AntGamer pronta a stupire nel mondo eSport: in arrivo un monitor da 1.000 Hz!
È in arrivo un monitor dedicato al gaming competitivo con una frequenza di refresh incredibile: 1.000 Hz. L’ha anticipato nelle scorse ore la società cinese AntGamer. Uscirà nel 2026, non è ben chiaro quando, e non sappiamo quanto costerà. Giusto per avere un riferimento, vale la pena ricordare che la frequenza “di riferimento” per un display al giorno d’oggi è 60 Hz; i TV più avanzati si spingono a 120 Hz, così come ormai praticamente tutti gli smartphone e i tablet, con eccezione di quelli super economici e degli iPhone non Pro (ma probabilmente quest'anno si cambia). In ambito gaming al di fuori delle competizioni, ci si attesta tra i 144 e i 165 Hz; recentemente abbiamo visto uscire diversi OLED che si spingono a 500 Hz, con anche una modalità a risoluzione ridotta che porta il refresh intorno ai 700 Hz.
Il monitor è stato anticipato in occasione del lancio di un altro monitor gaming superveloce, sempre di AntGamer, che raggiunge una frequenza di refresh di ben 750 Hz - altra cifra francamente assurda, ma più “realistica”, nel senso che in queste ultime settimane abbiamo visto diversi monitor uscire con valori simili, anche da produttori più conosciuti dalle nostre parti. Tra l'altro, un monitor da esattamente 750 Hz era già stato mostrato in anteprima al CES da Koorui. Il modello di AntGamer si chiama ANT257PF, ha diagonale di 24,1” e ha una risoluzione FHD 1080p.
Naturalmente la tecnologia che permette di raggiungere questi livelli incredibili è la “cara vecchia” TN: è stata una delle prime ad arrivare sul mercato, protagonista assoluta della transizione dal tubo catodico ai sistemi digitali, e... Beh, bisogna dire che qualitativamente non ha fatto passi avanti enormi. O meglio, sì, ma le tecnologie più nuove, come l’IPS e la VA, rimangono soluzioni superiori se si cerca una buona fedeltà cromatica, angoli di visione ampi e così via. Ma nel gaming competitivo sono tutti dettagli secondari: conta prima di tutto la reattività, come è facile immaginare.
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