze parti che comprano per conto dei clienti su servizi altrui. Il principio chiave è la trasparenza operativa, un vincolo che non ammette eccezioni.

Per suonare meno di parte, Amazon cita app di food delivery e ristoranti, app di consegna e negozi, agenzie di viaggio online e compagnie aeree. L'idea è che tutti questi attori riconoscano se e come partecipare a un canale di intermediazione.

Arriva poi il passaggio centrale: Amazon riferisce di aver ripetutamente richiesto a Perplexity la rimozione di Amazon da Comet, "in particolare alla luce del significativo peggioramento dell'esperienza di acquisto e del servizio clienti che offre".

Leggendo tra le righe, Amazon non vuole che gli agenti AI sbaglino qualcosa e nella percezione dell'utente il colpevole diventi invece Amazon stesso. Ma forse c'è anche altro.

I browser agentici stanno iniziando a invadere uno dei pochi "terreni online" che finora non avevano subito contraccolpi a causa dell'IA, quello dell'e-commerce, e Amazon, da leader del settore, sceglie subito la miglior difesa: l'attacco.

E allora perché non rifarsela anche con Atlas di OpenAI? C'entrano forse i 33 miliardi di euro che quest'ultima ha versato nelle casse di Amazon? A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina...

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia