Come Irritec vuole rivoluzionare il futuro dell’irrigazione

Articolo tratto dal numero di settembre 2025 di Forbes Italia. Abbonati!
Lavoriamo perché ogni goccia sia impiegata al meglio, riducendo al minimo l’impronta ecologica e lo spreco delle risorse”. Il manifesto di Irritec, azienda internazionale nata in Sicilia nel 1974, oggi impegnata nelle attività di progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e impianti completi per l’irrigazione sostenibile in pieno campo, in serra e nel settore residenziale, sottolinea l’impegno di una realtà in costante evoluzione.
Dai primi passi negli anni ‘80, con l’introduzione nel nostro Paese delle pratiche di microirrigazione, diffuse soprattutto in Medio Oriente, negli Stati Uniti e in Arabia, alla produzione delle ali gocciolanti Siplast (oggi Irritec), che nel decennio successivo hanno completato l’offerta del pacchetto prodotti per l’avvio di un impianto d’irrigazione. Nel 1990 il fondatore e presidente, Carmelo Giuffrè, iniziò a produrre e vendere la prima linea di ali gocciolanti, seguita dalla seconda nel 1991 e dalla terza nel 1992, rivolte al mercato dell’irrigazione a goccia.
La visione imprenditoriale
Visione imprenditoriale e lavoro di squadra, con il contributo di manager dal profilo internazionale, hanno permesso a Irritec di arrivare a distribuire prodotti in oltre 100 paesi, con più di 1.000 dipendenti e 18 sedi, tra produttive e commerciali, in Italia, Germania, Spagna, Stati Uniti, Messico, Colombia, Brasile, Cile, Algeria e Senegal.
Realizzare soluzioni sempre migliori in termini di efficientamento delle risorse e processi produttivi è il core business dell’azienda. Nell’anno appena trascorso, Irritec ha rafforzato il proprio impegno verso un modello di sviluppo sempre più sostenibile, in cui la tecnologia si mette al servizio della natura e la cura dell’ambiente passa anche attraverso il rispetto della sua bellezza. “Ridurre l’impronta ecologica e accrescere il coinvolgimento di clienti e partner sono stati i cardini delle nostre attività di ricerca e sviluppo”, dice Giulia Giuffrè, cso e board member. “In quest’ottica sono nati due progetti emblematici della nostra visione: Irrimind e Armonia. Due progetti diversi, una sola direzione: un’innovazione responsabile, che guarda alla sostenibilità in tutte le sue forme (agronomica, ambientale, estetica)”.
Il modello
Con la piattaforma Irrimind, Irritec ha sviluppato un sistema di fertirrigazione intelligente pensato per accompagnare l’agricoltura verso modelli produttivi più efficienti e sicuri. Nato da Sfida, un progetto finanziato dal ministero dello Sviluppo economico e realizzato con il supporto scientifico dell’Università Sapienza di Roma e di quelle di Catania e di Wageningen, Irrimind rappresenta un passo concreto verso un’agricoltura guidata dai dati e rispettosa delle risorse. Premiato con la Segnalazione Eima 2024, Irrimind è una piattaforma Dss (decision support system) avanzata, con capacità predittive, che fornisce raccomandazioni su misura per ottimizzare l’apporto di acqua e nutrienti alle colture.
“L’obiettivo non è solo risparmiare risorse, ma anche migliorare la qualità dei prodotti agricoli, rendendo l’agricoltura più sicura, efficiente e orientata al futuro”, continua Giuffrè. “Come amiamo dire, ogni goccia può diventare leva di trasformazione, perché coltivare in modo sostenibile significa, prima di tutto, coltivare il futuro”.
Sostenibilità
La sostenibilità è legata anche ai temi della riduzione dell’impatto visivo, della cura del dettaglio, del rispetto per l’ambiente anche dal punto di vista estetico. La nuova linea Armonia, lanciata nel 2024, rappresenta un passo avanti nella proposta per il giardinaggio e l’agricoltura, con un sistema di irrigazione che unisce efficienza tecnica, design e sostenibilità. La linea vuole offrire una soluzione ancora più attenta all’integrazione paesaggistica negli spazi verdi, combinando estetica, funzionalità e sostenibilità. I colori e i materiali sono studiati per adattarsi ai contesti paesaggistici. “L’estetica, per noi, non è un optional: è parte della sostenibilità. Armonia è nata per chi vuole cura, efficienza e rispetto per l’ambiente, anche nel verde di casa”.
Irrimind e Armonia incarnano la stessa visione: da un lato, la precisione scientifica al servizio dell’agricoltura sostenibile, dall’altro l’integrazione estetica che rispetta il paesaggio e migliora la qualità della vita all’aperto. “In entrambi i casi, il nostro obiettivo è ripensare l’irrigazione come un gesto consapevole, efficiente e attento alla bellezza del paesaggio”, dice Giuffrè. “Come azienda, crediamo che la sostenibilità non sia un’etichetta, ma un processo culturale. E che l’innovazione, per essere vera, debba parlare anche il linguaggio della responsabilità”.
L’articolo Come Irritec vuole rivoluzionare il futuro dell’irrigazione è tratto da Forbes Italia.
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