Bufera Adidas: la nuova collezione per gli animali fa discutere e divide gli utenti

Novità dal colosso dell’abbigliamento sportivo: Adidas lancia la nuova collezione per gli animali e c’è chi storce il naso.

Era davvero necessaria una linea di abbigliamento e accessori per i nostri amici a quattro zampe? A quanto pare, per Adidas che ha lanciato la nuova collezione per animali, sì. Da maggio scorso in Cina sono disponibili alcuni capi di abbigliamento e non pensati interamente per vestire cani e gatti, ma non a tutti è piaciuta l’idea del brand e in molti ancora si chiedono quanto sia davvero ‘necessaria’ questa evoluzione.

Adidas, nuova collezione per gli animali: abbigliamento e accessori per cani e gatti

In Cina è già disponibile, non solo in alcuni punti vendita di Shanghai ma anche sull’e-commerce cinese: dal 20 maggio 2025 si potranno acquistare felpe colorate, collari con borchie e in pelle ma anche borse-trasportino per le ‘esigenze’ di cani e gatti (se davvero ne avevano appunto bisogno). Ovviamente si continueranno a vendere i medesimi capi anche per i padroni, in modo da creare un abbinamento nel vestire.

Nella pubblicità lanciata sui social si parla di ‘capsule streetwear per animali’, che comprendono appunto felpe con l’inconfondibile logo a tre strisce, ma anche collari con le borchie in pelle e medaglietta Trefoil in metallo, e per finire una borsa da viaggio effetto pelle con inserti in rete. Ma in molti non sono d’accordo a far sfilare sulla passerella anche i quattro zampe e, in un mondo in preda ad un irrefrenabile consumismo, ci si chiede quanto una scelta del genere sia ‘sensata’.

Adidas, nuova collezione per gli animali: era davvero ‘necessaria’?

Gli utenti appassionati del marchio a tre strisce sono divisi: da una parte c’è chi non aspetta altro che questi accessori e capi di abbigliamento arrivino anche in Italia o comunque siano disponibili sull’e-commerce nostrano, dall’altra c’è chi invece si chiede quanto sia giusto ed eco-sostenibile acquistare capi fatti apposta per gli animali (che forse non ne hanno alcun bisogno).

Probabilmente la questione si inserisce in un discorso molto più ampio, che riguarda la scelta di umanizzazione dei Pets cioè se è giusto o no trattarli come umani; c’è chi addirittura pensa che la scelta di ‘vestirli’ come noi umani li renda oggetti alla pari di peluche, giocattoli ai quali non si dà la giusta dignità.

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il mercato della moda risponde in questo modo alla richiesta della generazione Z di avvicinarsi sempre di più al mondo degli animali, che vengono considerati dei membri della famiglia a tutti gli effetti. Ma fino a che punto è giusto renderli tanto simili a noi umani? E’ questa la domanda che ci si pone. E tra chi pone dei dubbi sugli animali trattati come figli, altri invece pensano che la scelta di creare borse in pelle sia discutibile da parte del brand che si è sempre dichiarato animalista.

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