Confindustria Moda, nei primi cinque mesi export a quota 15 miliardi (-4,1%)

Sono ammontate a quasi 15 miliardi di euro in valore le esportazioni del tessile-moda nei primi cinque mesi del 2025. Un risultato, emerso dai dati provvisori diramati da Confindustria Moda, che segna un calo del 4,1% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. Export in lieve calo anche in termini di quantità, con esportazioni ammontate a quasi 566mila tonnellate (-0,8 per cento).
Per quanto riguarda le importazioni, il valore è stato pari a 11 miliardi di euro, in rialzo del 4,8% anno su anno. In crescita anche in valore, con quasi 797mila tonnellate di capi d’abbigliamento importati nel Balpaese. Il risultato è un saldo pari a 4 miliardi di euro, contro i 5,1 del 2024.
Relativamente al monte della filiera, i filati sono stati esportati per 784 milioni di euro, in calo anno su anno del 7,9%, mentre i tessuti 1,6 miliardi a valore (-4,2 per cento).
Tornando più in generale al fronte export, le esportazioni intra-Ue sono valse il 51,6% del totale, mentre le extra-Ue hanno coperto il restante 48,4 per cento. Tra i Paesi che hanno rappresentato le principali destinazioni da menzionare, nella top five, Francia, Germania, Stati Uniti, Spagna e Cina.
Invertite, invece, le percentuali delle importazioni, rappresentate per il 46,8% dalle intra-Ue e per il 53,2% dalle extra-Ue. Figurano Cina, Spagna, Bangladesh, Francia e Germania tra i primi cinque Paesi fornitori.
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