Centri culturali cattolici, un altro sguardo sull’umano

La Diocesi di Milano si prepara a celebrare la sesta edizione de La Settimana dei Centri Culturali Cattolici, un appuntamento ormai consolidato che si svolgerà dal 10 al 16 novembre. L’iniziativa coinvolgerà attivamente un vasto numero dei Centri diffusi capillarmente sul territorio diocesano e presenti nelle sette Zone pastorali (vedi qui la locandina).
Il titolo scelto per questa edizione, «Tra voi non sia così», riprende direttamente la Proposta pastorale 2025-2026 dell’Arcivescovo e condensa il messaggio centrale della manifestazione: testimoniare che «un altro sguardo sull’umano c’è», sottolineando l’originalità cristiana. Questa rete culturale non è solo un insieme di iniziative, ma è stata definita come «una rete di sentinelle che vogliono svegliare il corpo della Chiesa». In questi anni, i Centri culturali della Diocesi hanno fatto propria l’esperienza del discernimento e dell’ascolto reciproco e dello Spirito a partire dal documento della Diocesi «Chiesa dalle Genti» per portare il «Sinodo in casa» e per vivere appieno la propria missione.
I Centri rappresentano un prezioso giacimento di vita, uniti dal desiderio di offrire a tutti la dignità e la profondità dell’esperienza cristiana attraverso la cultura e le sue forme espressive. Grazie a un ritrovo regolare e al confronto con la parola dell’Arcivescovo, il coordinamento dei Centri, guidato da don Gianluca Bernardini, vive un servizio radicato nella responsabilità dell’annuncio cristiano. Il loro impegno è quello di vivere l’incontro e la differenza con l’altro come occasione propizia per cogliere la profondità e l’attualità del Vangelo nella vita di tutti i giorni, specialmente in un momento segnato dalle guerre e dai travagli fra i popoli.
L’apertura della Settimana, che si sviluppa in concomitanza con Book City 2025 e Book City Spiritualità, sarà lunedì 10 novembre alle 11, presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. L’arcivescovo Mario Delpini e il teologo Pierangelo Sequeri parteciperanno a un approfondimento sulla ricerca riguardante le giovani donne e la fede, curata dalla sociologa Cristina Pasqualini nel volume Libere da, libere di? Storie di giovani donne in Italia con i corridoi umanitari. L’incontro, che metterà a tema come la fede sia ancora una sorgente viva capace di parlare alla libertà dell’essere umano contemporaneo, sarà introdotto dalla rettrice Elena Beccalli e moderato dal giornalista Roberto Righetto.
Il calendario prosegue in tutte le Zone pastorali toccando tematiche cruciali che spaziano dalla riflessione sulla spiritualità all’analisi delle sfide contemporanee, a partire dall’incessante appello alla costruzione della pace. Tra gli appuntamenti: un grande incontro sulla pace con l’Arcivescovo e Marco Impagliazzo; una riflessione a Magenta sulla tregua di Natale del 1914 tra tedeschi e inglesi (che anticiperà una mostra omonima); Sant’Agostino e la sua ricerca della verità; il tema dell’umiltà e la costruzione dell’amore vero; l’esempio di Giuseppe Moscati; gli anni di piombo e la forza del dialogo; la Chiesa di fronte alle sfide delle nuove povertà. Sono previsti anche la proiezione di un film sul tema «Quando la Comunità fa squadra, insieme per un sogno» e due momenti musicali come via alla bellezza e alla ricerca dei significati dell’esistenza.
L’insieme degli incontri si configura dunque come un servizio e un compito generato dalla responsabilità dell’annuncio del Vangelo, invitando tutti a scoprire, attraverso la cultura, che «un altro sguardo sull’umano c’è».
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