Concorso per 2700 funzionari tributari all'Agenzia delle Entrate 2025: i dettagli
lentepubblica.it
È stato pubblicato un nuovo bando di concorso per il 2025 destinato al reclutamento di 2700 funzionari tributari da inserire nell’organico dell’Agenzia delle Entrate.
Questa selezione rappresenta una porta d’accesso privilegiata per i giovani laureati che intendano costruire un futuro professionale nel settore pubblico. Oltre alla stabilità contrattuale, il concorso offre l’opportunità di operare in un contesto dinamico e in costante evoluzione, con margini di crescita e specializzazione nel campo fiscale e amministrativo.
Il bando, rivolto esclusivamente a laureati, rappresenta una delle principali operazioni di rafforzamento dell’organico dell’Amministrazione finanziaria. Le candidature dovranno essere inviate online entro le ore 23:59 dell’11 agosto 2025, attraverso il portale del reclutamento pubblico inPA.
Un piano strategico per rafforzare la macchina fiscale
Questa nuova tornata di assunzioni si inserisce nel quadro di una più ampia strategia volta a potenziare le sedi territoriali dell’Agenzia e migliorare la qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese. L’obiettivo è duplice: da un lato rafforzare la capacità di presidio del territorio; dall’altro, accelerare l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione dei processi interni, nell’ottica di un fisco sempre più efficiente e accessibile.
I nuovi funzionari, che entreranno con contratto a tempo indeterminato nell’area dei funzionari, saranno chiamati a svolgere mansioni altamente qualificate in ambito giuridico-tributario. Tra i compiti previsti rientrano l’assistenza e il supporto ai contribuenti, la gestione delle pratiche fiscali, il contrasto all’evasione, il contenzioso, la riscossione dei tributi e la partecipazione all’evoluzione digitale dei servizi.
Il profilo richiesto è quello di professionisti versatili, capaci di unire competenze giuridiche e fiscali a soft skills come la capacità di lavorare in gruppo, l’attitudine all’analisi, l’orientamento agli obiettivi e la gestione delle criticità operative.
Una distribuzione capillare sul territorio
I 2700 posti saranno assegnati in base alle esigenze degli uffici regionali. La distribuzione tiene conto della densità abitativa e del fabbisogno operativo delle singole aree. Lombardia, Lazio (inclusa la sede centrale), Campania, Emilia-Romagna, Puglia e Sicilia sono tra le regioni che riceveranno il maggior numero di unità.
Ecco alcune delle principali assegnazioni previste:
-
Lombardia: 555 posti
-
Lazio e sedi centrali: 463 posti
-
Campania: 222 posti
-
Puglia e Sicilia: 165 posti ciascuna
-
Emilia-Romagna: 160 posti
Le restanti posizioni saranno distribuite in misura minore su tutto il territorio nazionale, comprese regioni come Sardegna, Marche, Calabria, Friuli-Venezia Giulia, Basilicata e Trentino-Alto Adige.
Al momento della candidatura, ciascun aspirante potrà concorrere per una sola sede, che dovrà essere indicata in fase di iscrizione. Il dettaglio completo delle sedi e della ripartizione dei posti è disponibile nel bando ufficiale.
Requisiti e modalità di partecipazione
Per partecipare è necessario:
-
Essere in possesso di una laurea triennale o magistrale tra quelle indicate nel bando;
-
Avere la cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione europea;
-
Godere dei diritti civili e politici;
-
Non aver riportato condanne penali che impediscano l’accesso al pubblico impiego.
È ammessa anche la partecipazione di chi ha conseguito titoli di studio all’estero, purché riconosciuti equivalenti secondo la normativa italiana.
Le domande dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS. Inoltre, è obbligatorio indicare un indirizzo PEC o domicilio digitale valido, attraverso il quale saranno comunicate tutte le informazioni relative alla procedura concorsuale.
Una sola prova scritta e attenzione ai dettagli
Il concorso prevede una sola prova scritta, articolata in quesiti a risposta multipla su materie come diritto tributario, diritto civile, diritto amministrativo e contabilità aziendale. Le modalità di svolgimento saranno definite in un avviso ufficiale previsto per il 9 settembre 2025.
In fase di iscrizione, i candidati dovranno fornire una serie di autodichiarazioni, tra cui:
-
Dati anagrafici e codice fiscale;
-
Titolo di studio;
-
Eventuali procedimenti penali in corso;
-
Stato di servizio nella pubblica amministrazione;
-
Necessità di misure compensative per lo svolgimento delle prove (in caso di disabilità).
È importante ricordare che verrà considerata valida solo l’ultima domanda inviata, e non sono previste altre modalità di iscrizione oltre alla procedura online.
Riserva di posti e opportunità per le categorie protette
Come previsto dalla normativa sui concorsi pubblici, il bando prevede anche riserve di posti e titoli di preferenza a favore di specifiche categorie, come:
-
Militari volontari congedati senza demerito;
-
Persone con disabilità;
-
Dipendenti pubblici con determinati requisiti di servizio;
-
Orfani e vedove di guerra o per causa di servizio.
Concorso per 2700 funzionari tributari all’Agenzia delle Entrate 2025: il bando
Per tutti i dettagli, i requisiti specifici e il calendario delle prove, è possibile consultare il bando ufficiale disponibile qui di seguito, sul portale inPA e sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
The post Concorso per 2700 funzionari tributari all'Agenzia delle Entrate 2025: i dettagli appeared first on lentepubblica.it.
Qual è la tua reazione?
Mi piace
0
Antipatico
0
Lo amo
0
Comico
0
Furioso
0
Triste
0
Wow
0




