Apple TV Plus cambia nome, diventa semplicemente Apple TV

Come abbiamo visto poco fa, Apple ha annunciato nelle scorse ore la data di uscita di quello che è effettivamente il suo maggior successo finora al botteghino, il film F1 diretto da Joseph Kosinski, prodotto da Jerry Bruckheimer e Lewis Hamilton, e con protagonista Brad Pitt. Ma nascosta nel comunicato di annuncio c’era un’altra notizia significativa: il servizio perde il “plus” dal nome e da ora è noto semplicemente come Apple TV. Il colosso di Cupertino non elabora molto: si limita a dichiarare che con l’occasione il servizio acquisisce una “nuova vivace identità”.

La situazione nomenclatura si fa quindi ancora più complicata, visto che “Apple TV” a questo punto identifica tre prodotti diversi: sia una linea di dispositivi hardware, sia un’app che offre accesso a molteplici piattaforme e servizi di trasmissione di contenuti, sia infine il servizio di streaming proprietario della società. Allo stato attuale, pare che il cambiamento sia ancora in corso: sul sito ufficiale del servizio si vede ancora il vecchio nome, ma è facile che le cose cambieranno a breve.

La notizia giunge a quasi sei anni esatti di distanza dal debutto del servizio: era infatti novembre 2019, all’alba della pandemia di COVID-19, quando Apple dava il via alla nuova avventura in diretta concorrenza con piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video. Apple ha storicamente sempre puntato più sulla qualità che sulla quantità - una strategia che forse non le ha permesso di fare chissà che numeri al botteghino (in effetti proprio F1 è allo stato attuale il suo campione assoluto di incassi, con 629 milioni di dollari; al secondo posto Napoleone è molto distaccato, con circa 220 milioni), ma le nomination e i premi di settore stanno effettivamente crescendo molto velocemente: 2,562 e 553, rispettivamente, secondo Variety.

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