Amazon inizia la guerra ai browser IA: e no, non è per il bene degli utenti
Amazon ha iniziato una nuova guerra nel mondo dei browser AI, una che era telecomandata da un pezzo, e che porta a galla diversi tipi di problemi diversi legati all'(ab)uso dell'intelligenza artificiale.
Il colosso dell'e-commerce chiama in causa Perplexity e il suo browser Comet, ovvero una "applicazione agentica di terze parti". Il messaggio di Amazon è chiaro: quando un servizio effettua acquisti a nome degli utenti presso altri operatori, deve rispettare regole chiare.
Secondo Amazon, queste app devono operare apertamente e rispettare le decisioni dei fornitori sul se partecipare o meno all'esperienza. La motivazione dichiarata è la tutela dell'esperienza utente, presentata come priorità nella gestione dell'interazione tra piattaforme.
Nel testo, Amazon afferma che è "abbastanza semplice" definire regole per le terze parti che comprano per conto dei clienti su servizi altrui. Il principio chiave è la trasparenza operativa, un vincolo che non ammette eccezioni.
Per suonare meno di parte, Amazon cita app di food delivery e ristoranti, app di consegna e negozi, agenzie di viaggio online e compagnie aeree. L'idea è che tutti questi attori riconoscano se e come partecipare a un canale di intermediazione.
Arriva poi il passaggio centrale: Amazon riferisce di aver ripetutamente richiesto a Perplexity la rimozione di Amazon da Comet, "in particolare alla luce del significativo peggioramento dell'esperienza di acquisto e del servizio clienti che offre".
Leggendo tra le righe, Amazon non vuole che gli agenti AI sbaglino qualcosa e nella percezione dell'utente il colpevole diventi invece Amazon stesso. Ma forse c'è anche altro.
I browser agentici stanno iniziando a invadere uno dei pochi "terreni online" che finora non avevano subito contraccolpi a causa dell'IA, quello dell'e-commerce, e Amazon, da leader del settore, sceglie subito la miglior difesa: l'attacco.
E allora perché non rifarsela anche con Atlas di OpenAI? C'entrano forse i 33 miliardi di euro che quest'ultima ha versato nelle casse di Amazon? A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina...
L'articolo Amazon inizia la guerra ai browser IA: e no, non è per il bene degli utenti sembra essere il primo su Smartworld.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




