Commissione UE avvia consultazione su revisione del DMA con focus anche su AI
La Commissione europea ha avviato un processo di consultazione pubblica sulla revisione del Digital Markets Act (DMA), il regolamento dell'Unione che disciplina i mercati digitali con l'obiettivo di renderli più equi e competitivi. L'iniziativa, aperta a cittadini, imprese e organizzazioni, comprende anche un questionario specifico dedicato all'impatto dell'intelligenza artificiale sul settore digitale. Le osservazioni dovranno essere inviate entro il prossimo 24 settembre e confluiranno nella relazione che la Commissione presenterà al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo nel maggio 2026, come previsto dall'articolo 53 del regolamento.
OBIETTIVI DELLA REVISIONE
Il DMA, entrato in vigore nel novembre 2022 e pienamente applicabile dal marzo 2024, impone obblighi e divieti alle grandi piattaforme digitali designate come gatekeeper, tra cui motori di ricerca, app store e servizi di messaggistica. La revisione avviata dalla Commissione ha il compito di verificare in che misura la normativa "abbia contribuito a garantire mercati più equi e comeptitivi", analizzando l'impatto sugli utenti commerciali – in particolare sulle piccole e medie imprese, per le quali il regolamento ha eliminato ostacoli all'ingresso e all'espansione – e sugli utenti finali, ad esempio in termini di qualità dei servizi e prezzi più competitivi.
Il riesame dovrà inoltre stabilire se il regolamento resti adeguato alle sfide emergenti, tra cui la diffusione di servizi basati sull'AI, e valutare l'opportunità di modificare l'elenco dei servizi di piattaforma di base o gli obblighi previsti dagli articoli 5, 6 e 7 del testo legislativo. La Commissione segnala anche la possibilità di una semplificazione mirata degli oneri amministrativi, pur sottolineando che al momento gli obblighi di comunicazione riguardano soltanto i gatekeeper.
CONSULTAZIONE E PARTECIPAZIONE
Il 3 luglio scorso, la Commissione ha lanciato una consultazione mirata attraverso il sito ufficiale del regolamento sui mercati digitali, che rimarrà attiva fino al 24 settembre. In questo contesto è stato messo a disposizione anche un questionario supplementare dedicato all'AI, per raccogliere dati e valutazioni sul rapporto tra servizi basati sull'intelligenza artificiale e mercati digitali contendibili. Le risposte potranno essere fornite in qualsiasi lingua ufficiale dell'UE e saranno pubblicate sul sito del DMA.
La Commissione invita a contribuire tutti i portatori di interesse: utenti commerciali, PMI, associazioni di consumatori, società civile, ricercatori e accademici con competenze nell'economia delle piattaforme, nonché i gatekeeper stessi. Particolare attenzione verrà riservata a contributi corredati da elementi qualitativi e quantitativi, in grado di fornire una valutazione fondata sull'impatto del DMA nei primi mesi di applicazione.
Il riesame terrà conto anche di uno studio specifico già avviato sull'estensione dell'articolo 7 ai servizi di social network online, oltre a dati e analisi raccolti in studi precedenti o in corso. La Commissione continuerà inoltre il monitoraggio dei gatekeeper, che restano obbligati a presentare relazioni annuali di conformità, e manterrà un dialogo costante con imprese e terze parti.
La relazione del 2026 non comporterà effetti diretti immediati, ma rappresenterà la base per eventuali aggiornamenti futuri del quadro normativo, che per sua natura sarà riesaminato ciclicamente ogni tre anni.
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